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Malattia di Bornholm – Bornholm disease

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La settimana scorsa sono andato in pronto soccorso col marmocchio grande. Si lamentava da qualche giorno di avere “male al cuore”. Ospedale, visita medica (abbiamo trovato la nostra pediatra che lavora anche in ospedale), elettrocardiogramma, dimissione con “o è una infiammazione delle articolazioni tra costole e sterno o è una specie di esofagite da reflusso gastrico”. Terapia a base di paracetamolo e antiacido.

Lunedì inizia la febbre, martedì febbre e mal di gola, ieri chiamiamo la pediatra. La segretaria risponde “si si, la pediatra sa cos’ha il bambino, venite domani mattina che ve lo spiega”.

Questa mattina mi dice che mio figlio è stato il primo a presentare quei sintomi, ma che durante tutto il fine settimana ci sono stati molti altri casi di bambini con gli stessi sintomi causati dal virus Coxsackie B6: è la malattia di Bornholm.

Si diffonde principalmente nei mesi caldi, causa puntini e dolore alle tonsille, febbre, dolori ai muscoli intercostali. Va via da sola dopo una decina di giorni.

Mai sentita, forse in Italia non fa caldo abbastanza! Certo che i medici in Svizzera vedono roba più strana che in Africa…


Coxsackie B4 virus virions.


ITALIANO SOPRA

Last week I went to the emergencies with the oldest kid. He was complaining since few days about “hearth pain”. Hospital, medical examination (we met out paediatrician that works also in the hospital), electrocardiography, hospital discharge with “it’s an inflammation of the joints between sternum and ribs or an esophagitis due to acid reflux”. Therapy: paracetamol and antacid.

Monday fever, Tuesday fever and sore throat, yesterday we called the paediatrician. The secretary answers “yes, the doctor knows what your son catches, please come tomorrow so she’ll explain you”.

This morning she told me that my son was the first to show those symptoms and that during the weekend they got a lot of other kids with the same symptoms caused by the Coxackie B6 virus: the Bornholm disease.

It diffuses mainly during warm weather, it causes little “dots” on the tonsils and sore throat, fever, intercostal muscles strain. It goes after about ten days.

Never heard of it, maybe in Italy it is not warm enough! For sure in Switzerland doctors see more exotic things than in Africa…

Frankenburger.

Qualche giorno fa è stato assaggiato il primo hamburger prodotto in vitro. Apparentemente non è particolarmente saporito, soprattutto per la mancanza di grasso. 
Comunque è indubbiamete costosetto: 147 grammi di carne magra ottenuta da staminali di vacca sono costati la bellezza di ben 290000 euro e tre mesi per la produzione.
Per darvi l'idea, lo stesso peso in oro (in questo preciso momento) vale 4820 euro. Con i 290000 euro si potrebbero comprare quasi 9kg d'oro. 

O per stare in campo alimentare con quanto speso per quell'hamburger si possono comprare (prezzi odierni al produttore):

– 322 tonnellate di riso arborio (tra i più costosi), oppure…
– 100 tonnellate di frumento duro, oppure…
– 16111 tacchini da 12Kg l'uno, oppure…
– 168 vacche razza limousine da 600Kg l'una, oppure…
– 1035 suini da 170Kg l'uno.

Pare che l'idea sia quella di produrre (in futuro) cibo in vitro per limitare la produzione di carne con metodi convenzionali che costa molto in termini di energia acqua e produzione di gas serra, ma ai prezzi odierni la vedo dura.
Per "coltivare" staminali decentemente i costi resteranno probabilmente sempre molto alti, senza contare che i terreni di coltura e proteine ricombinanti necessari comunque richiedono acqua ed energia. Secondo gli esperti "1kg of meat requires up to 10kg of crops to produce, making it a highly inefficient method of turning plants into human food, whereas synthetic meat uses about 2kg of feed", ma onestamente, lavorando per primo con le cellule staminali, ci credo poco…
 

Cose sparse.

1. Il pollastrino fa i primi tentativi di locomozione bipede: si alza in piedi alla meno peggio aggrappandosi a qualsiasi cosa e… resta in piedi. Non ha ancora ben capito come spostarsi, ma poco ci manca… Intanto io e la moglie cerchiamo di evitare che si spacchi la faccia quando cade. Mi pare di aver capito che la babysitter non fa altrettanto, per cui mi aspetto che prima o poi torni con un bernoccolo.

2. La mia collega francofona 24K ha dei problemi. Si sapeva, ma ho scoperto che non sa neanche contare quando oggi, per due volte, ha detto che 33/2=18. No comment.

3. Sto cerando un nuovo tema per il blog. Tra i centinaia di temi gratuiti non ce n'è uno che mi abbia convinto. Andrà a finire che rimetto mano al css come sempre.

4. E' uscito iOS6. Chi se ne importa, solo che sono 4 ore che cerco di scaricarlo inutilmente: i server saranno sovraccarichi, ma i recenti problemi di connessione a casa non aiutano (internet leeento come il male).

5. L'ultima automobilina telecomandata della NASA, Curiosity per gli amici, potrebbe essere contaminata e potrebbe contaminare Marte. In particolare se dovesse trovare dell'acqua, i batteri che "contaminano" il trapano potrebbero sopravvivere su Marte.

6. Secondo le pubblicità Sfizzere, l'Hockey Club Lugano vende azioni. Chissene. Però tra un elenco di cose sparse anche questa notizia ci poteva stare!

Di tutti i colori…

Eccoci di ritorno. Per una settimana sono andato a Milano, al San Raffaele, per un corso accelerato e intensivo di citofluorimetria e cell sorting. Mi sono portato dietro la moglie e il pollastro che sono stati quasi tutto il tempo in albergo. Il corso è andato estremamente bene, ora dovrei essere in grado di usare gli strumenti che abbiamo comprato e che sono rimasti in attesa di un operatore da Dicembre.

Chi avesse visitato il blog negli ultimi due giorni avrà notato che per un po' non è stato raggiungibile. Ecco, semplicemente non ho rinnovato in tempo l'abbonamento a dominio e server… 

Tutto questo perché al San Raffaele non sono mai riuscito a collegarmi col Wi-Fi col computer aziendale… In albergo non funzionava la connessione internet fino a ieri. Quando l'hanno sistemata abbiamo pagato ben 10 euro per avere 24 ore di collegamento via Ethernet (manco il Wi-Fi)… E a quel punto sono riuscito a rinnovare l'abbonamento.

Nel frattempo ho avuto "problemi" col computer aziendale: mi è scaduta la password mensile, ma senza collegamento non sono riuscito a cambiarla. Una volta avuto il collegamento non potevo usarlo perché non avevo cambiato password… Insomma, un cane che si morde la coda. Ho risolto quel problema solo stasera. Pace!

In tutto questo io e la moglie abbiamo scoperto che un viaggio Losanna-Milano (e ritorno) si prolunga magicamente di 2-3 ore quando ci si porta appresso un pollastrino… Buona Domenica a tutti!

Nuovo lavoro.

Ecco, allora… dove eravamo rimasti….? Si, a Giugno, precisamente l'8, scrivevo sul blog che c'era in ballo un lavoro presso un centro di ricerca di una grande multinazionale o la possibilità di andare in Danimarca con il capo attuale.
Il 20 Giugno il capo mi ha esteso il contratto fino a Gennaio 2012, ma come anticipato dalla moglie con il post di ieri, mi è stato offerto un lavoro presso la multinazionale di cui parlavo poco sopra e venti giorni fa ho dato ufficialmente le dimissioni dall'EPFL.

Dal 1° Settembre (si, manca poco) sarò impiegato come "Post-Doc associate specialist" al Nestlé Institute of Health Sciences.
Questo implica che staremo in Svizzera per un altro po' di annetti…!
 

Cryostat: -28 °C sectioning

Giusto per spiegare quello di cui parlavo ieri (criostato, vetro, sezioni, lama, bla bla bla…) ho fatto un breve filmatino che vale più di mille parole.
Prima ho tagliato alcune sezioni senza usare il pennello o l'anti-roll plate, poi ho usato il pennellino per tirare una sezione ed in fine ho usato l'anti-roll plate.

P.S.: al centro del blocco di gelatina ci sono i campioni di tessuto, ma sono talmente piccoli che non si vedono ad occhio nudo.

Dopo aver fatto due conti…

Qualche giorno fa, dopo aver ripetuto per l'ennesima volta un esperimento con un microscopio in grado di fare Time Lapse

Filippo: "Ma non è possibile. Insomma, un microscopio così costoso, una postazione così complessa… non è possibile che possa acquisire le foto di sole 120 posizioni."
Moglie: "Eh, non so, non capisco neanche io. Che dipenda dal computer che è poco potente?"
F.: "No no, non centra. Secondo me è un limite del software. Forse si può cambiare. Andrò a chiedere ai responsabili dei microscopi."

Ovviamente tra una cosa e l'altra non sono andato dai responsabili. Finisce l'esperimento, salvo sul computer i 60Gb di foto uscite da 3 giorni di imaging, guardo la cartella con i files, faccio un paio di conti:

120 posizioni, 2 foto per posizione per ogni ora, l'esperimento dura 63 ore… 120x2x63…. uhmmm… 15120 foto totali…. da guardare tutte…

F.: "Amore, sai, ho pensato che è meglio non aumentare il numero di posizioni, ci accontentiamo così…"

Per fortuna che a guardare le foto si fa "in fretta". Sia con Mac OS che con Windows, con i programmi integrati per aprire immagini è abbastanza veloce farle scorrere e vedere quello che c'è da vedere. Poi di quello che interessa ci si fa un filmatino e a posto!
In ogni caso ho perso la mattinata tra copiare i files da una parte all'altra di un disco esterno USB2 (che lentooooo….) e per far lavorare una macro di Photoshop su 7500 immagini che, per la cronaca, si impianta se eseguita sul disco esterno.
E ora mi godo un paio di giorni di "analisi".