Tag Archives: curiosità

…si, pilota Ferrari, proprio.

Leggo questa “interessantissima” descrizione piuttosto romanzata, datata un mese fa circa, di un corso di guida sportiva con una Ferrari F430 dal modico prezzo di 13000 euro per due giorni (il corso, non la Ferrari). Vorrei sapere se al corso insegnano davvero che si guida con “Le mani ben piantate sul volante, alle nove e dieci” (non erano le dieci e dieci? Al limite le nove e quindici…) e che “quando freni il peso della macchina finisce sul retro” (ah si? Solo sulle Ferrari, perché sulle altre macchine il peso finisce davanti…) oppure se è la giornalista che adesso ha “la pergamena con la scritta «Pilota Ferrari». Sotto, la firma di Montezemolo” che non ha capito una mazza…

(I can't get no) Satisfaction. – 609

Questa mail è stata inviata Venerdì pomeriggio a tutto il personale dell’EPFL da un dottorando del laboratorio di “Cognitive Neuroscience”:

Dear All,

Sorry, if this is some useless information.

I am looking for some Sat-15-Faction in my experiments and I can’t get no. Sat-15-Faction.

I was already asked to come back later next week, but I could really use it before the weekend.

So please let me know, if anyone can help, because I try, and I try.

Thanks for your help!

Chi non avesse notato a prima vista cosa c’è di strano in questa mail è pregato di leggere il testo della canzone “(I can’t get no) satisfaction” dei Rolling Stones.
Mi chiedo per quale motivo il dottorando sia andato via di testa… forse per il lavoro (neuroscience) che fa…

Le mutande sporche… – 583

Osservando le chiavi di ricerca che portano a questo blog, mi sono davvero chiesto quanta gente sia interessata alle mutande sporche e mi sono chiesto: perchè proprio le mutande? Boxer, culotte, tanga e perizomi sono misteriosamente assenti. Ma non è questa la domanda principale… piuttosto: perchè?? perchè siete così interessati? Che interesse avete verso le mutande sporche?? L’argomento, personalmente, mi fa ribrezzo, ma per onor di cronaca ho seguito l’esempio di centinaia di navigatori: mi sono affidato a San Google per cercare l’oggetto del contendere e, tra i mille e più siti che non riporto per decenza, ho trovato questo.

è un annuncio piuttosto ridicolo, e per i più pigri lo copio e incollo qui sotto:

Mutande usate – Numero oggetto: 436937821

Prezzo di partenza: 35,00 E.

Luogo in cui si trova l’oggetto: Roma (NA)

Spedizione in: tutto il mondo

Informazioni sul venditore

Nome: Giuseppina

email: giuppyhappy65@hotmail.com

Sito internet: www.lavoriconlacalzetta.com

stato civile: nubile

FOTO DELL’OGGETTO

Il pezzo che vi offro, o meglio il set di pezzi che vi offro, è di quelli da non perdere.
A fianco potete vedere un paio di mutande maschili. Si tratta di mutande usate, ma per una sola volta, e in ottimo stato, come nuove.
Sono firmate Kelvin Klein, e prese nuove costano un occhio della testa.
Ne sono venuta in possesso grazie al mio lavoro. Io faccio la cameriera all’hotel Excelsior di Roma. Le mie mansioni consistono nel rifare i letti, pulire e mettere in ordine le stanze.
Tre anni fa soggiornò in questo albergo l’attore Leonardo Di Caprio, e vi rimase per un’intera settimana.
Tempo prima avevo sentito parlare della sua abitudine di gettar via gli indumenti intimi subito dopo l’uso, per evitare la noia di passare in lavanderia.
Quando mi fu ordinato di rifare la suite imperiale della quale aveva preso possesso la notte prima, andai a verificare se per caso nella pattumiera del bagno non ci fosse qualcosa, e in effetti vi trovai il paio di boxer che vedete in foto.
Al termine dei sette giorni, raccolsi in tutto otto paia (l’ultimo giorno cadde di sabato, e per ragioni a me sconosciute si cambiò per due volte).
Naturalmente nessuno degli esemplari è stato lavato dopo l’uso, ed anzi mi sono preoccupata di conservarli tutti in azoto liquido per salvaguardarne la flora batterica.
Per gli interessati, preciso che il set di pezzi non può essere suddiviso, ma va acquistato per l’intero.

Ora, premesso che mi pare strano che Leonardo Di Caprio butti via la biancheria (ma tutto può essere, è ricco abbastanza), mi fa decisamente ridere il fatto che la signora Giuseppina abbia a casa un contenitore con l’azoto liquido con otto paia di mutande dentro per conservare gelosamente la flora batterica del Di Caprio. Ma ancora di più: a chi cavolo interessa la flora batterica di Leonardo Di Caprio???

La ballerina 2. – 579

Visto che non ho tempo di scrivere un post adeguato per risolvere l’annoso dubbio sulla ballerina, specifico solo un paio di cose. L’immagine è un file GIF animato. Cioè è una breve animazione composta da diversi fotogrammi che rappresentano, appunto, la sagoma di una donna che gira. Apparentemente, osservando la sequenza di fotogrammi, la sagoma gira in senso orario. Giusto per rassicurarvi, non cambia direzione e non c’è alcun trucco, se la vedete girare in un verso o nell’altro è esclusivamente perchè è una vera illusione ottica. Ho estratto dall’animazione i singoli fotogrammi e li ho rimontati a partire dall’ultimo e il risultato è il seguente:

A sinistra potete vedere l’originale, a destra, in qualità più bassa, la versione “rimontata”. Chi di voi, come Nicola, riesce a vederla girare in entrambe le direzioni, ci riuscirà anche con la nuova immagine che, a prima vista, gira in senso contrario all’originale.

Fondamentalmente ciò che rende possibile l’illusione è il fatto che sia una sagoma nera (che non dà la possibilità di capire in che direzione sia messa la donna) e che l’ombra della ballerina sia “sbagliata”. Quest’ultimo piccolo dettaglio richiederà un po’ di lavoro per essere dimostrato, e lo farò la prossima settimana!

P.S.: se le due immagini affiancate vi causano confusione e le vedete esclusivamente girare in senso opposto, concentratevi su una alla volta coprendo l’altra con una mano!

Emisfero destro o sinistro? – 577

Questa illusione ottica, piuttosto divertente, gira da un po’ di tempo su internet. Pare che chi vede la ballerina girare in senso orario usi principalmente l’emisfero destro del cervello e viceversa. Personalmente la vedo girare verso destra e verso sinistra in base a come la guardo. Non vi stupite. Piuttosto, provate a guardare l’immagine e a lasciare un commento per dire come vedete girare la ragazza. Vi garantisco che ci potreste davvero perdere un bel po’ di tempo a cercare di capire. Domani darò una “spiegazione” dell’illusione ottica e dirò anche, argomentando, la direzione in cui davvero gira la ballerina.

Collezioni… – 562

Collezionate i piatti ‘Juve nel cuorè. Un servizio di piatti decorato con i colori della Juventus, la prima uscita solo a 2 euro e 99!“. “Raccogli anche tu le copie dei santini da collezione.Un’opera unica di grande valore religioso.La prima uscita a soli 3 euro e 99!“. “Colleziona le riproduzioni dei rosari dei Santi! Con la prima uscita il rosario di S. Genoveffa a soli 3 euro e 99!“. “Costruisci la tua stazione metereologica personale! Ad ogni uscita un pezzo immancabile per sapere che tempo farà domani. A soli 1 euro e 99!“. “Orologi da collezione. Le riproduzioni dei migliori orologi da collezione da polso e da taschino. Con la prima uscita il Rolex Daytona a soli 9 euro e 99!Viaggia anche tu nelle profondità marine con il modellino funzionante del sottomarino nucleare! Perfettamente funzionante! Con la prima uscita l’elica e il lanciasiluri. A soli 6 euro e 99!“.

Ogni volta che vedo una di queste collezioni strampalate mi domando sempre chi le possa comprare. Un’amica, che lavora nel campo della distribuzione (di giornali e riviste), mi assicura che si vendono. Le collezioni si vendono eccome!! Non riesco proprio a capacitarmi di chi possa/voglia comprare i piatti della Juventus, o delle fotocopie di santini, ma evidentemente il giro d’affari è sufficientemente grande da produrre continuamente nuove uscite sempre diverse che definire “originali” è riduttivo. Che poi la cosa terribile è che partono tutte a pochi euro e dalla seconda uscita il prezzo come minimo triplica! E quante sono i numeri? 10? 20? Nooooooo!! Minimo 50-100 numeri! E se il vostro sogno è di costruire la macchinina telecomandata allora si che i numeri aumentano vertiginosamente! E va a finire che il tutto costa più della macchinina stessa in negozio… in pratica la si compra a rate e bisogna pure montarsela. E se perdete un numero siete fritti, perchè l’arretrato lo vendono a peso d’oro.
Bho… io sono scettico. Ma voi comprate qualche cosa di queste??

…questo post a soli 3 euro e 99.
Da De Agostini.

E tu… sei daltonico? – 554

Forse non tutti coloro che mi conoscono sanno che sono daltonico. Non prendete paura… distinguo il rosso dal verde, vedo benissimo il blu e distinguo tranquillamente i colori del semaforo o le mele Granny Smith dalle Red Delicious. Il punto è che il daltonismo è più o meno grave (se la cecità parziale o totale a certi colori può definirsi grave). Ci sono, appunto, diversi tipi di daltonismo “intermedi” che non sto qui a spiegare, ma di cui vi metto il link di wikipedia in Inglese dato che quella in Italiano non riporta le differenze tra i vari tipi di cecità ai colori.

Comunque la cosa più “divertente” è, ovviamente, fare i test con le tavole di Ishihara: i classici cerchi a pallini colorati con dei numeri visibili ai normodotati e più o meno invisibili ai daltonici. E dico che la cosa è divertente perchè una persona normale al fianco di un daltonico dice in continuazione: “Ma come fai a non vederli!!”.
Quindi se siete curiosi di scoprire di essere daltonici, o se volete perdere un po’ di tempo a cercare di leggere numeri su una tavola piena di pallini, vi consiglio di guardare questo test (io vedo solo i cerchi gialli) e questo test (io vedo solo il 16 e poco altro).

Comunque per smentire l’idea che vi sarete fatti di me e per ribadire il concetto che non confondo rosso e verde, vi posso dire che distinguo perfettamente le figure a questa pagina che simulano i colori visti dai daltonici, a parte questa:

Beninteso che non ci leggo alcun numero, il cerchio a sinistra (come lo vede una persona con la vista normale) e quello al centro (come lo vede un daltonico con protanopia, cioè che non vede o vede poco il rosso) mi sembrano identici. Quello più a destra (come vede una persona affetta da deutanopia, cioè che non vede o vede poco il verde) è, almeno per me, chiaramente diverso dagli altri.
Quindi, fate i test e scrivete le vostre difficoltà, o meno, nei commenti.

Ora vado a casa che questo cielo marroncino non promette niente di buono…