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Pe-ce-ce.

Il pollastro dice quattro parole in croce: "mamma", "papà", "si" e (qualche volta) "no". Ci dicono che è il bilinguismo, che quando partirà andrà come un treno, che poi non avrà problemi con Italiano e Francese, ma per ora si limita a questo.

Ciò non toglie che io e la moglie tentiamo e insistiamo costantemente.

Domenica sera, alle prese con il pollastro durante il bagnetto:

Filippo: "Pollastro, come si chiama questo?"
Pollastro: "Si."
F.: "Ho capito che lo vuoi, ma come si chiama? 'Sapone', ripeti con me, 'sapone'."
P.: "Pecece."
F.: "No, non 'pecece'! Ripeti, SA-PO-NE."
P.: "Pecece."
F.: "No, ripeti quello che ti dico!!"
P.: "Si."
F.: "Ok, allora, ripeti: SA…"
P.: "…sa…"
F.: "…PO…"
P.: "…po…"
F.: "…NE…"
P.: "…ne…"
F.: "Bravissimo!! Ora tutto insieme! SAPONE!"
P.: "PECECE"
F.: "Lasciemo perdere… proviamo con 'doc-cia', ripeti: 'DOC-CIA', dai!"
P.: "Pe-ce"
F.: "Vabbé… gioca dai…"

Bon… Chissà che se la cavi meglio in Francese…

Iniziamo bene…

La settimana è iniziata male ancora prima di cominciare:

– Domenica mi scrive una collega per dirmi che c'è una piccola contaminazione delle cellule che abbiamo in coltura in lab.

– Ieri appena arrivato al lavoro alla fabbrica di cioccolato, mi dicono che la contaminazione è ovunque: vado a vedere le cellule e decidiamo di buttare via tutto. Con le due colleghe puliamo tutta la stanza e sterilizziamo tutto tra una parolaccia in Italiano e una in Francese con qualche punta in Inglese per non farci mancare niente…
Pace, solo due settimane di lavoro e qualche soldino buttati nel cesso.

– Oggi porto il pollastro dalla babysitter e, appena riparto, la macchina non vuole saperne di muoversi. Col cambio (automatico) in Drive o Retromarcia non fa altro che "crencrhghreernncrerhnngrerreenenreh", proprio il rumore sconsolante di ingranaggi grippati. Chiamata concessionaria, assicurazione, carro attrezzi, alle 10.45 sono dal meccanico e alle 11.15 a prendere un'auto di cortesia (VW Golf TDI cambio DSG, full optional – niente male).
Oggi mi chiamano e mi dicono che l'albero della trasmissione è andato. A 41000 Km mi sarei aspettato  un cambio dell'olio, non un problemino del genere. Per fortuna che tra garanzia e assicurazione pagano tutto. Per Venerdì dovrei averla.

…e siamo solo a Martedì…

…ancora Gremlins martore…

Ecco. Come detto nel post precedente, ieri ho portato l'auto in officina sospettando un danno da martore. Alla sera sono andato a riprenderla e mi hanno detto che hanno fatto loro un errore quando hanno cambiato il cavo dell'ABS che era stato mangiato dalle bestie l'ultima volta. In pratica il cavo si è staccato e "vada in pace, non pagherà niente".

Ottimo. Salgo in macchina contento, parto per tornare a casa e, ad un chilometro da la maison si accende un'altra spia sul cruscotto.

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Bon. Porco qui e porco lì. Non è possibile. Arrivo in parcheggio, spengo tutto, leggo sul libretto d'uso e manutenzione dove c'è scritto che quella è la "spia di controllo dei gas di scarico" e che "…se la spia non si spegne dopo aver avviato il motore o se si illumina durante la marcia, significa che è presente un guasto in un componente del sistema di scarico. In tal caso la gestione motore seleziona un programma di emergenza che consente di proseguire fino all'officina autorizzata più vicina senza provocare danni."
Ottimo. Quello che ci voleva! Un'auto in modalità provvisoria.
Questa mattina torno in officina e il tipo di ieri mi guarda con occhi sbarrati e mi chiede cos'è successo. Gli spiego della spia, mi dice che "no, non va affatto bene" e di lasciargli la macchina che me la guardano e riparano in giornata.
Torno alle 17.45, parlo col tipo e mi dice che si, questa volta sono state davvero le martore. Mi mostra la foto di un tubo di gomma mangiato e mi assicura che è stato cambiato tutto e che chiameranno loro l'assicurazione per far pagare a loro.

Io ho il sospetto che un branco di Gremlins sia entrato nel cofano e stiano facendo festa con cavi e tubi di ogni genere…

Giuro che se mi capita ancora compro una tagliola e la metto sotto il motore!

Alla deriva…

Già, il blog è ormai alla deriva. E non perché abbia iniziato a twittare come un matto o mi sia dedicato a faccialibro…
No: semplicemente il tedio ha preso il sopravvento. Il poco tempo che mi avanza, alla sera dopo aver messo a letto il pupo, lo passo a girovagare per internet, a giocare un po' con l'iPad, a guardarmi un telefilm, bla bla bla.

Comunque, riassumendo brevemente:

Giusto per iniziare con la sfiga, l'11 Giugno sono partito per Boston per una conferenza sulle cellule staminali. Avevo una bella tosse, probabilmente ereditata dal pargolo che aveva avuto la bronchiolite la settimana prima. La moglie, ridendo e tossendo pure lei, mi disse di non tossire in aereo, altrimenti mi avrebbero lasciato a terra credendomi affetto da SARS.
Arrivo a Boston, tutto bene. Il mattino dopo ho febbre, dolori al torace, fiacchezza. Vado in ospedale dove mi fanno i raggi e mi diagnosticano una bella polmonite: e via di antibiotici! E così ho testato il sistema sanitario Americano.
Nel frattempo la moglie, a casa, inizia a stare peggio: il giorno dopo il medico in Svizzerlandia diagnosticò una polmonite anche a lei. Evviva.
Vabbé dopo un po' è passata e il bimbo non si è preso niente, per fortuna.

Ieri, invece, siamo tornati da una settimana di vacanza in Toscana: fantastico. Una settimana al mare come non capitava da anni (tanti, tanti anni!).
Ci siamo già detti che l'anno prossimo raddoppieremo.

Domani si torna al lavoro, alla fabbrica di cioccolato si prospetta un periodo di "relativa" tranquillità dato che un po' alla volta i colleghi andranno in ferie (almeno spero). Per la moglie invece si prevede un periodo "infernale" con test su test su test. 

Detto questo, non prometto più che "tornerò a scrivere" o altro, ma chissà… magari riuscirò a trovare una decina di minuti al giorno!

 

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Rieccomi!

Metà Febbraio è andato senza post… Marzo non ne parliamo… Aprile poco ci manca…. che tristezza!
Bhe, va là, scriviamo due righe!

– Il pollastrino è malato da Venerdì sera: oggi ho passato la giornata a casa col bimbo in braccio. Speriamo che guarisca presto che lui è stanco e noi anche.

– Ho il tagliando della macchina da fare da circa 2000km. Devo solo trovare il tempo di telefonare in officina, ma soprattutto il tempo per portarcela…

– Bello il discorso di Napolitano. In pratica ha detto, molto educatamente: "avete scassato le balle, ora iniziate a fare qualche cosa per il paese!". Chissà che serva, ma ne dubito fortemente.
E comunque… tutti i giornalisti continuano a ripetere che "Napolitano è il 12° presidente della repubblica": ma perché? L'undicesimo chi era? Un altro?? Anche se è in carica per altri 7 anni è sempre l'undicesimo presidente!! 

– Agli attentatori di Boston (e tutti gli altri): per favore, piantatela! Se avete delle bombe che vi avanzano chiudetevi in bagno e fatevi esplodere, ma lasciate perdere il resto del mondo. "Vivi e lascia vivere" dalle vostre parti non si dice?

– Gli attivisti anti-vivisezione hanno rotto i conigli.

1° la "vivisezione" non si fa praticamente più, nessuno seziona animali vivi. Chiamiamola "sperimentazione animale" che è il nome corretto.
2° senza la sperimentazione animale i benpensanti che si battono per salvare topi, ratti e conigli al giorno d'oggi morirebbero a causa delle malattie più svariate le cui cure sono state sviluppate grazie alla sperimentazione animale.
3° i ricercatori non godono nel fare esperimenti con gli animali! Fare ricerca con gli animali è costoso, porta via molto tempo, ed è più complicato che usare delle semplici cellule in vitro. Ma purtroppo non è sempre possibile sostituire gli animali con la coltura cellulare.
4° sono ben felice che un nuovo farmaco venga sperimentato sugli animali prima che sull'uomo! Certo, si può provare in vitro, e allora?? Se proviamo un farmaco per la pelle su cellule epiteliali e poi risulta tossico per il fegato come lo vediamo? Non è che gli animalisti per caso si possono offrire volontari?
5° ma con tutta la gente che muore di fame, sete e malattia nel mondo, 'sti beoti non hanno non hanno niente di meglio da fare che incatenarsi alle porte per difendere dei topi??? 

– Mi serve un caricabatterie USB da parete con due (o più) prese con almeno 2.1A ciascuna, ne avete uno da suggerirmi?

E con questo, cercherò di riprendere a scrivere che di cose ne ho accumulate parecchie…

Ma scherziamo?

Porca miseria. L'ultimo post risale al 22 Maggio 2012. Non va per niente bene dato che: 

1° pago per mantenere dominio e spazio nel server per il blog.
2° i miei fedeli lettori (se ancora ce ne fossero) si saranno dimenticati chi, cosa, come, dove e perché.
3° ho un arretrato gigantesco di cose da scrivere. Una montagna talmente grande di boiate che me le sono scordate quasi tutte.
4° metteteci quello che volete che qualsiasi cosa ci sta bene.

Inutile tirare fuori scuse: il lavoro, il tempo, la stanchezza, il figliuolo, la moglie, la tv, l'iPad, i monsoni, bla bla bla. La verità è solo una. Quando si perde il giro di scrivere sul blog riprendere è difficile.

Allora rieccomi. Ripartiamo. Ho installato pure un paio di plug-ins per WordPress che dovrebbero pubblicare automaticamente i nuovi post su Twitter e Faccialibro. Chissà se funzionano…

Bhe, proviamo. E ricominciamo.

Olé!!

L’attesa è stata lunga, ma…

…potrebbe essere quasi finita. Ad inizio Settembre 2011 abbiamo comprato un'auto nuova, più precisamente una Skoda Octavia SW 1.8 turbo con cambio automatico DSG a 7 rapporti (per chi ama i dettagli). L'arrivo previsto sarebbe stato per fine Dicembre, ma abbiamo insistito per farcela consegnare prima.
La consulente Skoda ha "scambiato un ordine", "anticipato una richiesta" e avremmo dovuto ricevere la macchina a fine Novembre.

"Vi mando delle mail per tenervi aggiornati sullo stato di costruzione dell'auto" ci ha detto la tipa alla firma del contratto.

Ottimo. Arriva fine Novembre, non ho mai ricevuto mail, contatto la consulente che mi risponde che "c'è un leggero ritardo, la sua Octavia arriva a metà Dicembre".
Metà Dicembre passa, ri-contatto la befana e mi dice che sarebbe arrivata a Gennaio a causa di ritardi nella produzione del cambio DSG.

Nasce il pollastrino, arriva il nuovo anno, la macchina è l'ultimo dei nostri pensieri, ma a fine Gennaio torna l'urgenza, anche perché la moglie vorrebbe uscire di casa e con una sola vettura le cose si complicano.
Torniamo in concessionario e parliamo con la befana per chiedere lumi. Ci dice che "dal computer" risulta che l'auto è uscita di fabbrica il 2 Gennaio ed è in Svizzera.
"Bene", rispondiamo, "la Svizzera è piccola, ci metterà poco ad arrivare".
La befana ci conferma che sarebbe arrivata a metà Febbraio. O forse qualche giorno dopo.
Visto che io sarei andato a San Diego per 15 giorni e moglie e pollastrino sarebbero tornati in Italia, le ho confermato che sarei andato a prenderla prima del 18 Febbraio o dopo il 5 Marzo.
"Nessun problema, vi contatto appena arriva."

Passa metà Febbraio, andiamo e torniamo rispettivamente dall'America e dall'Italia, passa il 5 Marzo e ancora nessuna notizia.
Scrivo alla befana per avere novità e non mi risponde. Sabato scorso vado in concessionario con i conigli di traverso e chiedo di parlare con il direttore, ma non trovo nessuno perché sono al salone dell'auto a Ginevra. Trovo solo un commesso della Volkswagen a cui spiego la situazione e che mi conferma che ci sono ritardi nella produzione. Mi dice anche di chiamare il Lunedì per parlare con il direttore.

Lunedì invece di chiamare vado nuovamente in concessionario e cerco di parlare con un qualche responsabile Skoda dato che il direttore non c'era e la befana era ancora a Ginevra. Un altro commesso mi conferma che la macchina è stata prodotta il 2 Gennaio e che è a Zurigo.
Cioè… da Zurigo si arriva a Losanna in un paio d'ore e la mia macchina è ferma lì da due mesi??
Mi lamento ancora e il commesso chiama la befana a Ginevra. Mi viene detto che la befana ha fatto tutto il possibile (???) e che mi avrebbe chiamato il giorno dopo.
Ok, aspettiamo ancora.

Martedì la befana chiama mia moglie (evidentemente non aveva il coraggio di parlarmi) e le spiega che l'auto è a Zurigo e che vogliono rimandarla in fabbrica perché ha un "non precisato" difetto.
La befana dice che ha insistito perché mandassero l'auto a Losanna dove verrà controllata e riparata in garanzia. Oppure ci verrà consegnata se il problema è "minore" e poi la possiamo riportare in officina più tardi per farla aggiustare.
Non è dato sapere quale sia il difetto, non lo so sa nemmeno la befana.

…e ancora non abbiamo notizie.
Pare che arriverà tra poco.
Spero che il problema non sia grave.
Mi auguro, ma la vedo dura, che ci facciano uno sconto…

Vi terrò informati!

Back to Switzerland (reprise)

Ecco, mi ero ripromesso di tenere aggiornato il blog anche durante questa seconda permanenza a San Diego, ma non ce l’ho fatta.
Complici i primi 3 giorni di jet lag, il lavoro, Skype con la moglie un paio di volte al giorno, le puntate arretrate di Fringe da guardare e una breve divagazione turistica mi hanno tenuto distanti dallo scrivere nuovi post.
Ma non sono mancati gli episodi che mi hanno ispirato.

Comunque comincio con il raccontare il ritorno: Sabato sera arriviamo in aeroporto, prendo il treno per Losanna, prendo la metro per andare al’EPFL, prendo la macchina lasciata nel parcheggio della fabbrica di Willy Wonka, arrivo a Asia alle 22.20 dopo 17 ore di viaggio.
La notte dormo 5 ore e poi mi rotolo nel letto cercando di chiudere gli occhi per altre 2 ore.
Il giorno dopo all’ora di pranzo vado a recuperare la moglie e il pollastrino ad Arona dove sono stati gentilmente accompagnati dopo aver fatto due settimane con il parentado in Italia.

E poi di nuovo a casa.
Lunedì lavoro, oggi lavoro, e via di discoreggiando.

…e domani ricominciano (finalmente) i post regolari e, spero, piacevoli.
Notte!