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Blue chips.

Pochi giorni fa, da Migros, abbiamo comprato le "Blue chips" le famose patatine blu. In questo caso non si tratta di un batterio che rilascia sostanze coloranti come per la recente "scoperta" della mozzarella blu, ma si tratta di una varietà di patate che produce una grande quantità di antiossidanti (antociani) che danno il caratteristico colore alla polpa.

Questa varietà di patate è originaria del sud America (come tutte le patate d'altro canto) ed recentemente ne è stata iniziata la coltivazione anche in Europa a scopi commerciali. L'abitudine è dura a morire e quindi i clienti non accettano volentieri di mangiare delle patate blu, ma se sono chips in sacchetto magari le si provano…

Ed ecco qui le patate blu che abbiamo assaggiato. Ovviamente il gusto non è diverso dalle altre, ma l'idea di avere un cibo di colore diverso dal solito può essere simpatica! 
Sappiate che se le volete comprare in Svizzera (non credo che ci siano in Italia) dovrete per forza andare nella catena di supermercati Migros e le troverete solo della marca Terra (facendo parte dell'Americana Hain Celestial Group è possibile che siano in vendita anche negli USA). In caso vi capiti di trovarle, buon assaggio!

 

P.S.: Non sono transgeniche, è un prodotto naturale. Sappiate che esistono anche le carote blu o nere e, anzi, il colore originale delle carote è proprio blu. La varietà arancione a cui siamo abituati è stata selezionata… in Olanda (sono proprio fissati con l'arancione…)!

Puntualità.

Fatemi capire una cosa. Sarebbero gli Svizzeri o i Tedeschi ad essere precisi e puntuali? Certo, si dice "puntuale come un orologio Svizzero", ma sono gli Elvetici ad essere puntuali come i loro famosi orologi?? Io non ne sono sicuro.
Oggi, dopo aver passato la mattina a dissezionare topi, ci siamo diretti in mensa (ristorante gestito da un servizio di catering esterno all'EPFL) alle 13.52 sapendo di essere in estremo ritardo dato che chiude alle 14.
Arriviamo giù alle 13.54 e:

– Ovviamente non c'è un cane, Francesi, Svizzeri e molti altri mangiano dalle 11.30 alle 12.30. Dalle 12.30 alle 13.30 mangiano gli Italiani. Dalle 13.30 alle 14 mangiano gli sfigati.

– Il cuoco stava mettendo via pentole e pignatte e non c'era traccia di piatti caldi.

– Lo scaffale refrigerato con panini e insalate era pressoché vuoto oltre ad avere la luce già spenta.

– Cassiere e cameriera stavano sbaraccando tutto.

Insomma, arriviamo noi due in affanno per trovare un tozzo di pane e un bicchiere d'acqua. Dietro di noi altri due sfigati di sorta che si guardano in torno per capire se non fosse già troppo tardi. Fortunatamente è arrivata la "direttrice" che abbaiando dice alla cameriera e al cuoco che "Qui si chiude alle 14". La cameriera replica con un "bhe, ma che ore sono?" e la direttrice risponde caustica "13.50" (erano le 13.55, ma sempre prima delle 14).
Quindi riaccende la luce dello scaffale-panini, il cuoco si rimette in movimento, il cassiere si rimette alla cassa, e via discorrendo.
Siamo riusciti a prendere qualche cosa da mangiare.

Morale della favola: gli Svizzeri sono precisi quando fa comodo a loro. Se c'è da chiudere, anticipano per fare prima e *zzi tuoi se tu in realtà saresti ancora in tempo, loro hanno chiuso.
Quindi, direi che se gli Svizzeri sono precisi come un orologio Svizzero, evidentemente i loro orologi sono avanti…

 

P. S.: Non è un caso isolato. Vedasi quando chiudono il centro commerciale (non il baracchino dei gelati, il centro commerciale, non so se mi spiego) alle 19, ma i commessi iniziano a mettere via la roba alle 18.40. Oppure vedasi quando chiudono il supermercato alle 18 ma la cassiera inizia a pulire la cassa alle 17.50 con la gente (nella fattispecie noi) che aspetta il conto. Oppure quando un'altra mensa, nel vecchio edificio ad Epalinges, chiude alle 13.30, ma le signore che ci lavorano tolgono le oliere alle 13.15. Oppure…
…mi fermo che non finisco più.

L’ultimo baluardo di sanità mentale è caduto.

Già, come scritto nel titolo del post, purtroppo è successo. Anche al McDonald's in Svizzera ci sono le cannucce incartate singolarmente.
Quando sono arrivato in Svizzera sono rimasto sorpreso dal fatto che le cannucce al McDonald's (tutti, non solo a Losanna) non fossero incartate e dovessero essere prese da un distributore di cannucce. Per carità, niente di eccezionale, ma, come mi fece notare la moglie, sembrava poco igienico.
Ma ci si abitua a tutto. In fondo una volta era così anche in Italia (e nel resto del mondo). Una volta le "norme" igieniche, quando c'erano, erano più vaghe. Una volta ci si preoccupava di meno, a torto o a ragione, di malattie e infezioni.
Spesso nei primi tempi di cannucce in libertà ci siamo chiesti se davvero non sia esagerato volerle incartare, non siamo riusciti a giungere ad una conclusione valida. Poi questi discorsi sono caduti nell'oblio e non ci siamo più posti il problema finché non hanno eliminato le cannucce sfuse.

Forse siamo diventati ipocondriaci, forse c'è davvero un valido motivo per cui le cannucce vengono incartate singolarmente. Ma sono sterili? Ma sono pulite prima di incartarle? Ma quando il cassiere tocca la carta ha le mani pulite? E' vero che non ciuccio la carta, ma la devo toccare quando apro la cannuccia e poi tengo il panino con le mani, sarà sicuro? E le salviettine sono pulite? E le scatole dei panini? Le tovagliette? Sono solo le cannucce perché si mettono direttamente in bocca? E l'interno dei bicchieri? La lista può continuare a piacere…

Comunque, tornando in tema, ora anche nei McDonald's della Svizzera ci sono le cannucce incartate. L'ultimo baluardo di sanità mentale è caduto… davvero a favore dell'igiene o no? Chissà…

Ogni tanto se ne vede una.

In TV ogni tanto si vede una DMC-12, dal vivo è decisamente molto più difficile visto che ne sono stati prodotti 9200 esemplari. Cos'è? Ma la DeLorean di "Ritorno al futuro", no?? Non ve la ricordate? La macchina del tempo, con flusso canalizzatore, che aveva bisogno di raggiungere le 88 miglia orarie (circa 141 Km/h) per viaggiare nel tempo.

Bhe, ne ho vista e fotografata (col cellulare) una in riva al lago non molto tempo fa.

Devo proprio ammettere che da piccolo, assieme a K.I.T.T. (una Pontiac Firebird TransAm), era l'auto dei miei sogni!

SV: prova di design #2.

Dopo il post sulla Camipro card e il suo design particolare, ecco un'altra prova di come gli Elvetici tengano alla funzionalità, ma anche all'aspetto estetico degli edifici.

Qui uno scatto del SV building (Science de la Vie) dove lavoriamo.

Quattro piani più parcheggio interrato. Il piano terra e il quarto piano sono completamente senza finestre e contengono rispettivamente lo stabulario e gli apparati di ventilazione, climatizzazione e le torri degli ascensori. Al primo, secondo e terzo piano ci sono laboratori, uffici e aule. Sempre al primo piano c'è un bar e un ristorante.

L'esterno dell'edificio è coperto da pannelli di alluminio di quattro colori diversi dal grigio al marrone. Magari non è particolarmente bello, ma perlomeno non è il classico casermone di cemento…
Cliccate sull'immagine per vederla ingrandita.

P.S.: L'inclinazione strana che il quarto piano "sembra" avere non è dovuta alla distorsione dell'obiettivo, ma è reale. L'edificio ha il tetto di area maggiore rispetto a quella della base!

30 anni di Pac-Man!

Oggi doppio post. I 30 anni di Pac-Man (non che mi ricordassi, ma me l'ha ricordato Google) sono davvero da festeggiare. E, se non l'aveste notato, il logo di Google Pac-Man style è giocabile! Cliccateci sopra con il mouse, aspettate qualche secondo e preparatevi a fuggire dai fantasmi!

Il tocco di classe l'hanno avuto sostituendo il "Mi sento fortunato" con "Insert Coin" per giocare in doppio!

Questioni di lingua #1.

Trovandoci a dover usare spesso tre lingue (bhe, io il Francese non lo uso, ma lo ascolto e a volte lo capisco) siamo spesso portati a fare dei confronti. La moglie a dire il vero è meno "curiosa" di me, mentre io spesso sviluppo un'ossessione per la filologia delle parole e dei modi di dire.
Per esempio, la parola "ostetrica" in Francese è "sage-femme" che letteralmente significa "donna saggia". Come viene chiamato un uomo che fa quel lavoro? Semplice. In Italiano basta cambiare la lettera finale: "ostetrico". In Francese non esiste il termine "sage-homme", ma si dice piuttosto "homme sage-femme" (uomo donna saggia??) o eventualmente "maïeuticien", "accoucheur" o "parturologue". Il termine più usato è comunque "sage-femme" indipendentemente per entrambi i sessi.
In Inglese c'è lo stesso problema. L'ostetrica è la "midwife" (letteralmente "moglie di mezzo"?), ma il maschile di questo sostantivo non è "midhusband" ma semplicemente "midwife" o "male midwife".

Per quanto faccia ridere chiamare un ostetrico "donna saggia" o "moglie di mezzo", c'è un motivo preciso per cui questi termini vanno bene.
"Sage-femme" anticamente significava "colei che ha conoscenza delle donne" e quindi si può riferire anche ad un uomo. "Midwife", invece, deriva dall'Inglese antico "mit wyf" che significa "colei che sta con la moglie" e anche questo può essere benissimo riferito ad un uomo.

Il problema ci poteva essere anche in Italiano col termine "levatrice" (lo chiamiamo "levatore" l'uomo?), ma è stato risolto brillantemente con l'uso di "ostetrica/o". Da notare che anche in Inglese e Francese esistono "obstetrician" e "obstétricien/enne", ma nel parlare comune non si usano.

Comunque per fortuna che non ci sono molti ostetrici in Francia e Svizzera…

Potenza della Nestlé.

Nel 2007, durante la mia permanenza in America, ho scritto un post sull'acqua San Pellegrino che negli Stati Uniti è considerata "L'Acqua". Qui in Svizzera è lo stesso. La San Pellegrino e la Evian (Francese) sono le due acque straniere che competono per i primi posti tra le più richieste/acquistate. Io e la moglie ci siamo chiesti più volte come fosse possibile che un'acqua Italiana possa essere così famosa nel mondo e ci siamo detti che la San Pellegrino deve avere un reparto marketing formidabile….
….finché abbiamo scoperto questa mattina che la San Pellegrino è stata comprata dalla Nestlé nel 1997.

Ora è tutto più chiaro.

Bandiera Svizzera #2.

Come ho scritto in precedenza, gli abitanti della Confederazione Elvetica sono piuttosto nazionalisti (mi domando se siano solo gli Svizzeri D.O.C. o anche gli immigrati che vivono qui da un po'). Comunque, ripeto, la classica croce bianca su sfondo rosso è ovunque ed è veramente facile trovare un qualsiasi prodotto con la bandierina Svizzera stampata.
Ma il massimo è vedere una ragazza che sfoggia un tatuaggio, grande circa 20 cm di diametro, su una spalla con due angeli in nero che abbracciano un cuore rosso….

….con al centro la crocetta bianca.

Visto Sabato al supermercato. Purtroppo per ovvie ragioni non ho una foto da pubblicare…