Tag Archives: lavoro

Iniziamo bene…

La settimana è iniziata male ancora prima di cominciare:

– Domenica mi scrive una collega per dirmi che c'è una piccola contaminazione delle cellule che abbiamo in coltura in lab.

– Ieri appena arrivato al lavoro alla fabbrica di cioccolato, mi dicono che la contaminazione è ovunque: vado a vedere le cellule e decidiamo di buttare via tutto. Con le due colleghe puliamo tutta la stanza e sterilizziamo tutto tra una parolaccia in Italiano e una in Francese con qualche punta in Inglese per non farci mancare niente…
Pace, solo due settimane di lavoro e qualche soldino buttati nel cesso.

– Oggi porto il pollastro dalla babysitter e, appena riparto, la macchina non vuole saperne di muoversi. Col cambio (automatico) in Drive o Retromarcia non fa altro che "crencrhghreernncrerhnngrerreenenreh", proprio il rumore sconsolante di ingranaggi grippati. Chiamata concessionaria, assicurazione, carro attrezzi, alle 10.45 sono dal meccanico e alle 11.15 a prendere un'auto di cortesia (VW Golf TDI cambio DSG, full optional – niente male).
Oggi mi chiamano e mi dicono che l'albero della trasmissione è andato. A 41000 Km mi sarei aspettato  un cambio dell'olio, non un problemino del genere. Per fortuna che tra garanzia e assicurazione pagano tutto. Per Venerdì dovrei averla.

…e siamo solo a Martedì…

“Ma lei non c’è mai!”

Oggi, per l'ennesima volta, al lavoro mi hanno detto che "è difficile rintracciarmi". In particolare la receptionist, vedendomi dopo essere stato tutto il giorno in laboratorio, mi ha comunicato che un tecnico era passato per sistemare un problema con uno strumento e che mi hanno cercato, ma non sapevano dove fossi.

Ho semplicemente risposto che "stavo lavorando e quando lavoro in laboratorio non posso, di conseguenza, rispondere al telefono dell'ufficio…".

Mi è capitato tante, troppe volte.
Mi chiamano dei rappresentati o tecnici e mi dicono che hanno provato a contattarmi per giorni e io non rispondo mai. E come sempre io rispondo che non sto alla scrivania aspettando che qualcuno mi chiami e che preferisco ricevere una mail, che a quella rispondo.
Ma no!
Loro insistono. Chiamano, richiamano e poi si lamentano.

Ma porca zozza: cos'è che non capiscono?? Che problema hanno? Perché credono che io sia sempre a loro disposizione? Perché non mi mandano una boia di email (come gli dico sempre di fare)??

Oggi sono proprio sbottato, perché avevo espressamente detto al tecnico di comunicarmi in anticipo quando sarebbe venuto. Per me "anticipo" significa almeno un giorno prima e, se non mi trova al telefono, che provi con una email!
Lui no, è arrivato, mi ha chiamato, non mi ha trovato perché stavo facendo IL MIO LAVORO e mi sono preso pure parole perché sono difficile da rintracciare.

Bho…

Cose sparse.

1. Il pollastrino fa i primi tentativi di locomozione bipede: si alza in piedi alla meno peggio aggrappandosi a qualsiasi cosa e… resta in piedi. Non ha ancora ben capito come spostarsi, ma poco ci manca… Intanto io e la moglie cerchiamo di evitare che si spacchi la faccia quando cade. Mi pare di aver capito che la babysitter non fa altrettanto, per cui mi aspetto che prima o poi torni con un bernoccolo.

2. La mia collega francofona 24K ha dei problemi. Si sapeva, ma ho scoperto che non sa neanche contare quando oggi, per due volte, ha detto che 33/2=18. No comment.

3. Sto cerando un nuovo tema per il blog. Tra i centinaia di temi gratuiti non ce n'è uno che mi abbia convinto. Andrà a finire che rimetto mano al css come sempre.

4. E' uscito iOS6. Chi se ne importa, solo che sono 4 ore che cerco di scaricarlo inutilmente: i server saranno sovraccarichi, ma i recenti problemi di connessione a casa non aiutano (internet leeento come il male).

5. L'ultima automobilina telecomandata della NASA, Curiosity per gli amici, potrebbe essere contaminata e potrebbe contaminare Marte. In particolare se dovesse trovare dell'acqua, i batteri che "contaminano" il trapano potrebbero sopravvivere su Marte.

6. Secondo le pubblicità Sfizzere, l'Hockey Club Lugano vende azioni. Chissene. Però tra un elenco di cose sparse anche questa notizia ci poteva stare!

Eh si, abbiamo capito tutto…

Purtroppo per me, perché ci devo lavorare insieme, la mia stima la mia collega 24K è sotto le fondamenta dell'istituto dove lavoro. Inutile, non parto prevenuto, è che quando ho a che fare con persone che non pensano (e non agiscono) le ignoro e per me sono inutili.

Giusto per spiegare ecco l'ultima boiata che ha fatto:

Lavoriamo in una "clean room", una stanza molto molto pulita che ha lo scopo di ridurre al minimo le particelle sospese nell'aria per non contaminare i campioni con cui si lavora. Quando abbiamo equipaggiato la stanza con tutto l'occorrente il nostro collega "Ing. Bocca" (d'ora in poi si chiamerà così perché parla sempre e troppo) ha messo il veto a carta e tutto c'è che può produrre particelle o fibre. Non vuole nemmeno una stampante e le salviettine che usiamo per pulire le superfici sono alcune in polipropilene e altre in una fibra speciale per clean rooms.

La settimana scorsa entriamo, iniziamo a lavorare, ci accorgiamo di non aver portato dentro nemmeno un pennarello (per scrivere su tubi di plastica e/o piastre per coltura cellulare) e la 24K si offre di andare a prendere lei due o tre cose per la cancelleria.

Dopo qualche minuto è tornata rifornita come babbo Natale ed è andata in giro per la stanza a distribuire il seguente materiale.

Io non ho commentato… mi sono limitato a mettere tutto in un cassetto e farò sparire tutto al più presto. Non perdo nemmeno tempo a spiegare che tanto non serve ad una mazza!

Back to Switzerland (reprise)

Ecco, mi ero ripromesso di tenere aggiornato il blog anche durante questa seconda permanenza a San Diego, ma non ce l’ho fatta.
Complici i primi 3 giorni di jet lag, il lavoro, Skype con la moglie un paio di volte al giorno, le puntate arretrate di Fringe da guardare e una breve divagazione turistica mi hanno tenuto distanti dallo scrivere nuovi post.
Ma non sono mancati gli episodi che mi hanno ispirato.

Comunque comincio con il raccontare il ritorno: Sabato sera arriviamo in aeroporto, prendo il treno per Losanna, prendo la metro per andare al’EPFL, prendo la macchina lasciata nel parcheggio della fabbrica di Willy Wonka, arrivo a Asia alle 22.20 dopo 17 ore di viaggio.
La notte dormo 5 ore e poi mi rotolo nel letto cercando di chiudere gli occhi per altre 2 ore.
Il giorno dopo all’ora di pranzo vado a recuperare la moglie e il pollastrino ad Arona dove sono stati gentilmente accompagnati dopo aver fatto due settimane con il parentado in Italia.

E poi di nuovo a casa.
Lunedì lavoro, oggi lavoro, e via di discoreggiando.

…e domani ricominciano (finalmente) i post regolari e, spero, piacevoli.
Notte!

Buono a sapersi!

Buono a sapersi, lo schermo capacitivo di iPad e iPhone funziona con i guanti in lattice. "Chi se ne frega", direte voi. E invece a me interessa! Al lavoro abbiamo un sistema di "quaderno di laboratorio elettronico" utilizzabile con un qualsiasi computer. Questo sistema dovrebbe sostituire i classici quaderni di laboratorio, ma si sa, le vecchie abitudini sono dure a morire ed un foglio di carta è più veloce e semplice da usare in un laboratorio piuttosto di portarsi in giro un computer.

Ma come si fa ad usare quaderni o fogli in una clean room dove la carta non deve entrare? Si usa un portatile? E quando il portatile è scomodo da portare avanti e indietro? Un iPad è perfetto ed è ancora meglio quando si puó usare senza togliersi i guanti.

Poi direi che è addirittura perfetto quando il capo dei capi ha detto, ancora diversi mesi fa, che avrebbe preso un iPad per ogni dipendente da usare come quaderno elettronico… Staremo a vedere!

Latitanza…

Ultimo post il 19 Dicembre?

Che tragedia!!! Devo recuperare, anche perchè di novità ce ne sono state parecchie in questo mese di latitanza dal blog.

Prima, grande e importantissima novità: il 29 Dicembre sono diventato papà del meraviglioso Andreas, altresì detto "il capretto" o "il pollastrino".

Poi ci sono state altre cose di minore importanza, tipo l'inizio del nuovo anno, parenti in visita, nuova gente e nuovi incarichi al lavoro, e ora un viaggio (di lavoro) a San Diego per una settimana con ritorno previsto per Sabato.

Bhe, che dire, ora sono ancora un po' impegnato, ma spero di riuscire a ricominciare a scrivere con regolarità sul blog.

E come sempre, chi mi ama mi segua!

Back to work blog.

Eccomi di ritorno! Finalmente ho tempo e soprattutto la connessione ad internet in casa nuova per poter scrivere un post.
Vediamo di ricapitolare un po' riprendendo da dove mi ero fermato. 

Internet e telefono a dire il vero sono arrivati da qualche giorno, ma il tempo è mancato in quanto finalmente sono arrivati i mobili per la casa e sto passando le serate a montarne uno alla volta. Ormai resta poco: un comò è ancora inscatolato e restano divano, scarpiera, una scrivania e qualche sedia da comprare.
Il soggiorno e tutto il pianterreno della casa sono stati "studiati" attentamente da me e dalla moglie e l'arredamento gira intorno (un po' per forza di cose) alla fantomatica TV da 55" che abbiamo vinto con la Pepsi.
Si, non è ancora arrivata e ci siamo chiesti più volte se ce l'avrebbero mai consegnata… ebbene, oggi hanno risposto ad una mail della moglie e hanno confermato che arriverà tra una decina di giorni (più o meno).

La panza della moglie cresce e tutto procede bene. Diciamo che gli acquisti per i mobili continueranno per la cameretta per il nuovo arrivo. Per il resto abbiamo già una montagna di vestitini, bavaglini e accessori vari.

Il lavoro procede alla grande, sono ancora immerso negli acquisti per i nuovi laboratori. Il lavoro dietro al bancone comincerà probabilmente l'anno prossimo (ormai). Il viaggio in America non è ancora pianificato, potrebbe essere a Dicembre, a Gennaio, a Febbraio, chi lo sa…
L'unica nota negativa è sempre la Pancetta, collega profittatrice che sa-e-fa-tutto-lei. Questo fine settimana si è presa l'incarico di scrivere un progetto e una richiesta di autorizzazione sperimentale, poi non è stata in grado di rispettare le scadenze…
eh, vuole fare tutto lei…

Vabbé, per oggi mi fermo qui.

A domani!

Here we are.

Non sono morto, scrivo solo due righe per dire che:

– ho iniziato il nuovo lavoro Giovedì scorso, con due giorni di introduzione all'azienda.
– ho iniziato il "vero" nuovo lavoro oggi, per ora devo ordinare tutto il necessario per mettere su i laboratori insieme a due colleghi.
– mi hanno dato un computer aziendale in cui non posso installare niente di niente, nemmeno Skype e ovviamente non ho tempo di scrivere nemmeno mezzo post.

D'ora in poi scriverò i post di sera… ne ho già un paio per i prossimi giorni (tempo e voglia permettendo!).

Nuovo lavoro.

Ecco, allora… dove eravamo rimasti….? Si, a Giugno, precisamente l'8, scrivevo sul blog che c'era in ballo un lavoro presso un centro di ricerca di una grande multinazionale o la possibilità di andare in Danimarca con il capo attuale.
Il 20 Giugno il capo mi ha esteso il contratto fino a Gennaio 2012, ma come anticipato dalla moglie con il post di ieri, mi è stato offerto un lavoro presso la multinazionale di cui parlavo poco sopra e venti giorni fa ho dato ufficialmente le dimissioni dall'EPFL.

Dal 1° Settembre (si, manca poco) sarò impiegato come "Post-Doc associate specialist" al Nestlé Institute of Health Sciences.
Questo implica che staremo in Svizzera per un altro po' di annetti…!