Come promesso ancora molto tempo fa, ho finalmente aggiornato lo script per la galleria fotografica. il programma che uso è Zenphoto, nominato più volte in questo sito e giunto alla versione 1.1.3. Le novità rispetto alle precedenti versioni sono: la possibilità di inserire sub-album, tags per la ricerca delle foto, la ricerca stessa (ovviamente), il supporto agli RSS, la lettura dei dati EXIF/IPTC delle fotocamere digitali, il supporto per i video, la possibilità di creare plugin, un nuovo sistema di antispam nei commenti, la visualizzazione geospaziale (non chiedetemi come funziona che non l’ho ancora provata e non so se lo farò), la possibilità di inserire gallerie protette da password e molto altro ancora. Il programma, che potete trovare qui, è completamente gratuito, richiede di essere installato in un server che supporti PHP 4.10+ con le librerie GD e un database MySQL 3.23+.
Personalmente l’ho scelto perchè è semplice ed essenziale, senza troppe funzioni quasi sempre inutilizzate. Già alcune di quelle presenti sono in più per quanto mi riguarda.
Ora non mi resta che fare un bel po’ di foto qui in Svizzera da pubblicare…
Cronaca di un viaggio. – 442
Eccoci tornati in Svizzera dopo una giornata a dir poco sfiancante. Breve riepilogo: alle 8 mi sono alzato, alle 9 ero all’Università (in Italia ovviamente) per far firmare 6 copie della tesi di dottorato, carte e cartine varie e, ovviamente, per salutare tutti. Alle 11 sono volato a casa da dove mi sono fatto accompagnare all’ufficio “formazione e ricerca” in un posto pressochè inaccessibile dato che il centro di Padova si è trasformato in un’unica ZTL, ma camminando un po’ ci sono arrivato. Consegnato il tutto sono tornato all’auto e siamo volati in ospedale dove avevo un appuntamento per le 11.45 per farmi controllare la ferita sulla schiena che, dopo un mese passato dall’intervento con cui mi hanno tolto un neo, non si è ancora sistemata bene. Alle 12.30 sono andato a prendere la morosa in stazione mentre i genitori sono gentilmente andati fino a Vicenza (!!!) a cambiarmi il contratto dell’assicurazione perchè secondo loro era un problema andare in Svizzera in macchina. Dalle 12.40 alle 14 ho caricato la macchina con tutti i bagagli con la morosa che mi urlava nelle orecchie: “non capisci niente! i tuoi potevano stare a casa! hai 29 anni! non sei autosufficiente! non sai fare niente da solo! arriveremo tardi! non capisci!! saremmo dovuti partire due ore fa! arriveremo col buio! con tutta sta roba in macchina ci fermano alla dogana di sicuro! voglio che capisci! era meglio andare in treno! saremmo dovuti andare in treno! arriveremo tardissimo! con una macchina come la tua che non corre! che sul passo farà si e no i 60 all’ora!” e via discorrendo. Ovviamente un po’ di ragione ce l’ha.
MA!
Ma tutto sommato, alle 14.30 siamo partiti e alle 20.30 siamo arrivati all’ISREC, scesi in topetteria dove la morosa ha sistemato alcuni roditori e quando siamo tornati a casa non ci è rimasto che scaricare la macchina e preparare la cena.
Il viaggio è stato lunghetto e senza soste se non per un pieno di GPL, dove il benzinaio ha cercato a tutti i costi di vendermi le spazzole nuove per il tergicristallo, e per i venti minuti di treno da Iselle a Briga dove abbiamo caricato l’auto risparmiando ben 40 minuti di strada sul passo per soli 13 euro!
Finalmente abbiamo la macchina qui che oggi ci è servita per portare su molte cianfrusaglie: un po’ di viveri, il basso elettrico (senza amplificatore, lo suonerò “muto”), casse e lettore cd, libri dell’università, cavi e alimentatori vari, un acquarietto per mettere le mie bestiole, etc. etc.
Ora c’è la questione di “minore importanza”: trovare una sistemazione per la macchina visto che qui di parcheggi gratuiti non ce ne sono!! Vedremo se saremo in grado di farci dare un permesso da residenti….
Tony vs. Paul. – 441
I calamari del parlamento. – 440
A volte mi vergogno di essere Italiano. Non tanto per ciò che faccio o altro, ma per la figura che facciamo (noi italiani) all’estero. Qualche giorno fa al TG1 sono stati presentati i risultati di un sondaggio per capire se gli italiani hanno “fiducia nel governo attuale” e “fiducia nella classe politica tutta”. Bhe… da parte mia posso dire che la fiducia non c’è. Non tanto in un governo o nell’altro, ma in tutti i politici definiti dalla morosa “dei vecchi calamari” che si comportano come bambini dell’asilo. Anzi, peggio.
Oggi il comportamento dei senatori è stato esemplare: chi offende, chi sputa contro gli altri, chi sviene e ha un mancamento (forse non ne ha colpa), e alla dichiarazione dei risultati del voto per la fiducia c’è stata una buona parte di senatori che ha iniziato a festeggiare come ad un gol dell’Italia ai mondiali.
Hanno esultato, urlato e stappato bottiglie di spumante come a capodanno.
Io capisco che saranno anche contenti di aver fatto cadere il governo Prodi, ma siamo un po’ realisti, non c’è niente da esultare! Che uno sia di destra o di sinistra quando un governo cade vuol dire che le cose non funzionano e c’è da essere tristi, ma tanto!! è mai possibile?
A questo punto ritengo davvero che il termine “vecchi calamari” sia più che adeguato per quelle persone che, per inciso, dovrebbero rappresentare tutti gli Italiani. Io non mi sento per niente rappresentato da loro.
E alle continue richieste della morosa: “ma per chi voteresti?” è da tre giorni che rispondo: “Se va avanti così voto per Obama!”
Acquisti per la casa. – 439
Sabato io e la morosa zoppicante siamo andati a fare un giro per un paio di centri commerciali: Hornbach e Ikea. Per raggiungerli abbiamo preso il treno in quanto il primo negozio è ad Etoy, mentre il secondo a Aubonne, due comuni ad una ventina di chilometri da Losanna. Quindi, dicevo, abbiamo preso il treno al mattino verso le 10 e ci siamo diretti a Etoy per andare a comprare da Hornbach un acquario. Si, perchè ovviamente l’acquario l’ho lasciato a casa, non mi sono portato dietro ‘sti 120 litri d’acqua con piante, pesci e mobile. L’idea iniziale era di prendere una vasca da 80 litri con mobile per pesci tropicali e un 24 litri senza mobile per i tritoni che mi porterò su dall’Italia. Abbiamo chiesto se è possibile farsi spedire tutto a casa… inutile dire che il trasposto sarebbe costato quasi tanto quanto l’acquario grande: più di 100 CHF!
Il commesso ci ha perfino consigliato di portare tutto a mano! Alla fine ci siamo decisi per prendere solo il piccolo con ghiaino (5 kg), pompa e filtro.
Non contenti siamo andati alla fermata successiva (con l’acquario), ad Aubonne, dove c’è Ikea. Giunti li abbiamo deciso di prendere un mobile per la TV (11 kg), un copri-scrivania di gomma, tre ciabatte (prolunghe), un paio di tazze, otto attaccapanni, insomma, poco niente.
Il problema è stato trasportare tutto a casa. Il viaggio di ritorno in treno e autobus con me e l’invalida carichi come mussi è stato devastante. Gli 11 kg + 5 kg + poco altro mi hanno massacrato. Non tanto per il peso in sè, quanto per l’ingombro dello scatolone del mobile-TV! Non sapevo come tenerlo e la borsa dell’Ikea in quanto a ergonomia fa proprio schifo.
Giunti a casa abbiamo comunque deciso che prossimamente torneremo da quelle parti… ma solo appena avremo la macchina e una protesi ad un ginocchio per la morosa!
Il nuovo ufficio. – 438
Il buon intento di riprendere a scrivere con continuità non è stato rispettato, vista “l’assenza” di ieri. Vediamo allora di riprendere al meglio. Oggi sono andato a prendere il badge per entrare e muovermi all’interno dell’ISREC. Si, perchè l’entrata è solo ed esclusivamente per i tesserati, almeno di non infilarsi dietro qualcuno che stia entrando. E lo stesso vale per le varie aree dell’edificio. Ad esempio io non posso accedere alla topetteria (l’animalerie) o altri posti che non mi competono. Il privilegio della tessera è riservato, ovviamente, a chi lavora all’ISREC anche per conto dell’EPFL (come nel mio caso), ma c’è comunque una piccola e ovvia cauzione da pagare.
Ovvia di sicuro, piccola non tanto. 50 CHF.
50 CHF!!!!
50 franchi Svizzeri, equivalenti, al cambio attuale a 31,22 euro. Insomma, vi pare possibile? Va bene che quando me ne vado me li restituiscono, ma quanto vorrebbero in Italia come cauzione per una tessera? 5 euro? 10? Bho…
Mi consolo del fatto che li ha messi la morosa visto che il primo stipendio lo vedrò tra un paio di giorni; per ora continua a pagare tutto lei, anche se oggi mi ha estorto la promessa di pagare per intero l’affitto del mese successivo come rimborso spese.
Ieri e oggi ho iniziato a lavorare davvero e, ribadisco, per fare un po’ di invidia ai miei ex-colleghi pubblico tre foto del mio ufficio/laboratorio personale con due centrifughe da eppy di cui una refrigerata, una grande da falcon, due vortex, lavandino, attacchi per il gas, una cappa (non so se posso usarla, ma c’è), un frigo, cassetti vari, scrivania e un monitor di cui mi sono appropriato e, ovviamente, un telefono con tanto di numero unico.
Dal lato informatico l’ISREC (mi) fornisce 150Gb di spazio per il gruppo della prof per cui lavoro, 10Gb di spazio personale e protetto da password per qualsiasi cosa io voglia e uno spazio pubblico per tutto ciò che è troppo pesante per essere spedito via mail, ma che si vuole condividere con qualcun’altro.
Mi pare di aver detto abbastanza. Ecco qui le foto dell’ufficio:
Chiavi di ricerca Novembre/Dicembre 2007. – 437
è ora di recuperare il tempo perduto. Come scritto negli ultimi due post, da Natale in poi mi sono dedicato alla stesura della tesi di dottorato che ho consegnato un paio di giorni fa. Le cose da scrivere sul blog si sono accumulate, le ho dimenticate, ne ho trovate altre, le ho dimenticate di nuovo… ma c’è un appuntamento che non posso assolutamente saltare. Quindi, anche se con estremo ritardo, è ora di pubblicare le chiavi di ricerca dei mesi di Novembre e Dicembre 2007.
Partiamo subito quindi con le ultime ricerche dell’anno passato che hanno portato a questo sito:
1. foto di ragazze con infradito: ormai è un classico…
2. lumachificio: non ce l’ho, ma ho molte lumache nell’acquario!
3. moroso: io sono già occupato, mi spiace!
4. salame di cioccolato riciclato: riciclarlo è un po’ difficile una volta mangiato…!
5. ragazze inglesi bidet: non lo usano di sicuro, pensaci bene.
6. calorie biscotti Ringo: sono sempre le stesse, le trovi qui.
7. nomignoli per la morosa: di solito ognuno ha i suoi, o vuoi copiare?
8. attaccoli: e cosa sarebbe mai?
9. misfatti religiosi: e li cerchi qui?
10. infradito di ragazzi sporchi: pure questi cercate??
11. stipendio biotecnologo: è troppo basso, fidati, vai a fare qualcos’altro!
12. io arrivo alle traduzione inglese: beato te!!
13. pacchi da USA: ultimamente ne ho ricevuti un po’ troppi…
14. significato patato: ….
15. paypal-team com: se trovi cos’è dimmelo per favore!
Bene…. fatto questo posso riprendere a scrivere sul blog a pieno regime.
Buona Domenica!
è fatta. – 436
Me la sono cavata con 174 sudate pagine. Inclusi frontespizio, indice, ringraziamenti e bibliografia, ovviamente. In ogni caso oggi ho consegnato la tesi. Il mio lavoro con dottorando può essere considerato definitivamente concluso, se non fosse che sul mio contratto attuale c’è scritto “assistente/dottorando”!
Ma poco importa. Passiamo invece a qualche cosa di più divertente.
All’ufficio comunale, quando sono andato a richiedere il permesso di soggiorno, ho fatto un grande errore: ho salutato la signorina con un “Bonjour!”. è stata la mia rovina, perchè io il Francese non lo so mica e nonostante poi abbia iniziato a parlare in Inglese, la signorina mi rispondeva sempre e solo in Francese!!
Fortunatamente la morosa era li con me e ha parlato al posto mio.
Due sono le cose che dovrò fare in questo preciso ordine:
1. smettere di salutare la gente in Francese
2. imparare una nuova lingua
Chissà quanto ci metterò!
Buon fine settimana a tutti.
Sono vivo. – 435
Ebbene si! Sono vivo. Scusate per l’assenza quasi forzata, ma, come detto, la scrittura della tesi mi ha completamente assorbito. Fortunatamente ho finito (ancora un paio di giorni fa) e stasera apporterò le correzioni finali, sistemerò la formattazione del testo, aggiungerò le ultime pagine di allegati alla fine e farò un lunghissimo pdf da spedire domani. Da spedire via mail perchè, come detto e promesso, sono in Svizzera da una settimana.
Tre giorni fa ho fatto l’abbonamento dell’autobus, ieri ho aperto il conto in banca (c’ho il conto in Svizzera io…), oggi ho completato tutte le scartoffie e sono andato a chiedere il permesso di soggiorno e il 25 di questo mese riceverò lo stipendio per la prima metà di Gennaio anche se devo ancora mettere piede in laboratorio.
Per modo di dire, visto che il mio ufficio è un laboratorio: una stanzetta, piccola, dove ci sono solo io.
Giusto per farmi un po’ invidiare dai colleghi che ho abbandonato da pochi giorni: ho un secondo monitor (LCD!), forse avrò un set di pipette nuovo per me e gente che prepara le soluzioni di base, lava la vetreria e sterilizza ciò che serve!
Pausa. – 434
Come avrete notato durante le “vacanze” e anche dopo, la frequenza dei post è diminuita sempre più. La spiegazione è ovvia e semplice: sto dedicando il 98% del mio tempo alla stesura della tesi di dottorato.
Sono arrivato quasi alla mia fine, l’ultimo giorno utile per la consegna è il 15, ma conto di terminare qualche giorno prima. O almeno spero.
Nuove comunicazioni sono rinviate a data da destinarsi.