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La settimana scorsa.

Per riassumere in breve ciò che è successo la settimana scorsa…

– Lunedì: si è rotto il computer del microscopio che avremmo dovuto usare per tutta la settimana. Saltiamo degli esperimenti.

– Martedì: raggiunti i 50 cm di neve, traffico intenso, qualche incidente in giro.

– Mercoledì: il capo insisteva, per l'ennesima volta, nel dire che abbiamo fatto un esperimento che non abbiamo mai fatto.

– Giovedì: Gioacchino ha dato il meglio con la sua merdavigliosa presentazione descritta qui.

– Venerdì: iniziato esperimento grosso della durata di 3 giorni (fino a Lunedì mattina).

– Venerdì sera: sono arrivati suocera e cognato a passare qualche giorno con noi in Svizzera fino a domani. L'unica nota positiva della settimana!

– Sabato: esperimento al mattino, nonostante avessimo parenti a casa.

– Domenica: gitarella al castello di Chillon. Le foto saranno online tra qualche giorno.

– Ieri: al mattino siamo venuti in laboratorio per discutere col capo di un paio di cose e per interrompere l'esperimento iniziato Venerdì. Ovviamente anche qui c'è stato un problema visto che il microscopio per il time-lapse si è bloccato per un errore sconosciuto e l'esperimento importante di tre giorni è andato a farsi benedire. Ci siamo presi un pomeriggio di ferie per fare un giro con i parenti.

– Oggi: lavoro fino ad ora, tra 15 minuti torniamo a casa e andiamo, probabilmente, a Montreux al mercatino di Natale.

– Domani: ritorno al lavoro full-time e ritorno a scrivere sul blog con una frequenza maggiore!


(clicca sull'immagine per ingrandire)

P.S.: piove da un paio di giorni e la neve si è quasi completamente sciolta.

Neige et glace.

Finalmente (??) è giunto l'inverno anche qui a Losanna. Da Venerdì scorso, infatti, la temperatura si è abbassata parecchio e durante il fine settimana ha nevicato per bene: una ventina di centimetri abbondanti.
Gli Svizzeri si sono dimostrati, come ogni anno, preparati e veloci nell'intervenire con spazzaneve e spargisale tenendo le strade pulite.
Ora c'è solo il rischio di trovare qualche marciapiede o parcheggio ghiacciati. Generalmente c'è il sale pure lì, ma umido e freddo intenso lavorano incessantemente, mentre gli stradini si concedono qualche pausa per dormire la notte.
Quindi c'è sempre la remota possibilità di scivolare.
Quindi c'è sempre la molto remota possibilità di farsi male cadendo.
Quindi c'è sempre la remotissima possibilità che la moglie si devasti un ginocchio per l'ennesima volta.
Dovrò tenere gli occhi molto aperti stando pronto a sorreggerla in caso di percorso impervio…

Il lungolago di Montreux.

Ieri io e la moglie abbiamo approfittato di una mattina calda e soleggiata, cosa rara in questo periodo a Losanna, per andare a Montreux a passeggiare un po' lungo il lago. Ovviamente non siamo stati gli unici ad aver avuto questa idea. Famiglie, ragazzi, bambini, anziani erano tutti lì a guardare il panorama in una giornata che ricordava l'estate, ma con i preparativi delle feste invernali già in atto.
Dal 25 Novembre al 24 Dicembre ci sarà il mercatino di Natale di Montreux, e tutto è quasi pronto. Le casupole di legno, il mercato coperto, le luminarie appese.
Purtroppo verso le 15 il cielo ha cominciato a rannuvolarsi e abbiamo deciso di alzare i tacchi, ma sono riuscito comunque a scattare qualche foto decente. Cliccate qui per guardarle.

Non ci sono più le mezze stagioni…

Finalmente (??) ha iniziato a fare freddo. Da un paio di giorni al mattino ci sono 7-8 gradi, oggi siamo scesi a ben 5 °C. Per fortuna che la tecnologia e il benessere ci garantiscono un tepore costante tutto il tempo dell'anno dentro gli edifici. Dicevo… un tepore costante… vorrebbe dire che con 5 gradi e la Bise che soffia, potrei volermi mettere un maglioncino di lana sottile, sotto la giacca, per ripararmi dal freddo. Dovrei essere in grado di stare anche dentro gli edifici con suddetto maglioncino.
E invece no! Sarò lagnoso ed ogni anno faccio lo stesso discorso, ma al lavoro ci sono 24 °C!
24 °C!
La temperatura ideale perché sia possibile andare ancora in giro con la pancia e il culo di fuori (per le donne) e in magliettina/camicia per gli uomini. Che appena fai uno sforzo di più ti metti a sudare. Che quando torni fuori ti congeli l'impossibile.

L'aria è talmente secca e calda che c'è perfino chi apre le finestre (non io, purtroppo non ci sono finestre da aprire di fianco alla mia scrivania) per far entrare un po' di fresco.
E come se non bastasse la nostra signora vergine martire, cioè il deficiente seduto di fianco a me, mette tutte le mattine il termosifone a 5 (livello massimo). Poi ha caldo e si toglie il maglioncino di cotone.
Ma porca miseria, se hai freddo vestiti di più! Mettiti un maglione di lana! Una felpa di pile! Un tabarro! Non alzare al massimo il termosifone! Perché se tu sei freddoloso puoi coprirti, ma se io sono caloroso, una volta tolto il maglione, cosa faccio? Mi metto a torso nudo? E poi? Mi scortico vivo??

Basti pensare che la NAT, la signora americana seduta dietro di me che ha sempre freddo, oggi era in maniche corte…

Per fortuna che ogni volta che va a pranzo rimetto il termostato a 0.

Morges: festa dei tulipani 2010.

Nel fine settimana il tempo è stato clemente e generoso: mentre noi eravamo al lavoro Sabato c'è stata una bellissima giornata. Anche mentre eravamo al lavoro Domenica mattina. Per fortuna che poi siamo riusciti a fare un giretto nel primissimo pomeriggio e, visto quello che ho scritto in questo post, siamo andati a vedere i tulipani in fiore al parco di Morges. Il parco era veramente affollato dato che la festa dei tulipani (quest'anno dal 2 Aprile al 16 Maggio) attira sempre molta gente. Come da previsione la maggior parte dei fiori era nel pieno dello splendore, alcune varietà precoci erano già sfiorite, mentre poche altre varietà tardive sbocceranno, probabilmente, nel giro di una settimana. Non ho potuto fare a meno di notare una cosa: molte persone giravano tra le aiuole scrivendosi i nomi dei tulipani più belli, evidentemente per comprarne i bulbi (o, perché no, i semi).
Solo che c'era una grave mancanza. Alla festa dei tulipani non c'è una bancarella che li venda. Niente, zero, nicht. Da Italiano opportunista e imprenditore quale sono ho subito fatto notare alla moglie che un banchetto con bulbi e fiori recisi in vendita farebbe discreti affari in queste occasioni, ma si sa, bisogna pensarci…

Comunque, dopo aver letto tutto questo sproloquio, potete dare un'occhiata ad alcune foto che ho fatto scatenando la mia vena artistica cliccando qui.

Calura autunnale. – 574

Nel periodo di recessione che pervade Europa, America e, probabilmente, anche il resto del mondo, ci sono sprechi che personalmente mi infastidiscono parecchio. Il peggiore è lo spreco di energia impiegata per il riscaldamento qui in Svizzera. A dire la verità il fenomeno non è solo Svizzero, ma anche Americano, Italiano e, probabilmente, diffuso ovunque: fuori si sta bene in camicia o con un maglione di cotone leggero e dentro l’ambiente è riscaldato come se fosse pieno inverno. Pare tradizione accendere il riscaldamento sempre al massimo, senza regolarlo minimamente.
Io, è vero, sono particolarmente caloroso, ma è altrettanto vero che tre quarti delle persone dentro gli edifici girano in maglia di cotone con le maniche corte. Stessa cosa per la mensa: oggi abbiamo contato 7-8 persone con le maniche corte, tanti con maglie a maniche lunghe e pochissimi in maglione. Anche la morosa, più o meno freddolosa come le donne, mi dà ragione. Fa caldo. Dentro fa esageratamente caldo!
In America era lo stesso. Usavo felpe in pile solo fuori, quando in inverno c’erano -20 ¬∞C. Negli edifici si stava in magliettina estiva.
Sinceramente non ricordo l’ultima volta che ho indossato un bel maglione di lana, di quelli pesanti, di quelli veramente da inverno, quando fa freddo.
Non continuo oltre con l’invettiva, ma poi la gente si lamenta tanto del riscaldamento globale, dei consumi, dei costi… eppure nessuno pensa minimamente di abbassare la temperatura dei grandi edifici di un paio di gradi, magari usando abiti un pochino più pesanti.
Oggi, dal caldo, abbiamo dovuto aprire le finestre del laboratorio. Io ho deciso che da domani seguirò l’esempio degli altri che lavorano all’ISREC: metto via il maglione di cotone e riprendo le t-shirt!

Autobus gratis! – 259

Giusto per la cronaca vi dico che due giorni fa abbiamo comprato il secondo biglietto dell’autobus valido per dieci corse ($12 invece di $15) per la morosa. Saliamo in autobus e… corsa gratuita! In questi giorni gli autobus sono gratis per la “Dane County Clean Air Coalition” che sarebbe un tentativo di diminuire l’inquinamento nella contea di Dane. Infatti, complice l’alto tasso di umidità e l’elevata temperatura, c’è l’allarme per la produzione di ozono a basse quote da un paio di giorni. L’iniziativa è un incentivo a lasciare a casa l’automobile o la moto a favore dei mezzi pubblici. Intanto però ho buttato al vento i $12! Io non uso quel biglietto perchè ho l’abbonamento gratuito… dovrò trovare qualcuno a cui venderlo.
Ed ora andiamo a casa a fare le vaiglie di mia morosa che domani tornerà in Italia portandosi dietro metà dei miei vestiti invernali.
A presto!

Andrei al fresco… – 251

Si stava meglio quando si stava peggio!! Cioè, almeno io, stavo meglio quest’inverno con -20/-25 ‚àûC che adesso con un caldo afoso e bestiale! Chi mi conosce lo sa e a chi non mi conosce lo dico io: non sopporto il caldo!! è comune a tantissime persone, ma io devo avere qualche problema di termoregolazione o non so cosa, fatto stà che vivrei bene a 15 ‚àûC costanti… E poi sono sempre del parere che quando fa freddo ci si possa vestire fino a sembrare l’omino della Michelin, ma in estate tolto tutto cosa si può fare?
Bhe, ieri sera c’era una umidità incredibile, da sudare anche solo a pensare e la cinese che lavora qui è entrata in lab dicendo: “Uhh! It’s really cold!!”.

Oggi invece fa un po’ più freschetto e in questo momento si sta preparando un bel temporale con tanto di allarme tornado! è previsto brutto tempo fino a Lunedì, che sfiga! Proprio domani pomeriggio infatti arriva la mia consorte all’aereoporto òHare di Chicago.
Ma fa lo stesso, tanto i primi tre giorni sarà sicuramente stanca per viaggio e jet-lag!
Buon fine settimana a tutti!!

Primavera-estate 2007. – 170

è ora di ricominciare a parlare di America. Qui a Madison la primavera è iniziata o sta iniziando. La temperatura si è sensibilmente alzata, in questo momento ci sono 10 ‚àûC e fa caldo! Davvero, non c’è umidità, non c’è vento, io ho abbandonato il piumino per uno giubbottino senza maniche, ho archiviato sciarpa, berretto e guanti e sto usando solo un maglioncino di cotone.

I nostri amici americani/e però sono sempre i soliti esagerati: sono in maniche corte, pantaloncini corti, gonne, sandali, con un abbigliamento più da fine Aprile che da metà Marzo!!

Va bene che fa “caldo” rispetto ai -20 ‚àûC di 3 settimane fa, ma in fondo ci sono sempre 10 ‚àûC!!! Quando ce ne saranno 20 andranno in giro in costume???

Ciao!!