Tag Archives: freddo

Foto: non sempre va bene.

Ovviamente Sabato ho fotografato la famosa Luna nel punto più vicino alla terra. Allo scopo ho usato il catadiottrico da 500mm (anche con moltiplicatore di focale 2x che lo porta a 1000mm eliminato dopo 2 prove). Purtroppo, come si evince dal titolo del post, non sempre le cose vanno bene. Sfortunatamente c'era un vento incredibilmente forte e pur con tutte le precauzioni possibili (riparo tra due auto parcheggiate, blocco dello specchio, cavalletto basso, scatto remoto, etc.) le foto sono venute "mosse". Niente, non c'è stato verso.
Ho provato e riprovato, ma è stato inutile, la Bise si abbatteva impietosa sul mio equipaggiamento (e su di me).

Alla fine ho ceduto e sono tornato a casa. Vorrà dire che la Luna me la guardo su un bell'atlante astronomico o sulle migliaia di foto che si trovano su internet. Oppure ritenterò tra 19 anni…

Lo scatto "migliore" è questa schifezza qui:

Neige et glace.

Finalmente (??) è giunto l'inverno anche qui a Losanna. Da Venerdì scorso, infatti, la temperatura si è abbassata parecchio e durante il fine settimana ha nevicato per bene: una ventina di centimetri abbondanti.
Gli Svizzeri si sono dimostrati, come ogni anno, preparati e veloci nell'intervenire con spazzaneve e spargisale tenendo le strade pulite.
Ora c'è solo il rischio di trovare qualche marciapiede o parcheggio ghiacciati. Generalmente c'è il sale pure lì, ma umido e freddo intenso lavorano incessantemente, mentre gli stradini si concedono qualche pausa per dormire la notte.
Quindi c'è sempre la remota possibilità di scivolare.
Quindi c'è sempre la molto remota possibilità di farsi male cadendo.
Quindi c'è sempre la remotissima possibilità che la moglie si devasti un ginocchio per l'ennesima volta.
Dovrò tenere gli occhi molto aperti stando pronto a sorreggerla in caso di percorso impervio…

Non ci sono più le mezze stagioni…

Finalmente (??) ha iniziato a fare freddo. Da un paio di giorni al mattino ci sono 7-8 gradi, oggi siamo scesi a ben 5 °C. Per fortuna che la tecnologia e il benessere ci garantiscono un tepore costante tutto il tempo dell'anno dentro gli edifici. Dicevo… un tepore costante… vorrebbe dire che con 5 gradi e la Bise che soffia, potrei volermi mettere un maglioncino di lana sottile, sotto la giacca, per ripararmi dal freddo. Dovrei essere in grado di stare anche dentro gli edifici con suddetto maglioncino.
E invece no! Sarò lagnoso ed ogni anno faccio lo stesso discorso, ma al lavoro ci sono 24 °C!
24 °C!
La temperatura ideale perché sia possibile andare ancora in giro con la pancia e il culo di fuori (per le donne) e in magliettina/camicia per gli uomini. Che appena fai uno sforzo di più ti metti a sudare. Che quando torni fuori ti congeli l'impossibile.

L'aria è talmente secca e calda che c'è perfino chi apre le finestre (non io, purtroppo non ci sono finestre da aprire di fianco alla mia scrivania) per far entrare un po' di fresco.
E come se non bastasse la nostra signora vergine martire, cioè il deficiente seduto di fianco a me, mette tutte le mattine il termosifone a 5 (livello massimo). Poi ha caldo e si toglie il maglioncino di cotone.
Ma porca miseria, se hai freddo vestiti di più! Mettiti un maglione di lana! Una felpa di pile! Un tabarro! Non alzare al massimo il termosifone! Perché se tu sei freddoloso puoi coprirti, ma se io sono caloroso, una volta tolto il maglione, cosa faccio? Mi metto a torso nudo? E poi? Mi scortico vivo??

Basti pensare che la NAT, la signora americana seduta dietro di me che ha sempre freddo, oggi era in maniche corte…

Per fortuna che ogni volta che va a pranzo rimetto il termostato a 0.

Disgelo completo! – 176

Carico di lavoro come e più di un mulo, ho pensato che oggi abbandono presto il campo. Me ne vado a casa tra poco, in vista, soprattutto, del fatto che tutti i miei colleghi di lab sono già andati a casa e io sono venuto a lavorare anche Sabato e Domenica (bhe… Domenica solo mezza giornata…).

Non sto a raccontarvi le mie peripezie con le pcr e con i primer: cose dell’altro mondo!! Vi dico solo che quando le ho raccontate a mia morosa non sapeva se ridere o piagere, ma, ovviamente, ho risolto tutto!!

Intanto qui ci sono ben 2 ¬∞C. Il disgelo è quasi completo, non c’è più neve per le strade e i laghi sono quasi completamente scongelati. Fino alla settimana scorsa bisognava prestare particolare attenzione a questo fenomeno, per evitare di prendersi in testa un pezzo di ghiaccio!
Sembra una cavolata, eppure un po’ ovunque ci sono segnali di pericolo, cartelli che indicano di fare attenzione, impalcature di protezione per i pedoni.
Di seguito un cartello piazzato vicino ad un edificio universitario e un pezzo di ghiaccio caduto da un tetto vicino a casa mia: ci ho messo di fianco un guanto per farne capire la dimensione. Molto spesso ho visto blocchi almeno 4-5 volte più grossi!


Ora mi incammino verso casa. A presto!