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Non ci sono più le mezze stagioni…

Finalmente (??) ha iniziato a fare freddo. Da un paio di giorni al mattino ci sono 7-8 gradi, oggi siamo scesi a ben 5 °C. Per fortuna che la tecnologia e il benessere ci garantiscono un tepore costante tutto il tempo dell'anno dentro gli edifici. Dicevo… un tepore costante… vorrebbe dire che con 5 gradi e la Bise che soffia, potrei volermi mettere un maglioncino di lana sottile, sotto la giacca, per ripararmi dal freddo. Dovrei essere in grado di stare anche dentro gli edifici con suddetto maglioncino.
E invece no! Sarò lagnoso ed ogni anno faccio lo stesso discorso, ma al lavoro ci sono 24 °C!
24 °C!
La temperatura ideale perché sia possibile andare ancora in giro con la pancia e il culo di fuori (per le donne) e in magliettina/camicia per gli uomini. Che appena fai uno sforzo di più ti metti a sudare. Che quando torni fuori ti congeli l'impossibile.

L'aria è talmente secca e calda che c'è perfino chi apre le finestre (non io, purtroppo non ci sono finestre da aprire di fianco alla mia scrivania) per far entrare un po' di fresco.
E come se non bastasse la nostra signora vergine martire, cioè il deficiente seduto di fianco a me, mette tutte le mattine il termosifone a 5 (livello massimo). Poi ha caldo e si toglie il maglioncino di cotone.
Ma porca miseria, se hai freddo vestiti di più! Mettiti un maglione di lana! Una felpa di pile! Un tabarro! Non alzare al massimo il termosifone! Perché se tu sei freddoloso puoi coprirti, ma se io sono caloroso, una volta tolto il maglione, cosa faccio? Mi metto a torso nudo? E poi? Mi scortico vivo??

Basti pensare che la NAT, la signora americana seduta dietro di me che ha sempre freddo, oggi era in maniche corte…

Per fortuna che ogni volta che va a pranzo rimetto il termostato a 0.

L’attacco dei roiti!

Non è il titolo di un film di fantascienza o horror, ma è quello che sta succedendo in lab. Ci sono due nuovi ingressi, la spilungona e l'ofego (detto roito). Da dove vengono? Chi sono? Cosa vogliono? Nessuno lo sa. Lo sappiamo bene: sono due nuove PhD student del nostro laboratorio.

1. La spilunga: Svizzera, alta, bel fisico semi-atletico, faccia da roito e risata isterica. Tutto sommato, comunque, si fa gli affari suoi tipo "vivi e lascia vivere". Poverina, poi, ha fatto la tesi con Gioacchino e continua a lavorare con lui.

2. Il roito L'ofego: Belga, bassa, colore verdolino, faccia da brutto roito, non ti guarda finché ti parla, non ti guarda dopo che ti ha parlato, non ha la patente (a 24 anni… vabbè…), si appiccica come una zecca e non si stacca più. Ha fatto 2 mesi di stage qualche anno fa e ha mandato mail al capo per passare a trovarla ogni volta che passava dalla Svizzera (proprio una zecca).

Io sarò di parte, sarò prevenuto, sarò il solito rozzo…

…ma pure la moglie le chiama "roiti". E detto da una donna il termine acquista tutto un altro valore!

P.S.: la moglie mi ha appena specificato che solo "il roito" è un roito, la spilunga "non è proprio così brutta"…

P.P.S.: definizione di roito: "Di solito si dice che la bellezza è soggettiva. Il roito invece ti fa capire che la bruttezza non lo è affatto."

La cena un po’ così…

Ormai quasi un mese fa tutto il lab è stato invitato a cena dalla Pancetta1 per festeggiare la fine del suo dottorato. In Italia un classico invito a pranzo/cena non prevede grandi cose: l'invitato di solito porta, che ne so, un mazzo di fiori, una piantina, una scatola di cioccolatini, o un dolce se viene richiesto dall'ospite. Qui funziona un po' all'Americana: la Pancetta1 ci ha invitati e ci ha detto di portare dolce, pane, insalata, insalata di pasta, e chi più ne ha più ne metta. Può anche starmi bene, non mi lamento, se non fosse per il fatto che ha avvisato la gente di portare qualche cosa alle 17.00 del pomeriggio prima (che per la cronaca è orario di lavoro e i negozi qui chiudono alle 18 o 19).
Pace. Il vicecapo NAT, dopo aver detto a tutti che la Pancetta1 si è comportata male, che avevamo poco preavviso, etc., ha detto che non sarebbe venuta perché il figlio (di 15 anni) era a casa da solo. Noi abbiamo fatto una corsa al supermercato per comprare gli ingredienti per il tiramisù, perché la signorina non voleva un dolce qualsiasi, ma proprio quello. Pace di nuovo.
Morale della favola, il giorno dopo la NAT, avendo saputo che sarebbe venuto anche Palle alla cena (si, si chiama Palle di nome ed è un "famoso" prof) ha detto che "mio figlio mi ha appena chiamata e mi ha detto di non rinunciare alla cena di laboratorio". Si, figuriamoci che cosa gliene frega al figlio. Poi ha continuato con un "non ho niente da portare, ma non importa perché all'ultimo pic-nic io ho portato due cose". No comment.
Noi abbiamo portato una bella pirofila di tiramisù e siamo ancora in attesa che la Pancetta1 ci restituisca la pirofila perché… l'ha rotta. Ci ha detto qualche giorno fa che l'avrebbe ricomprata subito (eh certo, è passato un mese, fai con comodo cara) e ancora non si è vista. Ho come il sospetto che se la rivedremo passerà moooolto molto tempo.

Il buongiorno si vede dal mattino.

La giornata di ieri è iniziata in modo strano ed è finita in modo strano. E' iniziata con una suonata di campanello a casa durante la vestizione mattutina. Visto che la moglie era in vantaggio e il sottoscritto era ancora in mutande ho mandato lei ad aprire. Io ero chiuso in camera ad infilarmi camicia e pantaloni mentre lei si ritrovava davanti due poliziotti che chiedevano di me.
Si è subito spaventata pensando che volessero espellermi dalla Svizzera per un problema al permesso di soggiorno, mentre volevano semplicemente farci spostare la macchina perché, tanto per cambiare, sulla via sotto casa stanno facendo dei lavori.

Dopo questo episodio siamo andati al lavoro, abbiamo avuto il lab meeting, fatto 3-4 esperimenti, e alle 16 abbiamo assistito Ficoll-Hypaque, la studentessa turca, all'esposizione del suo poster insieme a quelli degli altri studenti internazionali che se ne andranno tutti allegramente questo fine settimana dopo due mesi di permanenza in Svizzera.
Guardato un po' di poster e piluccato due patatine siamo tornati in laboratorio lasciando Ficoll-Hypaque a divertirsi con gli amici e a discutere di scienza cazzate.

Alle 17 eravamo intenzionati a partire e tornare a casa visto che c'era la lavatrice da fare, ma la moglie è stata (provvidenzialmente?) trattenuta dalla Pancetta1 a chiacchierare del più e del meno. Alle 17.45 torna su Ficoll-Hypaque con la faccia viola come una melanzana e va dalla moglie a dire che "si sente strana e che qualche cosa non va".
Subito pensano ad una reazione allergica a qualche cibo, corrono da me, io non ho antistaminici dietro, ci chiediamo cosa fare, Pancetta2 e Pompelmo dicono di chiamare l'115 (il numero delle emergenze dell'EPFL), io sono pronto a portarla al pronto soccorso, nel frattempo ci rassicuriamo un pochino vedendo che non fa fatica a respirare…

Alla fine chiamiamo il 115, viene un paramedico a controllare, le misura la pressione e nel frattempo i sintomi della reazione allergica si stavano già dileguando. Ovviamente queste cose capitano il penultimo giorno del suo stage in Svizzera…
Morale della favola: tutto a posto. La polizia non mi ha messo in galera per problemi con il permesso di soggiorno e Ficoll-Hypaque è viva e vegeta e sta bene.

Se il buongiorno si vede dal mattino la prossima volta so cosa aspettarmi quando succede qualche cosa di strano finché sono ancora a casa in mutande….

Tornare alla carica…

Ultimamente sono stato un po' troppo lontano dal blog, non perché sia andato in vacanza (purtroppo), ma per mancanza di tempo/voglia di scrivere qualche nuovo post. Vediamo di riprendere con un sunto dell'ultima settimana.

Martedì: il raffreddore si è impossessato di me portandosi dietro un po' di febbre, mal di testa e stanchezza. Sono rimasto a casa dal lavoro.
Mercoledì: idem come sopra.
Giovedì: uguale, senza febbre e mal di testa, ma con un inizio di tosse.
Venerdì: sono tornato al lavoro con la tosse da vecchio catarroso. Abbiamo fatto un pic-nic di laboratorio per festeggiare gli studenti (??) che, abbiamo scoperto con sgomento, il capo ha deciso di pagare per il loro "grande e prezioso apporto per i progetti del laboratorio" (restano 1 mese e hanno appena imparato a fare un gel, non so dove sia il grande apporto, ma fa lo stesso…).
Sabato: lavoro, spesa, casa.
Domenica: riposo, assoluto riposo.
Lunedì, Martedì e oggi: lavoro.

Altre novità?

– Ficoll-Hypaque (la studentessa turca grazie alla quale non siamo andati in ferie) se ne andrà questo fine settimana. Gli altri due studentelli se ne andranno pure loro con i portafogli gonfi per non aver fatto niente.

– Kacici mi stupisce sempre di più: alcune volte parla, si esprime e sembra capire, altre volte è completamente perso.

– La NAT è tornata alla carica con i suoi problemi col computer, oggi vuole "espandere la memoria" e non serve a niente che le dica di chiamare il tecnico e farle sistemare tutto.

– Gioacchino, poverino, è sempre più deficiente, ormai fa una cazzata dietro l'altra, ma ne parlerò più avanti.

– La Pancetta1 sfornerà un nuovo pargolo tra circa 6 mesi, saranno gli ormoni o la gravidanza che porta gioia e allieta gli animi, ma non c'è mai in laboratorio.

– La Pancetta2 ha trovato lavoro nei piani alti dello stabulario: non sopra gli scaffali dei topi, ma come organizzatrice dell'ambaradan, quindi ora lavora al 50% lì e chiacchiera al 50% qui.

– Il topetto, pace all'anima sua, dopo essere andato via, aver fatto colloqui e aver accettato un posto di lavoro in Germania è ancora qui che gira nel nostro laboratorio un giorno si e uno anche.

Detto tutto questo da oggi riprenderò a scrivere con regolarità sul blog…

Informatica che passione: e due!

La giornata, e di conseguenza la settimana, è cominciata con un gran mal di testa che non è ancora completamente passato. Come se non bastasse il mal di testa, la NAT mi pone uno dei suoi quesiti esistenziali (vedi altro esempio):

NAT: "Sto facendo un collage con 4 foto del microscopio usando Photoshop, ma mi dice che non può proseguire perché la memoria è piena. Sai cosa vuol dire?"
Filippo: "Evidentemente la memoria è piena…"
NAT: "Ma se ho copiato anche la settimana scorsa delle robe sul disco esterno!!"
F.: "Si, ma non parla di quella memoria, parla della RAM."
NAT: ….
F.: "Si, la memoria del computer, non il disco. La RAM. Evidentemente ne hai poca e a Photoshop ne serve di più per fare quello che vuoi fare."
NAT: "Ma ho convertito le immagini in JPG, e sono a 72 DPI…"
F.: "Si, vabbé, ma non centra. Evidentemente non basta. Vediamo…"
click-clicckete-click
F.: "Ecco, il tuo PC ha 1Gb di RAM e ce ne sono solo 300Mb di liberi."

NAT: "COME???? Ho solo 1Gb? Ma ho sempre avuto così poca memoria? Ma è normale? Ma cosa posso fare?"
F.: "Si, è così, chiedi a quelli del servizio tecnico se te ne aggiungono oppure usa un altro computer con più RAM, perché se apri 4 foto con Photoshop e fai il collage occupi i 300Mb liberi e non va più."

Passano 2 minuti, arriva il capo e…

NAT: "Capo, non ho memoria, è tutto pieno, non funziona, niente collage, la RAM, Photoshop, il JPG, l'errore, l'alluvione, le vacche magre, le cavallette…"
Capo: "Ma non è possibile! Non ha alcun senso!"
NAT: "…laghi di sangue, invasione di mosconi, scheletri che camminano…."
Capo: "Ma non ha alcun senso!"
NAT: "…rane che piovono, infanti sacrificati, terremoti e devastazione…"
Capo: "Ma non ha alcun senso! Cosa centra la RAM in tutto questo?"
NAT: "…infatti."

Buon per loro. Mi sono gustato il dialogo senza intervenire, altrimenti le avrei sbranate entrambe. Non ha alcun senso che la gente si prenda un computer con 4Gb di RAM, perché loro hanno deciso che deve andare anche con 1Gb. A posto così. Intanto il mio mal di testa peggiorava di minuto in minuto…

L'unica vera consolazione che mi fa perfino sopportare l'emicrania è che nostra signora vergine martire è in vacanza per due settimane a partire da oggi! Olè!!!

Spetteguless.

Non sono uno che spettegola molto. Non faccio le cose di nascosto, non cerco di capire chi fa cosa e perché e percome e quando, non vado in cerca di chi sparla, le uniche volte che parlo (male) dei colleghi è con la moglie (e bhe, qui sul blog…), ma il problema è che dietro di me è seduta il vice capo!
E siccome nella bay in questi giorni ci siamo solo io e lei, quando sono al computer non fa altro che girarsi e dirmi di questo, e l'altro e quell'altro… e che cacchio me ne frega a me!!!
Zero! Meno di zero! Mi fa venire il mal di testa!

Venti minuti fa:

Vice capo NAT: "Sai, Gioacchino mi ha detto che Gisella gli ha detto che tizio, caio e sempronio non sono contenti se la Pancetta2 va a lavorare lì."
Filippo: (ossignore si comincia) "Ahh…"
NAT: "Non so se sia proprio così, ma è perché pare che quello abbia detto all'altro che bla bla bla bla bla…"
F.: (ma che me ne frega) "Ahh…"
NAT: "Poi, sai, non so se sia vero. Se fosse vero non capirei come fosse possibile che bla bla bla bla…"
F.: (urca che torcicollo per ascoltare 'sta qui) "Ahh…"
NAT: "Certo è che non capisco perché siano invidiosi. In fondo bla bla bla bla…"
F.: (taglia corto ti prego…)  "Ahh…"
NAT: "Insomma, alla fine sai, pare che bla bla bla bla…."
F.: (desso faccio finta di svenire) "Ahh…"
NAT: "Sai…. è proprio questo che non mi piace di questo laboratorio: tutta questa gente che parla alle spalle degli altri e lavora per sotto."
F.: (già! santa donna senza peccato) "Eh si… immagino….."

Certe volte mi torna in mente che è meglio quando mi metto gli auricolari e mi pianto con la testa sulla tastiera.

Il topetto se ne va: evviva il topetto!

Come dice il titolo del post il topetto (un nostro collega) se ne va ufficialmente oggi. Ha finito il dottorato a Marzo, gli è stato prolungato il contratto per qualche mese per terminare esperimenti e iniziare la stesura dell'articolo e ora parte. Per dove? Non si sa. Pare forse per l'America, o la Francia, ha fatto qualche colloquio e sembra che in America siano stati piacevolmente colpiti: "hanno detto che sono interessati e mi faranno sapere".

Cosa dire di lui? E' svampito, assonnato, incapace di fare una cosa giusta al primo colpo (ma anche al secondo e terzo: di solito ci riesce dopo 4 tentativi), insicuro, disordinato e disorganizzato. Queste sono le definizioni più appropriate che ho per lui dal punto di vista professionale/lavorativo. Dal punto di vista umano, invece, devo ammettere che è la persona migliore tra i nostri colleghi. E' l'unico che si preoccupa veramente delle persone che gli stanno accanto e l'unico che ha sempre un pensiero gentile per tutti (bhe, quasi… con la NAT e con la Nostra Signora V. M. non riesce a comunicare).

In breve: topetto, non sei di certo fatto per il premio Nobel (secondo la moglie non è proprio fatto per la scienza, ma io preferisco dargli il beneficio del dubbio, magari come soggetto di studio in qualche laboratorio può andare bene), ma ovunque tu vada buona fortuna!

Informatica che passione!

L'ignoranza informatica, si sà, non è una colpa. Chi è nato col computer sotto il culo ci fa tutto senza problemi, chi il primo computer l'ha avuto a 40-50 anni ha spesso qualche problemino.
Non è raro, quindi, che il vicecapo NAT mi coinvolga in dialoghi come quello avvenuto due giorni fa:

NAT.: "Filippo, sai che mi hanno scritto quelli del servizio informatico per dirmi se voglio Windows 2010?"
Filippo: (Ellamadonna! Sono rimasto indietro… è appena uscito Windows 7 e hanno già fatto Windows 2010???) "Ah si? Ma cosa ti dicono?"
NAT.: "Ah niente! Che hanno visto che sono un utente di Windows 2007 e quindi mi propongono di aggiornare a Windows 2010."
F.: "Uhmmm, intendi dire l'Office 2010?"
NAT.: "Ma comunque io non voglio prendere Windows 2010, perché sono appena passata da Windows 2003 al 2007 e già non ci capisco niente…."
F.: "Si, per carità…" (che poi tocca a me starti dietro…)
NAT.: "…e poi cosa cambierà mai. Ma tu hai Windows 2007?"
F.: "Io ho un Mac, da me l'Office è diverso. E' la versione 2008."
NAT.: "Ah, hai un Windows diverso… ma è come il 2007?"
F.: "No, l'Office 2008 è completamente diverso perché è per Mac."
NAT.: "Ah. Ma ti prendi Windows 2010?"
F.: "No, perché per Mac ci sarà Office 2011 e comunque mi basta il 2008."
NAT.: "Ma toglimi una curiosità. Ma quello che hai tu è sempre compatibile con il 2007 e il 2010? Voglio dire… il 2008 che hai tu è sempre fatto dalla Windows o è della Mac?"
F.: …..

E' seguito un breve e infruttuoso tentativo di spiegazione.
Mi domando chi me lo faccia fare…