Comunicazione di servizio. – 268

Si avvisa la gentile clientela che da qualche giorno a questa parte ho dei problemi con Skype…. quindi se non vi rispondo non è per cattiveria, ma è perchè non ricevo i vostri messaggie e/o chiamate! Tra l’altro non riesco a vedere neanche i mesaggi che invio io. Sto cercando di capire qual è il problema per risolverlo, ma ho come l’impressione che dovrò attendere una nuova versione di Skype o un aggiornamento di Mac Os X. In ogni caso Skype e Messenger saranno sempre aperti…
Ciao!

Nuove bellissime foto! – 267

Ecco signore e signori! Si! Sono arrivate le nuove fotografie!! Avete capito bene! Ben cinque gallerie di nuove fiammanti fotografie! CINQUE!!! Al prezzo di solo una decina di minuti per guardarle tutte! Le trovate nell’apposita sezione… con un solo click del vostro mouse proprio qui verrete immediatamente trasportati alla galleria fotografica dove troverete foto di: Cena a casa della prof, un secondo round al farmer market, una veloce carrellata di veicoli americani, alcune foto della Monona Terrace e alcuni scatti di matrimoni American style.
Tra i veicoli Americani c’è pure una dimostrazione di cosa succede quando l’auto si cappotta e non si portano le cinture!
Oltre a tutto ciò ci sono le fotografie di una giornata tra gli skyscapers di Chicago e tante altre amenità dall’America e non solo per chi non le avesse viste!

Dialoghi improbabili #2. – 266

Continua la rassegna dei dialoghi improbabili, questa volta con un collega. Premetto che ho iniziato un corso di inglese da un paio di giorni e mi sveglio relativamente presto, alle 7 del mattino. So che per molti di voi è già tardi, ma io ho gli orari un po’ sballati. Comunque verso le 9.30, dopo il corso e già in laboratorio nel bel mezzo di un esperimento, mentre per allenarmi riflettevo in Inglese sul senso della vita, arriva Brad tutto allegro e pimpante e inizia così:

Brad: “Ieri era il mio compleanno e mia moglie mi ha regalato un ‘sac of bacci‘!”
Filippo: “Ahh, i baci! Ma quelli con la frase o senza?”
B.: “Cosa intendi dire?”
F.: “Si, sai, ci sono sia quelli con il foglietto e la frase che quelli senza!”
B.: “Ah! Si si, c’era un foglio con le istruzioni!”
F.: “…..”
F.: “Ahhh!!! Tua moglie tu ha regalato un set di bocce!”
B.: “Si, perchè? Cos’avevi capito?”
F.: “No niente… lasciamo stare….”

Come tutti i giochi che prevedono l’uso di un qualche tipo di palla al nome viene aggiunta la parola “ball”. Il gioco delle bocce diventa quindi “bocce ball” con la parola bocce pronunciata tipo “bacci“.
Quando ha detto “a set of bocce” l’ha pronunciato come “a sac of bacci” e io, sapendo che gli piacciono i baci perugina, ho fatto il resto di confusione…
Non so per quale motivo, ma nelle ultime due settimane si sono fissati tutti che devo spiegargli come giocare a bocce…!!

Torneremo a Monkey Island? – 264

Chi si ricorda delle avventure grafiche? Chi sa cosa siano Monkey Island, Day of the tentacle, Indiana Jones and the Fate of Atlantins, The Dig, Maniac Mansion, ma anche Simon the Sorcerer, Broken Sword e The Legend of Kyrandia? Sono tutti videogiochi del genere cosidetto “punta e clicca“, derivati dalle primitive avventure testuali, quando ancora la parte grafica non esisteva e si giocava con domande e risposte scritte rispettivamente dal computer e dall’utente.
Arrivati all’apice del successo negli anni ’90 questi giochi sono poi stati abbandonati in favore di “sparatutto“, RPG (role-playing games) e MMORPG (massively multiplayer online role-playing game) come Quake, Diablo e World of Warcraft.
I ragazzetti dei giorni nostri cresciuti a pane e playstation sarebbero forse delusi e alquanto confusi di fronte alle avventure grafiche vecchio stile: a parte poche eccezioni (Myst e Riven) erano quasi sempre caratterizzate da una grafica che al giorno d’oggi sarebbe considerata a dir poco deludente, ma il divertimento era sempre assicurato!!
Tra indovinelli, problemi insolubili e altro si rischiava di impiegare un mese e più per finire un gioco e, visto che internet era pressochè inesistente, ci si aiutava tra amici invece che cercare le soluzioni pronte.
La mia serie preferita è stata quella di Monkey Island, a parte il quarto episodio assolutamente pietoso…
Mi è venuto in mente di scrivere questo post perchè ho letto qui che l’anno prossimo potrebbe uscire il quinto capitolo di questa saga!!
Eh si!! Speriamo che facciano le cose per bene e che sia un’avventura grafica degna di questo nome! Immagino che quando sarà ora gli appassionati si metteranno in coda per comprare questo videogioco.

Intanto vi vorrei segnalare qualche progetto interessante:
ScummVM: Per chi volesse far girare questi vecchi giochi sui moderni PC, Mac, Linux, Playstation, Nintendo DS, cellulari con Symbian e chi più ne ha più ne metta.
The Darkness of Monkey Island 5: Un progetto Italiano per la produzione di un nuovo capitolo della saga!!
Prisoner of Monkey Island: Altro progetto Italiano per la produzione di Monkey Island 2.5

Se fremete nell’attesa di questi nuovi episodi iniziate a scaldare i mouse con ScummVM o se volete solo provare una nuova avventura grafica anche questa tutta Italiana giocate a “La terribile minaccia degli invasori dall’Audiogalassia“, un classico punta-e-clicca fatto in flash e giocabile gratuitamente su internet o scaricabile su computer con Windows. Provateci… divertimento assicurato!!

Per maggiori informazioni su questa serie andate sul sito World of Monkey Island.
Qui sotto l’evoluzione del protagonista:

Firefly. – 263

Durante i quindici giorni passati con la morosa ho ridotto ai minimi termini tutte le mie attività consuma-tempo-libero (leggere, guardare film e telefilm, giocare con il computer), ma mi sono decisamente rifatto questo fine settimana. Ho guardato i 14 episodi della serie televisiva Firefly. La serie è, credo, completamente sconosciuta in Italia. Qui in America sono andati in onda nel 2002 solo 11 dei 14 episodi prodotti, dopodichè è stata completamente cancellata. Da quello che mi hanno raccontato un paio di colleghi del lab e da quello che si legge su internet i fan della serie si sono parecchio imbestialiti, ma proteste e raccolte fondi per promuovere la produzione di nuovi episodi non sono serviti. L’unico risultato dell’accanimento delle masse è stato quello di portare alla produzione del film “Serenity” come conclusione della serie.
La serie è ambientata nel 2517, ma unisce fantascienza non troppo spinta con ambientazioni western. Il mix è interessante e la trama è gradevole e anche intrigante… ora sono davvero curioso di vedere come prosegue nel film che, tra l’altro, è considerato uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi tempi. è un peccato che sia la serie TV che il film non siano mai stati portati in Italia.

In caso voleste saperne qualche cosa di più potete dare un’occhiata alla relativa voce su wikipedia cliccando qui e se doveste essere interessati a vedere Firefly per circa $45 potete comprare su amazon sia il cofanetto che il film! Ricordatevi però che il codice regionale di questi DVD è 1 (Stati Uniti e Canada), per cui per poterli vedere con i lettori DVD da tavolo e dei portatili Europei è necessario cambiare il codice del lettore… o trovare sistemi alternativi.

Qui i protagonisti della serie:

Dialoghi improbabili #1. – 262

Siamo proprio tornati alla solita routine… io ho ripreso a lavorare a pieno (??) regime e la morosa è tornata in svizzera. In questo momento ci stiamo sentendo via skype e sono ricominciati i dialoghi surreali dovuti alla stanchezza della mia bella (adesso è particolarmente stanca perchè ha il viaggio America-Italia-Svizzera).

Questo il dialogo:
Filippo: Ahh… stava per scivolarmi la bottiglietta d’acqua sul portatile!
Chiara: Ih ih! Come quel giorno che gli ho rovesciato la bottiglia di pepsi sopra! (La settimana scorsa. Per fortuna la pepsi non si è versata. Ndr)
C.: Eh si… quel computer resiste a tutti gli attaccoli più subdoli!!
F.: Chiari, hai detto attaccoli.
C.: No! Ho detto attacchi!!
F.: Hai detto proprio attaccoli!
C.: Va bhe… non me lo ricordo più cos’ho detto!

Teniamo il Mac al fresco! – 261

L’estate avanza inesorabile e la temperatura si fa sempre più alta. Da un po’ di tempo stavo cercando un sistema per raffreddare adeguatamente il mio portatile che mi sembra deciso a voler raggiungere temperature da calor bianco! Per i Macintosh con processore Intel ci sono diversi programmi per regolare la velocità delle ventole, tra cui il famoso smcFanControl (scaricabile ed utilizzabile aggratis!). Per i Macintosh con processore PowerPC c’è G4FanControl, programmato dall’Italiano Andrea Fabrizi, che permette di modificare la soglia di temperatura a cui si attivano le ventole di raffreddamento del vostro portatile iBook o PowerBook.
La Apple per rendere i nostri Mac silenziosissimi e con una batteria che dura 5 ore, farebbe partire le ventole quando la temperatura raggiunge i 60-70 ‚àûC, ma è comodo impostare limiti inferiori quando si lavora collegati alla rete elettrica o quando si lavora per molto tempo con il portatile appoggiato sulle gambe (laptop appunto) soprattutto in estate, a meno che non ci si voglia cucinare!
Quindi agli utenti Macintosh che non l’abbiano già fatto consiglio di scaricare i suddetti software.
Per quanto riguarda gli utenti di tutti gli altri portatili, potreste avere una applicazione per controllare ventole e temperature già installata da qualche parte o potreste trovarla sul sito del produttore del vostro computer.

Qui la finestra di G4FanControl:

La morosa è ripartita… – 260

Eccomi qui di ritorno dall’aereoporto Chicago òHare dove ho accompagnato la morosa a prendere l’aereo. Sono appena arrivato a Madison con l’autobus.
Lei ha preso l’aereo circa 2 ore e mezza fa, mentre io sono partito prima, circa 3 ore e mezza fa… come mi faceva notare giustamente è sempre lei a dovermi salutare… io parto sempre per primo, in ogni caso, anche quando l’aereo lo prende lei!!
Ora me ne vado a casa… la prossima volta che ci vediamo dal vivo sarà tra quattro mesi e mezzo…
Penso che si farà viva con un post tra Lunedì sera e Martedì direttamente da Losanna, per cui controllate il suo sito ad inizio settimana!

Buona Domenica!

Autobus gratis! – 259

Giusto per la cronaca vi dico che due giorni fa abbiamo comprato il secondo biglietto dell’autobus valido per dieci corse ($12 invece di $15) per la morosa. Saliamo in autobus e… corsa gratuita! In questi giorni gli autobus sono gratis per la “Dane County Clean Air Coalition” che sarebbe un tentativo di diminuire l’inquinamento nella contea di Dane. Infatti, complice l’alto tasso di umidità e l’elevata temperatura, c’è l’allarme per la produzione di ozono a basse quote da un paio di giorni. L’iniziativa è un incentivo a lasciare a casa l’automobile o la moto a favore dei mezzi pubblici. Intanto però ho buttato al vento i $12! Io non uso quel biglietto perchè ho l’abbonamento gratuito… dovrò trovare qualcuno a cui venderlo.
Ed ora andiamo a casa a fare le vaiglie di mia morosa che domani tornerà in Italia portandosi dietro metà dei miei vestiti invernali.
A presto!