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Cuffie Sennheiser HD 595.

Come dicevo ieri, finalmente sono arrivate le cuffie che sostituiscono le mie ex Koss che sono decedute dopo anni di onorato servizio.
La scelta principale che ho dovuto fare è stata tra cuffie aperte, semiaperte o chiuse. Che differenza c'è? Tutte circondano o si posizionano sopra l'orecchio, ma le aperte non isolano dai rumori esterni e non sono isolate (il suono si sente anche fuori dalla cuffia), mentre le chiuse sono di solito molto ben isolate in entrambi i sensi. Le semiaperte sono un ibrido tra i due sistemi.
Per scendere nel dettaglio: le cuffie aperte sono ottime per l'ascolto di musica o altro, se non ci sono problemi a "disturbare i vicini", in quanto hanno un suono pulito e con una ottima diffusione. Le cuffie chiuse sono specifiche per l'ascolto dove l'isolamento deve essere totale, hanno generalmente una migliore risposta delle basse frequenze, ma non sempre il suono è di ottima qualità visto che la struttura chiusa può causare riflessioni delle onde sonore. Di solito per l'ascolto della TV in cuffia sono consigliate delle cuffie chiuse e, perché no, wireless.
Visto che io ascolto un po' di tutto e non solo la TV, ho deciso di prendere un paio di cuffie aperte, più precisamente le Sennheiser HD595.

Partiamo dal fatto che non è il modello di punta, Sennheiser HD 800, per il quale bisogna spendere circa 1500 euro. Tra le HD 595 e le HD 800 ci sono di mezzo le HD 600, HD 650 che ovviamente sono migliori delle mie, ma sono volte ad un uso più professionale in quanto avendo un'impedenza di 300Ω richiedono un amplificatore per cuffie, mentre le HD 595 sono adatte a qualsiasi apparecchio di bassa potenza (come un lettore mp3) avendo un'impedenza di 50Ω.
A parte questo, sono cuffie "corded", cioè con cavo visto che preferisco spendere soldi per la qualità della cuffia piuttosto che per il trasmettitore wireless.

Faccio un paragone impietoso con le mie precedenti Koss che, ricordo, sono vecchie di quasi 15 anni. Queste Sennheiser  circondano il padiglione auricolare, senza schiacciarlo, con un morbido cuscinetto vellutato. Sono relativamente leggere (270g) e comode anche dopo un uso prolungato. Hanno una tecnologia che Sennheiser chiama “Eargonomic acoustic refinement” (E.A.R.): in pratica il design è specificamente studiato per mandare il suono direttamente nell'orecchio dell'utente per migliorare l'ascolto.

La risposta di frequenza è davvero ottima, infatti va da 12 a 38500 Hz. Vorrei sottolineare che il range udibile dall'orechio umano è tra i 20Hz e i 20000Hz (estremi difficili da raggiungere). Inoltre è più facile per cuffie ed altoparlanti raggiungere le alte frequenze piuttosto che le basse. Meglio quindi scegliere cuffie da 10-22000Hz piuttosto che cuffie da 70-44000Hz.

Altro punto a favore delle Sennheiser HD 595 è che sono smontabili per cambiare il cavo e altre parti in caso di necessità. Nei modelli HD 600 e 650 il cavo è removibile senza dover smontare i padiglioni.

Parlando di cavo, quello fornito con le HD 595 è in rame OFC (oxygen-free copper), è lungo 3 metri e, purtroppo, termina con un jack stereo dorato da 6,3mm chiaro segno della vocazione professionale delle cuffie. Poiché il jack da 6,3mm non è facilmente sfruttabile con apparecchi commerciali, viene fornito anche un adattatore a jack dorato da 3,5mm. Visto che jack più adattatore raggiungono un peso e una dimensione notevoli per un lettore mp3, consiglio di prendere un adattatore con cavo flessibile come questo della Grado.

Insieme alle cuffie viene fornito anche un supporto da attaccare ad un tavolo per sorreggerle, comodo, ma non indispensabile.

Insomma, sono pienamente soddisfatto dell'acquisto.
Dimenticavo il prezzo: trovate a 193.5 CHF (circa 136 euro). In Italia partono dai 155 euro.
Il mio consiglio? Se vi serve un nuovo paio di cuffie aperte, volete spendere "poco" e non avete un amplificatore per cuffie prendere le HD 595 (o le sorelle minori HD 555 per risparmiare una quarantina di euro rinunciando ad un po' di qualità): soddisfazione garantita!

Sennheiser HD 595

Grazie, grazie, mi sento onorato!

Questa mattina ricevo, via posta elettronica, una mail che inizia così:

Based upon your great contributions to the study and research on cancer, you are expected to take part in BIT Life Sciences’ 3rd World Cancer Congress (WCC) with the theme of Health Science without Borders, which will be held from June 22 to June 25, 2010 in Singapore EXPO, Singapore. On behalf of the Organizing Committee, it’s our honor to welcome you to give a speech at the Track 6: Lung Cancer Symposium of the conference. 

Sulla base del suo grande contributo allo studio e alla ricerca sul cancro, è invitato a prendere parte al BIT Life Sciences' 3rd World Cancer Congress (WCC) con tema Scienza della salute senza frontiere, che si terrà al Singapore EXPO dal 22 Giugno al 25 Giugno 2010. In rappresentanza del comitato organizzativo siamo onorati di invitarla come oratore alla "Traccia 6: Simposio sul cancro al polmone" della conferenza.

E la mail continua con il programma del congresso, etc. etc.
Se non fosse che mi è arrivata sulla casella di posta del lavoro, è indirizzata proprio a me e la conferenza esiste davvero, l'avrei immediatamente bollata come spam. D'altro canto, visto la mia "esperienza" sul tumore al polmone, sono indeciso se:

1° non rispondere alla mail.
2° rispondere e dire che hanno sbagliato persona.
3° andare al congresso e, al momento della presentazione, dire che "eh si, il tumore al polmone è una brutta bestia" e sedermi.

Nuovo tema felpato e WordPress 2.9.1.

Eccoci di nuovo con due aggiornamenti, uno puramente estetico (il make up fiammeggiante non era al 100% di mio gusto, della moglie, di Giulia e chissà quanti altri) e uno funzionale, con la nuova versione di WordPress 2.9.1 in Italiano uscita ieri.
Partiamo dall'inizio: il nuovo aspetto felpato del blog vi piace? Se non lo vedete aggiornate il browser 2-3 volte di seguito.
Non avendo trovato texture adeguate ho semplicemente scattato qualche foto macro al tessuto in pile di una mia felpa che ho successivamente sistemato con Photoshop per rendere le immagini delle vere "seamless textures" cioè senza bordi visibili. Vi piace? Non vi piace? Ogni commento è il benvenuto. In ogni caso questa pelle resterà sul blog per un po' di tempo.

Il secondo aggiornamento riguarda il cuore del blog. Sono passato dalla versione 2.8.6 alla versione 2.9.1 di WordPress saltando la 2.9.0 perché, quest'ultima, ha presentato qualche bug all'uscita (risolti con l'ultima versione). Il procedimento di aggiornamento è semplice e veloce usando l'aggiornamento automatico disponibile sul pannello di controllo del blog alla voce "Strumenti". Se avete un blog con WordPress ospitato su server Aruba vi consiglio caldamente di effettuare la modifica che suggerisco su questo post.
Comunque, seguite le istruzioni e… detto fatto! Salvo imprevisti, dovreste ritrovarvi il blog trottante e galoppante come e più di prima.

Buona befana a tutti!

Amici! Parenti! Popolo Italiano! Buona epifania a tutti! Ormai i festeggiamenti sono finiti e pure voi dovrete tornare al lavoro (ah ah ah!). E dato che ci siamo beccatevi il nuovo, bellissimo, fiammante e fiammeggiante tema del blog. (Per la gioia di tutti quelli che odiavano le piastrelle del cesso…)

P.S.: Per sistemare il nuovo tema ho dovuto smanettare parecchio con i fogli di stile. Se con qualche browser ci sono problemi di visualizzazione fatemelo sapere!! Se continuate a vedere le piastrelle del cesso ricaricate la pagina 5-6 volte di seguito.

BTW.

BTW, che non è il classico acronimo "by the way", ma in questo caso vuol dire "back to work", ritorno al lavoro. Ieri io e la moglie siamo tornati in terra elvetica e oggi siamo entrambi in laboratorio. L'anno nuovo è iniziato, gli esperimenti vecchi sono ancora da finire: non è cambiato niente. Questi eretici di Svizzeri non credono nella befana, quella vecchietta che porta dolci e carbone a tutti. Evidentemente non le hanno mai lasciato passare la dogana perché il cioccolato e le caramelle le fanno loro, non sia mai che una vecchia con le calze rotte venga dall'estero a portare clandestinamente dei dolci in terra di cioccolatai. E quindi la snobbano allegramente con la conseguenza che noi (e tutti quanti) si torna in ufficio prima. Bella roba.
Comunque, pace all'anima, l'atmosfera è tranquilla, e i colleghi sono rilassati. Evidentemente anche loro sarebbero stati a casa a riposarsi qualche giorno di più, soprattutto perché anche a Losanna, dopo la nevicata pre-natalizia, ha piovuto per tutte le vacanze e la neve è tornata a farsi vedere oggi… immaginatevi il nervoso che hanno, poveretti.
Che dire… c'est la vie! Che ora si godano il lavoro!!

BUON 2010!!

BUON ANNO A TUTTI!!! I festeggiamenti, almeno per me, sono finiti. Il 2009 si è chiuso con il suo bel carico di eventi, alcuni positivi, altri meno. L'anno nuovo è iniziato, e già su wikipedia c'è una pagina dedicata con gli avvenimenti futuri (non fatevi ingannare, è già pronta anche la pagina per il 2011, altri anni futuri e per il decenni a venire fino al 2030).
Spero vivamente che questo nuovo anno porti a tutti un po' di saggezza, serenità e fortuna (col lavoro, amore, denaro, metteteci tutto quello che volete).

…ed ora buona notte!!

La testa di Berlusconi colpisce violentemente un souvenir!

Per fortuna il souvenir non si è rotto. Vabbé dai, parlo anche io di Berlusconi, anche se con un po’ di ritardo. Che dire, si è preso proprio una bella pacca! Giustamente tutti i giornali e telegiornali ne parlano e riparlano. “Oggi sta un po’ meglio”, “è ancora dolorante”, “dà segni di ripresa”, “è abbacchiato”, “prende analgesici”, “i dolori si protrarranno”, “oggi ha mangiato, ma con fatica”. Bhe, per uno che ha preso un duomo di Milano sul naso mi sembrano cose normali, chissà se tra tutto questo va anche di corpo regolarmente…
Ci stava proprio una notizia un po’ diversa dal solito. Ero tremendamente preoccupato per le testate giornalistiche, dato che il fenomeno “influenza suina” è oramai antico e negli ultimi giorni non c’era niente di davvero eclatante di cui scrivere. Vediamo per quanto tempo si parlerà dello stato di salute cranio-facciale del presidente del consiglio prima di passare al prossimo argomento. E chissà quale sarà il prossimo tormentone giornalistico…