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Standard fuori-standard.

Sabato sono andato dal rivenditore di articoli sportivi Athleticum qui a Losanna, per rifornirmi di dischi da 5Kg per i manubri e di una panca reclinabile. Insomma, il minimo indispensabile per fare un po' di esercizi a casa (visto che non ho tempo di andare in palestra).
Sono tornato a casa solo con la panca, perché ho scoperto che in Svizzera pesi, manubri e bilancieri hanno un diametro standard da 33mm che, ovviamente, è diverso da quello dei paesi confinanti (28mm). Per cui il commesso mi ha consigliato di ricomprare un kit manubri + dischi oppure, se voglio usare i manubri che ho già, di andare a prendere i dischi in Italia, Francia o Germania.
Quando torno in Italia a Dicembre faccio un salto da Decathlon e mi prendo il necessario.

Ancora una volta questi Svizzeri vogliono fare i diversi… e ci riescono benissimo…

Le micro angurie della Svizzera.

Negli ultimi post ho parlato spesso di Svizzera, vediamo di continuare anche oggi con un breve compendio sulle angurie. Qui in terra Elvetica la frutta costa molto e spesso (cosa che ho visto anche in America) si paga "a pezzo" piuttosto che "a chilo". Questo, qui, vale anche per le angurie. Il fatto strano è che in Svizzera le angurie sono microscopiche; hanno una dimensione paragonabile a quella di un grosso melone e, in Italia, le angurie così piccole non sono nemmeno in vendita (tranne in Val D'Aosta, ho scoperto).
Gli Svizzeri e i Francesi si stupiscono delle dimensioni delle angurie Italiane o di quelle Spagnole, che saltuariamente si trovano anche qui, e non sono particolarmente invogliati dall'acquisto di un frutto così grosso… piuttosto si comprano le loro micro anguriette o, addirittura, singole fette già tagliate e incartate. No comment!!

Notate nella prima foto le proporzioni tra le angurie e le mele a sinistra (sono pure delle mele medio/piccole) o le prugne a destra.

Questioni di lingua #2.

La Svizzera ha tre lingue nazionali e ufficiali, Tedesco, Francese e Italiano e una quarta lingua nazionale e "coufficiale", il Romancio. Qui vige l'obbligo di studiare a scuola almeno due lingue Svizzere oltre all'Inglese come lingua straniera. Insomma, lo Svizzero medio conosce decentemente almeno tre lingue.
La situazione migliora ulteriormente nel canton Ticino dove gli Svizzeri, limitati dall'Italiano che è parlato da una piccola parte della popolazione, generalmente imparano sia il Tedesco che il Francese (sempre oltre all'Inglese).

Ma si sa, imparando molte lingue si fa spesso confusione e studiare una lingua non vuol sempre dire saperla bene. Questo è particolarmente vero qui nella Confederazione Elvetica dove le traduzioni sono spesso fatte alla carlona.
Sarà che l'Italiano "Ticinese" non è proprio vero Italiano (alcuni termini derivano dal Tedesco e/o dal Francese), sarà che a tradurre magari non ci finisce neppure un Ticinese (figuriamoci un Italiano vero, anzi sospetto che usino spesso il traduttore automatico), ma spesso i risultati sono divertenti (cliccate sulle foto per leggere meglio gli strafalcioni):

P.S.: "l'impronta" sarebbe il francobollo e il "piumino di peluria Caro" sarebbe il piumino d'oca a quadri…

Bandiera Svizzera #3.

Come saprete il primo Agosto in Svizzera è festa. Non lo sapete? Ve lo dico io. In pratica si festeggia la fondazione della Confederazione con l'unificazione dei cantoni nel 1291. Ecco un breve estratto da qui (ottimo sito con informazioni per visitare e alloggiare in Svizzera): 

"1291 Fondazione della Confederazione

Dal 1891 il primo agosto è festa nazionale in Svizzera. La data si fa risalire ai primi patti tra i tre Cantoni Uri, Svitto e Untervaldo che formavano il nucleo dell'odierna Svizzera, delineatasi nel corso di oltre cinque secoli.

Gli uomini di questi tre cantoni all'inizio del mese di agosto 1291 hanno suggellato un'alleanza in cui si attribuiva un forte valore all'aiuto e al sostegno reciproci. L'alleanza nasceva soprattutto in rivolta contro gli Asburgo che all'epoca ambivano ad estendere la loro sfera di influenza fino ai territori alle porte del Gottardo."

Non procedo oltre con le spiegazioni storiche e politiche, potete trovarle ovunque. Vorrei solo dirvi come in previsione di questa festa gli Svizzeri si stiano preparando alla grande (come ogni anno). Al supermercato ci sono salviette, tazze, piatti, bicchieri con la classica croce bianca su sfondo rosso, ma anche tanti altri accessori per organizzare picnic con un unico tema ricorrente: la bandiera Svizzera.

Non mi credevate quando ve l'ho detto in questo o questo post che la bandiera Svizzera c'è ovunque, vero? Bhe, allora godetevi la seguente foto di mozzarelle tagliate a forma di croce bianca da mettere su mezzo pomodoro rosso…

Energia solare.

Accidenti, ieri mi è sfuggita la notizia! Il Solar Impulse, l'aereo ad energia solare progettato all'EPFL, è decollato e ha viaggiato per 26 ore. 

Se volete fare una donazione al progetto è ancora possibile "comprare" una delle 10748 celle solari sull'ala dell'aereo.

Se siete interessati allo sfruttamento dell'energia solare con pannelli fotovoltaici potreste dare un'occhiata al progetto (Svizzero anche questo) "ICARE": un'auto elettrica (che ho visto al salone dell'auto di Ginevra quest'anno) che dovrebbe fare il giro del mondo senza produrre CO2.
Anche qui è possibile finanziare il progetto con l'acquisto di una cella fotovoltaica che, al contrario di quelle dell'aereo, verrà staccata e vi verrà recapitata una volta completata la "missione".

Staremo a vedere ad Ottobre 2011 se l'auto avrà davvero fatto il giro del mondo.

La cadrèga.

Filologia spicciola.

Cadrèga: Alterazione volgare di Cattedra (dal grego Kathèdra). In Italiano anticamente era carrega, con il significato di sedia o scranno.
In dialetto Lombardo, Piemontese e Molisano è tutt'ora "Cadrega", mentre in dialetto Veneto, Trentino, Emiliano, Friulano, Ligure ha perso la "d" diventando "carega" (sempre con il significato di sedia) da non confondere con le dolomiti del gruppo della Carega.