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Pubblicità Micasa.

Da un po' di giorni per la tv Svizzera girano le pubblicità di una promozione di Micasa, la divisione casalinghi di Migros. In pratica se comprate un oggetto che porta il vostro nome lo pagherete il 50% del prezzo.
Ecco, non ho guardato il listino e non so che nomi ci siano, ma potete vederne alcuni nei filmati qui sotto che, tutto sommato, sono simpatici (soprattutto primo per come parla il tipo e il secondo per l'espressione della cassiera…).

Memorie represse.

Un paio di giorni fa abbiamo visto alla televisione Svizzera che da qualche parte (non ricordo dove) stanno costruendo un nuovo "parco" per l'energia eolica. Questo ha riportato alla mente un ricordo represso di una delle tante boiate sparate da nostro ex-collega Gioacchino.
Si tratta di una discussione avvenuta circa un anno fa, estate 2010, durante un barbecue sul lago con i colleghi. Si parlava di energia elettrica, rinnovabile, solare, etc., quando…

Gioacchino: "…si, belle tutte queste alternative ecologiche, ma tanto non sono poi così ecologiche."
Colleghi: "Perché dici? Eolico e solare non hanno problemi, non generano inquinamento o scorie radioattive!"
G.: "Ah bhe! Il solare no… ma l'eolico… inquina tanto quello. Sapete che le pale sono fatte di un materiale resistentissimo? Un materiale indistruttibile che non si può distruggere e non si può più riciclare. Ecco… quando è ora di smantellare l'impianto butteranno tutte le pale sul fondo del lago Lemano (lago di Ginevra, n.d.r.)."
Colleghi:

A parte che non so se siano davvero fatte di un materiale "indistruttibile", ma poi…. se anche fosse vero, perché dovrebbero smantellare l'impianto? E meglio ancora… se sono davvero indistruttibili potrebbero essere usate per un nuovo impianto, no?
Non abbiamo mai investigato, tanto non sarebbe mai stato utile e le spiegazioni sarebbero state vaghe e farneticanti.

Devo dire che ogni tanto alcuni ricordi repressi che spuntano fuori all'improvviso ci fanno divertire parecchio, soprattutto quando si tratta delle cavolate del povero Gioacchino…

Avete mai vinto?

Si, avete mai vinto un concorso? Una lotteria? Un gratta e vinci? Un qualsiasi premio? Certo, chi non gioca non vince, ma avete presente quei "codici" che trovate su cibi e bevante? Quelli del tipo "guarda il codice sotto il tappo e vinci una TV"?

Ecco, cosa direste se vi dicessi che due giorni fa la moglie ha usato il codice nei tappi della Pepsi e ha vinto una TV 3D Toshiba da 55" con questo concorso?

Non ci credete? Non ci credevamo nemmeno noi se non che ha ricevuto conferma via mail e c'è pure il nome sul sito… certo, finché non la riceveremo a casa….

…e pensare che inserendo il codice ha detto "speriamo di vincere il set di bicchieri"…

Tau day.

Forse saprete (e se non lo sapete ve lo dico io) che il 14 Marzo è il "Pi day", cioè il giorno del Pi greco, in quanto il valore approssimato di π è 3.14 che, letto all'Inglese prima il mese e dopo il giorno, corrisponde appunto al 14 Marzo.
Oggi, 28 Giugno o 6.28 sempre all'Inglese, è il Tau day.

Cos'è il Tau day? Tau è 2π e secondo alcuni è la costante corretta della quadratura del cerchio.
Pare che filosoficamente e matematicamente parlando l'uso di π sia errato, mentre sarebbe giusto usare τ (Tau) nelle formule che fin dalle elementari ci vengono insegnate.

Avete voglia di investigare perché e percome τ è meglio di π? Bene, partite da questo sito e leggete una serie infinita di spiegazioni: se vi convincono iniziate ad usare 6.28 per calcolare l'area del cerchio!

Le Chalet Suisse.

Come promesso ad Elena nei commenti di qualche post fa, descriverò brevemente la cena allo Chalet Suisse, locale tipicamente Svizzero con cucina tipicamente Svizzera.

Io e la moglie ci siamo stati due volte. La prima per festeggiare la fine del suo dottorato e la seconda volta ci siamo andati la settimana scorsa con l'ospite dalla Danimarca.
Il locale è molto carino, gli interni sono proprio quelli di uno chalet di montagna. All'esterno, in caso di bel tempo, si può cenare sulla "terrazza" panoramica da cui è possibile vedere il lago Leman.
Il cibo è tipicamente Svizzero: formaggio, formaggio e poi formaggio. Diciamo che i piatti forti sono Raclette e Fonduta (7 tipi diversi di Fondue, tra cui la tradizionale moitié-moitié). Comunque se non vi piace il formaggio ci sono anche rösti, carni varie, affettati misti con la famosa carne dei Grigioni, verdure e brodini.

La Raclette è molto buona e servita "a volontà" con patate novelle lesse, funghetti, cetriolini e cipolline. La Fonduta è altrettanto buona, non troppo alcolica, in quantità abbondante e con una scorta illimitata di pane. Non ho provato i dolci, ma la moglie mi ha assicurato che la "tarte au vin cuit" (specialità Vodese: non ha "vino cotto", ma frutta cotta molto a lungo) è molto buona.
Il servizio è buono, ci sono anche un paio di camerieri Italiani che non fanno mancare niente. 

E veniamo al dunque: il prezzo è tipicamente Svizzero, cioè altino, ma in linea con i prezzi degli altri ristoranti locali, quindi niente di eccessivo.

Unica nota dolente: due volte su due c'è stato un errore sullo scontrino. La prima volta una bottiglia d'acqua in più, che ricordiamolo, qui costa 9CHF, circa 7.5€ (ce ne siamo accorti noi e non l'abbiamo pagata) e la seconda volta una bottiglia d'acqua in meno (a nostro favore, volendo, ma se ne sono accorti loro e l'abbiamo pagata).

Il ristorante è decisamente consigliato se mai vorrete provare la cucina Svizzera nei paraggi di Losanna.

Con il bel tempo, in caso doveste andarci per pranzo, non mancate di visitare la torre di Sauvabelin, una bella torre costruita completamente in legno con vista panoramica sulla città, a pochi centinaia di metri dallo Chalet Suisse e dal laghetto artificiale di Sauvabelin.

Spam spam spam.

Ecco uno degli ultimi commenti spammosi ricevuti. Per evitare di nutrire gli spammer ho provveduto a rimuovere i link inseriti nel testo.
Che dire…. l'insieme potrebbe anche essere divertente se non altro perché è incomprensibile.
Ma il succo, ricordatelo attentamente, è "The citizen got set and a watches strayed controlled out where he agreed his canada".

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Canon Powershot G12.

Come suggeritomi da Andrea (possessore tra l'altro di una Canon G11) farò un recensione flash della Canon G12 che ho acquistato recentemente per la moglie.
L'ho presa usata da un fotografo, risparmiando parecchio rispetto ai 460-550 euro del nuovo (su internet).

Iniziamo col dire che è una fantastica macchina fotografica, una "compatta" di alto livello che per molti aspetti è molto meglio della mia reflex Canon 400D. Senza perdermi in tecnicismi, ha un processore Digic IV, sensore da 10mpx, obiettivo 28-140 (paragonato al formato 35mm) f2.8-4.5, sensibilità ISO fino a 12800, registrazione di filmati in 720p e stabilizzatore Hybrid IS.
Rispetto alla G11 cambia poco, ma una delle migliorie importanti è la rotellina anteriore per cambiare tempi/diaframmi.

Per ora l'ho usata quasi sempre in modalità automatica (e la moglie pure), ma non ho mancato di provare la priorità ai tempi, la priorità ai diaframmi e la modalità manuale.
In full manual è "difficile" da usare rispetto ad una reflex, in particolare per la messa a fuoco manuale lenta e macchinosa e per l'eccessiva compattezza del corpo macchina che rende la rotella posteriore scomoda da usare.
In modalità completamente automatica è eccezionale: grazie anche allo stabilizzatore e all'alta sensibilità ISO ho scattato foto che ottenibili difficilmente con la 400D (senza obiettivo stabilizzato e con un limite di 1600 ISO).
L'uso in priorità tempi e diaframmi è facile e decente, ma comunque un passo indietro rispetto ad una reflex.

L'obiettivo è buono, purtroppo l'apertura f2.8 è sufficiente per ottenere un bokeh interessante, ma una apertura f2.0 come per la sorella minore Powershot S95 sarebbe stato la ciliegina sulla torta.

Per il resto tutto bene, non è troppo pesante, ha uno display grande e utilissimo (grazie anche allo snodo che ne permette la rotazione) e la batteria dura parecchio.

L'unico nota dolente è il mirino ottico che è più o meno inutilizzabile… troppo piccolo. Me lo sono dimenticato facilmente!

Insomma, l'acquisto (a me) è piaciuto e la moglie ha finalmente una macchina fotografica che può usare senza dover trafficare con obiettivi e impostazioni varie. 
Per chi volesse qualche cosa di ancor più automatizzato suggerisco la Canon Powershot S95 che è molto simile ma senza la vocazione professionale della G12.

Verdetto: consigliata!