Un po’ di tempo fa mi è arrivato il biglietto per il concerto di “Bela Fleck and The Flecktones” che, come ho già detto in questo post, andrò a vedere il 21 Settembre all’Orpheum Theatre.
Ieri l’ho guardato con attenzione e la cosa interessante è il retro dove, a caratteri microscopici, c’è questa frase (in inglese):
“Attenzione! Palle, dischi da hockey e altri oggetti possono volare nell’area degli spettatori. A dispetto della protezione degli spettatori può esserci qualche ferimento. State allerta per tutto il tempo prima, durante e dopo lo spettacolo o la rappresentazione. Se colpiti, chiedete immediatamente all’usciere la direzione per un centro medico. Usando questo biglietto il proprietario accetta i termini su questo biglietto nell’interesse del proprietario e ogni minore accompagnato. Il proprietario si assume tutti i rischi accidentali causati dall’evento per il quale il biglietto è venduto, sia prima, durante e dopo la rappresentazione o spettacolo, includendo senza limitazioni i danni descritti sopra, ferite causate dagli spettatori, giocatori, o dall’entrare in un mosh pit*. Il proprietario accetta che il management, i partecipanti, le squadre, gli attori, gli agenti, la direzione, tizio, caio, sempronio etc. etc. siano esenti da colpe.”
A ‘sto punto mi auguro solo che Bela Fleck non mi tiri in testa il mandolino…
*il “mosh pit” è letteralmente un cerchio di persone che balla ferocemente il mosh (danza simile al pogo) di fronte al palco!