Problemi esistenziali. – 627

La Nostra signora vergine martire (il tecnico fagli ordini) è in vacanza e quindi ha passato le chiavi del potere a NAT il vicecapo. Sia chiaro che le "chiavi del potere" sono una password e un paio di istruzioni su come fare un ordine. NAT è una signora Americana di, bho, 45 anni (credo… in ogni caso li porta male). è mediamente imbranata con il computer, ma bene o male generalmente riesce a fare le sue cose.

Questa mattina le dico:

Filippo: "…e quindi dovresti ordinare questa proteina per la morosa."
NAT: "Si, va bene."
F.: "Non devi inserirla nell'inventario del magazzino, c'è già. Basta che la ordini. Solo che nel database è stata inserita due volte: una voce è incompleta, l'altra è completa."
N.: "Ah… come… cosa…?"
F.: "è stata inserita due volte. Una delle due schede è incompleta lo vedi subito. Quindi quando ordini scegli l'altra."
N.: "Ah! Allora aspetta lo facciamo subito."
F.: penso, ma come lo facciamo… puoi farlo da sola sai, ma… "Va bene." E ci piazziamo davanti al computer.
N.: "Ecco, cerchiamo qui, vediamo là…"
N.: "Ecco la proteina."
N.: "Ah si, una voce è incompleta, non si può nemmeno ordinare."

F.: "Ma va?"
N.: "Ordino l'altra. Te ne bastano 25 microgrammi?"
F.: "Si, bastano. Ordina."

NAT mette la quantità (1 tubo) il suo nome, la password, clicca sul tasto "ORDINA" e…
…compare una pagina con su scritto a caratteri cubitali di "INSERIRE IL CODICE DEL LABORATORIO E CONFERMARE L'ORDINE" con un campo per il codice del laboratorio e con due bottoni giganti sotto che dicono "CONFERMA L'ORDINE" o "ANNULLA L'ORDINE".

N.: "Ecco… e adesso??"
F.: "…cosa "e adesso"?… che problema c'è?"
N.: "No, dico, e adesso?" e guarda lo schermo.
F.: "Eh, dice di confermare. Metti il codice e conferma, no?"

NAT non da segni di vita e continua a guardare lo schermo. Passano un paio di minuti se non di più, io penso che ci sia qualche problema, ma non capisco quale possa essere, leggo 10 volte la scritta e scruto lo schermo del computer per vedere se mi sfugge qualche cosa e ad un certo punto lei si decidere a mettere il codice del laboratorio e a premere il tasto "CONFERMA L'ORDINE".

N.: "Ecco fatto. Dovrebbe essere a posto credo. Non so. Forse no. Vedi. Ecco. Non si capisce mai. E' un casino. E' un disastro questa cosa. Hanno fatto uno schifo, possibile?? Ti pare possibile??? Per fare un ordine tutto questo casino?? E' qui che la gente si perde! Tu ordini, credi di avere ordinato e invece no! Ti chiede la conferma! Ti pare possibile??? Non capisco!! Non capisco perchè chieda la conferma! Ogni volta mi manda in confusione!! La gente poi si sbaglia, vedi? Capisci?? Che stupidi che sono quelli che hanno fatto questa cosa! Capisci?"
F.: "Si… capisco… ci sono dei grossi, grossi problemi in effetti…"

You got scooped! – 625

Quando assisti ad un seminario in cui eminenti scienziati parlano, parlano, parlano, dicono cose che hai fatto anche tu, parlano, parlano, parlano, dicono che a loro sono venuti dei risultati, parlano, parlano, parlano, i risultati a te non sono ancora venuti, parlano, parlano, parlano, dicono quello che hanno in mente di fare, parlano, parlano, parlano, le cose che hanno in mente di fare sono quelle che faresti anche tu se solo avessi qualche risultato, parlano, parlano, parlano, hanno pubblicato o stanno per pubblicare quei risultati su riviste interessanti, parlano, parlano, parlano…

…a te non resta niente da dire.

Ritorno dalle vacanze. – 624

Come avrete notato, o forse no, sono stato assente per una settimana. Chiamasi "settimana di vacanza" che non è, purtroppo, stata sufficiente per far riposare e riprendere me e la morosa dallo stress accumulato. Comunque la settimana è iniziata con i presupposti sbagliati: l'esperimento che dovevo fare tra oggi e domani è saltato perchè la ratta (ma come si chiama la femmina del ratto?) non è rimasta incinta.
Pazienza la ratta è stata rimessa col ratto e tra 11 giorni, forse, avremo degli embrioni da dissezionare.
Comunque, esperimento a parte, il ritorno è stato piuttosto tranquillo soprattutto perchè il capo non c'è per due giorni, Pancetta1 è non pervenuta, Gioacchino è in vacanza e il Nostra signora vergine martire è in vacanza pure lui.
Proprio quest'ultimo si è premunito di farmi avere un post-it con scritto che le cellule competenti che ha rifatto (con le soluzioni nuove che ho preparato) funzionano e non sembrano contaminate (vedere post precedente). Inoltre, come suo solito, ha lasciato la sua scrivania in uno stato minimalista-nichilista degno del più asettico ambiente controllato. In pratica non c'è un foglietto, penna, quaderno, catalogo fuori posto. E questa è una cosa davvero grave, perchè se anche solo qualche cosa perderà la "posizione zen" in cui lui l'ha messa saranno cavoli amari… il Nostra signora vergine martire inizierà ad indagare su "chi si è seduto al mio posto" e "chi ha usato le mie cose".
Devo dire che a fatica mi trattengo dall'aprirgli il cassetto per mettergli tutto in disordine.

Quindi, dove eravamo rimasti? Ah si, la settimana è iniziata male perchè l'esperimento è saltato, ma non è poi così male perchè 1/3 del laboratorio è ancora in ferie… bhe dai, non ci possiamo lamentare!

Il rasoio di Occam. – 623

La settimana scorsa io e il Nostra signora vergine martire (il nostro tecnico Svizzero) abbiamo preparato le cellule competenti (heat shock) con un protocollo mio, perchè mi ha detto che il suo è lungo ed era curioso di vedere se il mio sistema avrebbe funzionato. Diciamo pure che era incredulo nonostante le avessi già preparate a Gennaio. Comunque, morale della favola, ci siamo messi a farle: poco più di una mezza giornata di lavoro per fare tutto, con qualche preparativo il giorno prima. è rimasto sorpreso dalla velocità e semplicità del protocollo e dal fatto che gli ho suggerito di raffreddare preventivamente i tubini dove sarebbero stati aliquotati i batteri.
Ieri la morosa ha usato questi nuovi batteri e, fatalità, sulle piastre (LB + ampicillina) le è cresciuto uno strato di muffa verdolina davvero invitante.
Si reca dal Nostra signora vergine martire e lui inizia a dire…:

Nostra signora vergine martire: "Non capisco, non capisco, cos'è questa cosa?"
Morosa: "I nuovi batteri che avete preparato la settimana scorsa. Cresce della muffa."
NSVM: "Ah, strano. Sarà stato l'azoto liquido."
Filippo: (alzandomi in piedi) "L'azoto liquido???"
NSVM: "Si, perchè abbiamo raffreddato i tubini e col freddo non si saranno chiusi bene e poi abbiamo congelato tutto con l'azoto liquido che sarà entrato ed ha contaminato i batteri."
F.: (ridendo internamente) "Mha, guarda, secondo me è la soluzione che ho usato a Gennaio che è sporca. Oppure il glicerolo che tu non hai voluto sterilizzare!"
NSVM.: "No, deve essere proprio l'azoto liquido. perchè lo tengono in un contenitore enorme e resta lì per tanto tempo, sarà contaminato! Non è come dove eravamo prima che era in un contenitore piccolo e lo portavano fresco ogni settimana!"
F.: "Come dici tu… io preparo nuove soluzioni, sterilizzo tutto e la settimana prossima rifai le cellule finchè io sono in ferie."
NSVM: "Si si, ma la prossima volta non raffreddo i tubini, così l'azoto liquido non entra e non contamina…."
F. e M.: "……"

Visto che siamo scienziati dovremmo avere un po' di senso critico e, se non altro potremmo credere almeno nel rasoio di Occam, pensando che è più semplice che una soluzione fatta a Gennaio sia contaminata piuttosto che nel contenitore enorme dell'azoto liquido ci siano chili e chili di spore di muffe e che l'azoto liquido sia entrato nei tubini chiusi perchè questi non erano chiusi bene e che, stranamente, tirandoli fuori dall'azoto questo sia istantaneamente uscito dai tubini.
Ma evidentemente non è così per tutti…

I protagonisti. – 622

Eccomi finalmente ad aver raccolto materiale sufficiente per un bel numero di post. Premetto che io e la morosa non abbiamo ancora fatto un giorno di vacanza che sia uno, nemmeno ferragosto visto che qui in Svizzera non è festa (per fortuna che quest'anno è stato un Sabato e non siamo andati al lavoro). Detto questo, potrete capire come siano gli animi: nonostante la temperatura mite sono piuttosto surriscaldati. Detto pure questo oggi iniziamo con un elenco dei protagonisti della storia, ovvero i nostri colleghi: – Pancetta1 (francese, ha avuto un figlio l'anno scorso, non ha più la pancia, ma il nomignolo è rimasto questo) – Pancetta2 (idem come sopra) – Il topetto (francese, sta per finire il dottorato) – Gioacchino (francese pure lui, un post-doc che ha fatto 8 anni di dottorato in Svezia) – La porcellina (koreana, chiamata così per similitudine con "il porcellino", il mio amico koreano in America) – Pompelmo cedro (francese, nuovo acquisto del lab, probabilmente ad Ottobre inizia il dottorato qui da noi) Il diversamente abile Nostra signora vergine martire (svizzero, è il tecnico del laboratorio) – NAT detta il vicecapo (americana, non è il vicecapo, ma è la più anziana del laboratorio) – Il capo (francese, non c'è molto da dire) – Io – La morosa Che altro dire, il laboratorio è diviso in tre "bay" o scomparti e la morosa è nella prima bay con pancetta1, pancetta2 e pompelmo cedro. Io sono nella terza bay con il diversamente abile e NAT il vicecapo. Nella seconda bay, quella centrale, convivono il topetto, gioacchino e la porcellina. Vi basti, per ora, sapere che le convivenze sono difficili e spesso e volentieri ho degli istinti omicidi verso i miei compagni di bay. Fortunatamente questo Venerdì torniamo in Italia per una settimana di "vacanza" che verrà parzialmente sfruttata per organizzare il matrimonio (vestiti, fiori, sacerdote, etc. etc.). …to be continued…

Peggio che in carcere… – 621

Leggo ora questa notizia sul Corriere che si può riassumere con questa frase: “L’Italia è stata condannata a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui è stato recluso per alcuni mesi nel carcere di Rebibbia“.
L’articolo continua dicendo che il detenuto ha presentato ricorso presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo dato che, tra il Novembre 2002 e l’Aprile 2003, ha dovuto condividere una cella di 16,20 m2con altri cinque detenuti trascorrendo, quindi, 18 ore algiorno in uno spazio di 2,7 m2 invece dei 7 m2 dovutigli per legge.
Succo del discorso, il detenuto riceverà un risarcimento di 1000 euro.
L’articolo continua parlando del sovraffollamento delle carceri, dei carcerati che stanno stretti, dei trattamenti inumani (manco li legassero per la lingua), etc. etc.
Tutte cose che sappiamo già: troppi delinquenti e poco spazio per stoccarli.
Bhe, ora passerò per cattivo, ma se i detenuti hanno diritto a spazio in cella, ore d’aria, palestra, corsi di recupero, biblioteche e pasti discreti 3 volte al giorno… che differenza c’è tra il carcere e l’albergo dove l’italiano medio paga 80-100 euro a notte per passare le vacanze? Capisco che sia loro diritto vivere “decentemente”, ma se sono in carcere dovranno pure scontare un po’ la pena, no? Come la scontano? Mangiando e dormendo tutto il giorno? Aggratis??

Ma soprattutto, visto che il povero bosniaco ha ricevuto 1000 euro per essere stato un po’ alle strette per 18 ore al giorno… VOGLIO ANCHE IO UN RISARCIMENTO PERCHE’ STO 8 ORE AL GIORNO AL LAVORO CON UN ROMPICOGLIONI DI FIANCO A ME AD 1 METRO DI DISTANZA E UN’ALTRA ROMPICOGLIONI AD 1 METRO DIETRO DI ME!!!!!!

Che sonno… – 620

Ieri pomeriggio. Viaggio in treno da Padova a Losanna. Le gattine dormivano nel trasportino. Io e la morosa sonnecchiavamo subito dopo aver passato Domodossola. Apro un occhio e mi guardo intorno.

Filippo: “Guarda che belle quelle catapecchie qui fuori. Sono casette vecchie, ma carine.”
Morosa: “Quali? Quelle con le tette in ardesia?”
F.: “Ah ah ah! Si, proprio quelle con le tette in ardesia…”
M.: “….meglio se torniamo a dormire….”

E alle 23.30 siamo finalmente rientrati in casa. Nonostante abbia dormito come un sasso in treno prima e a casa poi, sono ancora sopraffatto da una letargia incredibile. Se avessi un cuscino a portata di mano starei già sbavando sulla tastiera del computer!