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Di tutti i colori…

Eccoci di ritorno. Per una settimana sono andato a Milano, al San Raffaele, per un corso accelerato e intensivo di citofluorimetria e cell sorting. Mi sono portato dietro la moglie e il pollastro che sono stati quasi tutto il tempo in albergo. Il corso è andato estremamente bene, ora dovrei essere in grado di usare gli strumenti che abbiamo comprato e che sono rimasti in attesa di un operatore da Dicembre.

Chi avesse visitato il blog negli ultimi due giorni avrà notato che per un po' non è stato raggiungibile. Ecco, semplicemente non ho rinnovato in tempo l'abbonamento a dominio e server… 

Tutto questo perché al San Raffaele non sono mai riuscito a collegarmi col Wi-Fi col computer aziendale… In albergo non funzionava la connessione internet fino a ieri. Quando l'hanno sistemata abbiamo pagato ben 10 euro per avere 24 ore di collegamento via Ethernet (manco il Wi-Fi)… E a quel punto sono riuscito a rinnovare l'abbonamento.

Nel frattempo ho avuto "problemi" col computer aziendale: mi è scaduta la password mensile, ma senza collegamento non sono riuscito a cambiarla. Una volta avuto il collegamento non potevo usarlo perché non avevo cambiato password… Insomma, un cane che si morde la coda. Ho risolto quel problema solo stasera. Pace!

In tutto questo io e la moglie abbiamo scoperto che un viaggio Losanna-Milano (e ritorno) si prolunga magicamente di 2-3 ore quando ci si porta appresso un pollastrino… Buona Domenica a tutti!

Back to work blog.

Eccomi di ritorno! Finalmente ho tempo e soprattutto la connessione ad internet in casa nuova per poter scrivere un post.
Vediamo di ricapitolare un po' riprendendo da dove mi ero fermato. 

Internet e telefono a dire il vero sono arrivati da qualche giorno, ma il tempo è mancato in quanto finalmente sono arrivati i mobili per la casa e sto passando le serate a montarne uno alla volta. Ormai resta poco: un comò è ancora inscatolato e restano divano, scarpiera, una scrivania e qualche sedia da comprare.
Il soggiorno e tutto il pianterreno della casa sono stati "studiati" attentamente da me e dalla moglie e l'arredamento gira intorno (un po' per forza di cose) alla fantomatica TV da 55" che abbiamo vinto con la Pepsi.
Si, non è ancora arrivata e ci siamo chiesti più volte se ce l'avrebbero mai consegnata… ebbene, oggi hanno risposto ad una mail della moglie e hanno confermato che arriverà tra una decina di giorni (più o meno).

La panza della moglie cresce e tutto procede bene. Diciamo che gli acquisti per i mobili continueranno per la cameretta per il nuovo arrivo. Per il resto abbiamo già una montagna di vestitini, bavaglini e accessori vari.

Il lavoro procede alla grande, sono ancora immerso negli acquisti per i nuovi laboratori. Il lavoro dietro al bancone comincerà probabilmente l'anno prossimo (ormai). Il viaggio in America non è ancora pianificato, potrebbe essere a Dicembre, a Gennaio, a Febbraio, chi lo sa…
L'unica nota negativa è sempre la Pancetta, collega profittatrice che sa-e-fa-tutto-lei. Questo fine settimana si è presa l'incarico di scrivere un progetto e una richiesta di autorizzazione sperimentale, poi non è stata in grado di rispettare le scadenze…
eh, vuole fare tutto lei…

Vabbé, per oggi mi fermo qui.

A domani!

Ritorno della moglie!

Dopo aver insistito fino a spolmonarmi, ieri sera sono riuscito a convincere la moglie a tornare a scrivere sul suo blog. E per tutta la sera lei è andata avanti con "cosa scrivo?", "non ho idee", "non so da dove partire".
Le ho dato molti spunti e alla fine si è decisa a scrivere un post e…. lei ci ha piazzato tutti i suggerimenti in un colpo solo!

Ovviamente il suo post è un concentrato di spoiler e teaser per tante cose che inizieremo a descrivere un po' alla volta da domani.

 

P.S.: bentornati dalla pausa di Ferragosto! Qui in Svizzerlandia si è lavorato come tutti i santi giorni (purtroppo!).

Rischio disoccupazione: “scampato”.

Ero andato ad informarmi per lo Chomage, ho preso appuntamento con il tutor per la disoccupazione, avevo già un malloppone di carte da riempire, tutto in attesa di ricevere un'offerta di lavoro da una company o decidere se andare in Danimarca col capo.
E Giovedì il capo si avvicina e mi chiede di andare in ufficio per parlare urgentemente del mio contratto.
Risultato?
Ha ottenuto la possibilità di estendermi il contratto fino a Gennaio pagandomi con i soldi della Danimarca a prescindere dal fatto che poi potrei non voler andare in Danimarca davvero.
In pratica posso licenziarmi quando voglio se dovessi accettare un'altra offerta di lavoro.

Reazione della moglie: "Oh… che peccato. Ero così felice che andassi via dal laboratorio per stare un po' a casa a riposarti. Adesso è di nuovo tutto come prima. Bhe, vorrà dire che finalmente potremmo prenderci delle vacanze per lo meno!"

Eh si, ci sono pregi e difetti per tutto!

Settimana pesante, scelte difficili.

Il gioco si fa duro. A fine mese mi scade il contratto qui all'EPFL. L'ultimo contratto, non rinnovabile. Tempo fa mi sono dato da fare per cercare un altro lavoro, ma non ho trovato niente. "Troppo qualificato", "non rispecchia il profilo", "abbiamo scelto un altro candidato" e altre risposte del genere sono fioccate nella casella di posta elettronica.
Il colloquio più promettente (ETH, Zurigo) si è risolto in un nulla di fatto.

Ora sono in ballo due opportunità:

1° lavorare in un nuovo, grosso e importante centro di ricerca di una grande multinazionale (non faccio ancora il nome) che verrà avviato definitivamente tra la fine di quest'anno e l'inizio dell'anno prossimo. Io e la moglie abbiamo fatto una presentazione del nostro lavoro e una seria di colloqui informali proprio ieri dalle 12 alle 17 senza pausa pranzo. Sfiancante, ma a quanto pare abbiamo fatto una buona impressione.
Non abbiamo un'offerta solida, c'è solo un interesse da parte loro che potrebbe trasformarsi a breve in colloqui formali per l'assunzione.

2° seguire il nostro capo in Danimarca che ora, pur di portarci con lei, sta facendo carte false. Possiamo fare ciò che vogliamo: andare tra qualche mese a Copenaghen per avviare il laboratorio, stare qui a Losanna fino a Febbraio e poi muoverci con lei e il lab, o perfino stare qui a Losanna dopo il trasferimento del laboratorio per continuare le collaborazioni che abbiamo in piedi e traslocare la prossima primavera.
E la ciliegina sulla torta è che è appena stata qui per dirmi che "farò di tutto per alzarti lo stipendio in modo che tu non possa rifiutare".

Il tempo stringe, le decisioni devono essere prese prestissimo e non sarà per niente facile.

Come se non bastasse è arrivata oggi una post-doc Svedese che lavora in una compagnia farmaceutica in Danimarca a cui dobbiamo mostrare il nostro lavoro per iniziare una collaborazione.

Almeno stasera andiamo a cena in un ristorante tipico Svizzero… chissà che il formaggio ci foderi lo stomaco e ci faccia dormire sonni tranquilli!

Ma siamo scienziati o cosa?

Vi ricordate dell'ofego, la PhD student Belga? Quella brutta brutta brutta, appiccicosa come la melassa, che guarda nei computer degli altri, che si intromette in tutti i discorsi anche quando non è il caso e quando non è interpellata e quando non sa di cosa si stia parlando e quando sarebbe meglio che stesse zitta?
Bhe, a volte fa proprio ridere. O disperare.
In questo periodo sta usando una linea di topi transgenici che dovrebbero avere alcune cellule del pancreas verde fluorescente. Per qualche motivo sconosciuto invece che avere solo il pancreas verde, gli embrioni di questi topi sono tutti verdi dalla testa alla coda. Ora, non sto a descrivere il perché e il percome, fatto sta che ha avuto luogo la seguente conversazione tra lei e mia moglie:

Ofego: "Sai Chiara? E' successa una cosa stranissima. Gli embrioni erano tutti verdi."
Chiara: "Ah si? Come mai? Hai sbagliato incrocio? Hai sbagliato linea?"
O.: "Certo che no! Non ho sbagliato!! Sono solo tutti verdi!"
C.: "Si, ma ci sarà un motivo. Se hai fatto giusto l'incrocio tra i genitori e i piccoli sono tutti verdi forse vale la pena di investigare…"
O.: "Non c'è niente da investigare! Li ho buttati via, perché questa è una di quelle cose che non si potranno mai capire. E' uno dei misteri della scienza."
C.: ….

Cantiamo tutti in coro:
Mistero della feeeedeeeeeeeee…..

37, 38, 40, 41, 48…. tombola!

Secondo la moglie ha troppe cose per la testa e ha troppa fretta. Secondo me è distratto e non pensa mai a quello che sta facendo, ma a quello che dovrà fare. In ogni caso Pompelmo ha dei grossi problemi, ma proprio grossi!! E' perfettamente consapevole di non riuscire mai a fare un esperimento giusto al primo colpo, mette sempre in conto di doverlo ripetere. Si taglia spesso nei modi più impensati, rompe vetreria di laboratorio un giorno si e uno anche, sbaglia a scrivere e non si ricorda mai quello che scrive (giusto o sbagliato che sia…).
La settimana scorsa il tecnico, Nostra Signora V. M., si avvicina a Pompelmo e…

Nostra Signora V. M.: "Pompelmo, una piccola domanda…"
Pompelmo: "Si, dimmi."
N.S.V.M.: mostrandogli il quaderno con i numeri dei topi "Qui non capisco bene… mi pare che ci sia un problema con i numeri."
P.: "Ahhhhhhhhh! Noooooooooo!! Ancoraaaa! Non è possibile! Ho sbagliato! Ahh, che stupido! Ho sbagliato!!!"
N.S.V.M.: "Ah ok, mi pareva di non capire infatti."
P.: "Eh, si… spetta che controllo i numeri sui campioni di orecchie di topo… ah si, sono sbagliati anche qui. Aspetta che controllo sulla piastra con gli embrioni. Ah, anche sulla piastra sono sbagliati… ti pareva…"
N.S.V.M.: "Ok, va bene, fa lo stesso."

Il tecnico prende e se ne va, e Pompelmo ride e ride e ride e ride. La moglie ride e ride e ride e ride. Io guardo Pompelmuccio e non capisco. Gli chiedo spiegazioni e…

Filippo: "Ma cosa succede? Cosa hai sbagliato?"
Pompelmo: "Ah niente! Ho sbagliato a dare i numeri ai topi."
F.: "Come hai sbagliato?"
P.: "Si, il numero da cui dovevo partire era 36, quindi io ho scritto 36, 37, 38, 40, 41, 48, 50."
F.: "Scusa, ma i numeri in mezzo?? Che fine hanno fatto?"
P.: "Eh, mi sono sbagliato! D'altro canto mi succede sempre. E' così ogni volta. Secondo me il tecnico pensa che lo faccia apposta per farlo innervosire…"
F.: ….

La moglie mi ha confidato, in privata sede, che Pompelmo OGNI VOLTA sbaglia i numeri dei topi. Tutte le sacrosante volte lui li sbaglia e il rincoglionito del tecnico, nonostante sappia in partenza che Pompelmo ha sempre problemi a contare, tutte le sacrosante volte va a dirgli che non capisce…

Ho riportato i fatti così come sono accaduti, non ho altro da dire vostro onore.

L’epopea è finita!

Finalmente è finita! La moglie ha finito di scrivere la tesi di dottorato (non senza problemi e difficoltà…). Ieri sera mi ha confessato di "non sentirsi felice, ma solo un po' sollevata di non dover passare le giornate e le notti al computer".
Bhe… l'importante è che tra i due ce ne sia almeno uno di felice per la fine di quest'epopea.

Mi ha perfino garantito che da oggi riprenderà a scrivere sul blog. Speriamo che sia vero!

Neige et glace.

Finalmente (??) è giunto l'inverno anche qui a Losanna. Da Venerdì scorso, infatti, la temperatura si è abbassata parecchio e durante il fine settimana ha nevicato per bene: una ventina di centimetri abbondanti.
Gli Svizzeri si sono dimostrati, come ogni anno, preparati e veloci nell'intervenire con spazzaneve e spargisale tenendo le strade pulite.
Ora c'è solo il rischio di trovare qualche marciapiede o parcheggio ghiacciati. Generalmente c'è il sale pure lì, ma umido e freddo intenso lavorano incessantemente, mentre gli stradini si concedono qualche pausa per dormire la notte.
Quindi c'è sempre la remota possibilità di scivolare.
Quindi c'è sempre la molto remota possibilità di farsi male cadendo.
Quindi c'è sempre la remotissima possibilità che la moglie si devasti un ginocchio per l'ennesima volta.
Dovrò tenere gli occhi molto aperti stando pronto a sorreggerla in caso di percorso impervio…