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Tornare alla carica…

Ultimamente sono stato un po' troppo lontano dal blog, non perché sia andato in vacanza (purtroppo), ma per mancanza di tempo/voglia di scrivere qualche nuovo post. Vediamo di riprendere con un sunto dell'ultima settimana.

Martedì: il raffreddore si è impossessato di me portandosi dietro un po' di febbre, mal di testa e stanchezza. Sono rimasto a casa dal lavoro.
Mercoledì: idem come sopra.
Giovedì: uguale, senza febbre e mal di testa, ma con un inizio di tosse.
Venerdì: sono tornato al lavoro con la tosse da vecchio catarroso. Abbiamo fatto un pic-nic di laboratorio per festeggiare gli studenti (??) che, abbiamo scoperto con sgomento, il capo ha deciso di pagare per il loro "grande e prezioso apporto per i progetti del laboratorio" (restano 1 mese e hanno appena imparato a fare un gel, non so dove sia il grande apporto, ma fa lo stesso…).
Sabato: lavoro, spesa, casa.
Domenica: riposo, assoluto riposo.
Lunedì, Martedì e oggi: lavoro.

Altre novità?

– Ficoll-Hypaque (la studentessa turca grazie alla quale non siamo andati in ferie) se ne andrà questo fine settimana. Gli altri due studentelli se ne andranno pure loro con i portafogli gonfi per non aver fatto niente.

– Kacici mi stupisce sempre di più: alcune volte parla, si esprime e sembra capire, altre volte è completamente perso.

– La NAT è tornata alla carica con i suoi problemi col computer, oggi vuole "espandere la memoria" e non serve a niente che le dica di chiamare il tecnico e farle sistemare tutto.

– Gioacchino, poverino, è sempre più deficiente, ormai fa una cazzata dietro l'altra, ma ne parlerò più avanti.

– La Pancetta1 sfornerà un nuovo pargolo tra circa 6 mesi, saranno gli ormoni o la gravidanza che porta gioia e allieta gli animi, ma non c'è mai in laboratorio.

– La Pancetta2 ha trovato lavoro nei piani alti dello stabulario: non sopra gli scaffali dei topi, ma come organizzatrice dell'ambaradan, quindi ora lavora al 50% lì e chiacchiera al 50% qui.

– Il topetto, pace all'anima sua, dopo essere andato via, aver fatto colloqui e aver accettato un posto di lavoro in Germania è ancora qui che gira nel nostro laboratorio un giorno si e uno anche.

Detto tutto questo da oggi riprenderò a scrivere con regolarità sul blog…

Sogno premonitore o piuttosto rivelatore?

Sognare di essere a bordo della nave spaziale USS Voyager e di incontrare una razza aliena che parla Francese e che porta in dono incenso, mirra e un'altra cosa al posto dell'oro (perché costa troppo), per poi magicamente trovarmi in laboratorio vuol dire due cose:

1° ho guardato troppo Star Trek ultimamente.

2° ho bisogno di una vacanza lontano dal lavoro e dai colleghi Francofoni.

User friendly nel 2010 vuol dire…

…che uno deve ancora spaccarsi la testa per far andare un filmato su un computer. Ma dico io… possibile per passare dei filmati che il mio capo possa vedere abbia dovuto provare ben 16 formati diversi*??? Ho capito che basta installare i codec giusti per Windows, ma andiamo… è un casino! Manco Windows mi diceva che codec installare.

In breve: ho un filmato da mostrare in una presentazione PowerPoint. Sul Mac vanno tutti e 6 i formati (diversi) con cui ho salvato i filmati. Sul computer della moglie (Windows 7) ne vanno 2 su 6 (e già qui ce ne sarebbe da dire). Uno dei 2 è stato convertito ben 16 volte in 16 modi diversi (con Windows) prima di trovarne uno adatto che girasse all'interno di una presentazione PowerPoint 2007 su Windows XP Professional. Totale perdita di tempo: 45 minuti abbondanti.

…e nonostante questo su PowerPoint non c'è ancora "l'anteprima" del filmato, ma un bel rettangolo nero che reagisce solo al doppio click. No comment.

*provati: 4 diversi avi, mov, 2 diversi m4v, wmv, 8 diversi mpg.

Nuovo ingresso in campo!

Non parliamo di calcio per carità! Il nuovo acquisto, dopo il post-doc Giapponese Ken Shiro ora ribattezzato Cacici, è una studentessa Turca.
Resterà con noi per due mesi e sarà compito mio e della moglie seguirla e istruirla durante questo periodo. Come conseguenza di questo arrivo non andremo in ferie ad Agosto come programmato desiderato. Sarà un miracolo se riusciremo a prenderci una settimana di pausa a Settembre.

In ogni caso, la studentessa è al secondo anno di università e quindi ben lontana dall'avere una formazione adeguata a quello che stiamo facendo. Fortunatamente se la cava bene con l'Inglese e in questo modo non siamo bloccati dalla barriera linguistica.
Il fatto che non abbia una conoscenza, teorica e pratica, sufficiente di quello che si fa in laboratorio è devastante. In pratica qualsiasi cosa le si mostri deve essere spiegato: cosa voglio fare, perché lo voglio fare, perché lo faccio in quel modo, che alternative ci sono, etc.
Ovviamente lei torna il giorno dopo con 2000 domande che dimostrano che… non ha capito una mazza (bhe dai, non è stupida, le cose le capisce abbastanza, è che si dimentica).

Il risultato di tutto ciò è che, come se ne avessimo bisogno, per i prossimi due mesi la piccola sanguisuga drenerà involontariamente tutte le nostre energie.

Vedremo come si evolverà la situazione… (intanto siamo già alla quinta volta in 2 giorni che le rispieghiamo perché usiamo un certo tipo di cellule per fare gli esperimenti).

Che settimana di…

…pioggia.

Lunedì: pioggia.
Lavoro intenso, dissezioni, foto al microscopio, pulizie varie di incubatori.
Assenti giustificati: Pancetta1 che "ora si prende tutti i Lunedì" per stare a casa a scrivere la tesi (ha forti emicranie perché resta sveglia fino a mezzanotte per scrivere quindi preferisce lavorare da casa….).

Martedì: pioggia.
Foto al microscopio al mattino. Seminario all'ora di pranzo. Riunione con i capi (nostro e altri due con cui lavoriamo) al pomeriggio per discutere il progetto della moglie (di cui ora faccio parte anche io). Niente pranzo per mancanza di tempo.
Assenti giustificati: Pancetta1 che ha la bimba che sta poco bene.

Mercoledì: pioggia.
Lavoro intenso, dissezioni, foto al microscopio, etc. etc.
Assenti giustificati: Pancetta1 che al mattino è in ospedale a fare un esame alla bimba, ma alle 12 il marito ha chiamato per dire a Pancetta2 che tornerà in lab nel pomeriggio. Non si è vista.

Giovedi: pioggia.
FESTA!!! Si, è l'Ascensione. Qui in Svizzera si festeggia e noi, senza particolari impegni al lavoro, siamo stati a casa. Purtroppo ha piovuto tutto il giorno, quindi ci siamo solo riposati.
Presenti al lavoro: Pompelmo, Pancetta2, Pancetta1 (Ma hai la bambina piccola che sta male, stai a casa, no? Cogliona!), NAT e La Porcellina. 

Venerdì: tempo variabile tendente al brutto.
Microscopio al mattino, seminario tra un'ora, di sicuro qualche cosa al pomeriggio.
Assenti ingiustificati: Il Topetto che non si sa dove sia e cosa stia facendo.
Assenti giustificati: Pancetta2, Nostra Signora V. M. e NAT che si sono presi una giornata di ferie.
Presenti ingiustificati: Pancetta1 che ha ancora la bimba a casa che sta male e domani parte con la famiglia per farsi 4 giorni di vacanza ad Amsterdam.

Vado dalla moglie ad aiutarla a diluire una proteina e mi dice:

Moglie: "Devo dirti una cosa che non ti piacerà sentire."
Filippo: "Cosa??" (già innervosito)
M.: "Pancetta1 mi ha detto se, visto che domani mattina dobbiamo venire a cambiare il terreno agli espianti, possiamo farle una dissezione che lei va ad Amsterdam."
F.: @#!$##@!!!!))?#!!! (imprecazioni varie per 5 minuti finché la moglie ride)
F.: "Ma che casso va ad Amsterdam se ha la figlia che sta poco bene e una dissezione da fare!!"
M.: "Aveva già prenotato il viaggio."
F.: "Ma che stracasso mette su gli esperimenti se sa che non c'è perché è in vacanza allora!!?!?"
M.: "Ha detto che ha fatto confusione e visto che noi saremo qui…"

E intanto quelli che se lo prendono in quel posto siamo noi…

Quindi:

Sabato: prevista pioggia.
Mattino dissezione per la Pancetta1, cambiare il terreno agli espianti. Pomeriggio spesa e poi chissà che ci possiamo "godere" un ennesimo fine settimana piovoso…

La lotta per il criostato.

La moglie odia tagliare al criostato. Non le piace per niente. Preferisce scendere dai topi, stare al microscopio, contare cellule, qualsiasi altra cosa… tanto che quando manda me a sezionare qualche blocco di gelatina mi chiede sempre se sono sicuro di volerci andare.
A me, al contrario, piace tagliare al criostato. Ci passo volentieri tutta la giornata e non mi pesa.
Eppure oggi abbiamo quasi litigato per chi doveva andare a tagliare…
Al mio commento "a te non piace andare a tagliare al criostato, perché non lo lasci fare a me?" ha risposto semplicemente "non ho più voglia di stare in laboratorio con gli altri."

Vi lascio trarre libere conclusioni sui nostri colleghi…

Ritorno a pieno regime.

Rieccoci. Dopo questa settimana di vacanze Pasquali in Italia siamo tornati al lavoro a pieno regime. Mi ero ripromesso di scrivere due righe ieri, ma non ce l'ho fatta. Lunedì siamo partiti da Rovigo alle 16 e siamo arrivati a Losanna all'una di notte passando per quattro ore di coda tra Verona e Milano… il viaggio della speranza.
Come se non bastasse il mal di gola mi ha perseguitato dalla notte di Domenica giusto per farmi dormire poco.
Martedì sono andato al lavoro con due linee di febbre, gola in fiamme, raffreddore e un sonno incredibile. Poco male, per fortuna siamo tornati a casa alle quattro e io mi sono ficcato a letto a dormire fino alle otto di sera con la moglie che passava ogni 20 minuti a controllare se fossi vivo. Oggi è andata meglio, ho sempre il colera addosso, ma almeno ero riposato a sufficienza.
Al lavoro mancano il capo, il vicecapo e nostra signora vergine martire che sono in ferie e appena se ne sono accorti i nostri colleghi si sono automagicamente dileguati. Ieri  Pancetta 1 è andata a casa alle 14, oggi è arrivata alle 10.30 e Pancetta 2 è arrivata alle 13. Entrambe sono andate a casa prima delle 17.
Il topetto ha esordito dicendo "avete qualche PCR da farmi fare? Io ne ho solo una ed è l'unica cosa che ho da fare al bancone per questa settimana" alla nostra risposta negativa si è nuovamente accasciato al computer. Gioacchino ha perso la mattina per andare a tagliarsi i capelli e il resto della giornata davanti al PC. Pompelmo è in meditazione visto che sta preparando la sua presentazione per Venerdì e a momenti fa crepare tre topi in gabbia perché si è dimenticato di dargli da bere.
La moglie si è lamentata dicendo che "non è possibile che noi ci prepariamo gli esperimenti in anticipo da fare subito dopo essere tornati dalle vacanze e loro, finite le vacanze, stanno a cazzeggiare per un'altra settimana…".

Il seminario del Venerdì pomeriggio.

Il capo: "…e mi piacerebbe che andaste a sentire i seminari. Insomma, ce ne sono tanti ogni settimana, mi aspetto che ne seguiate almeno un paio. Magari dando una preferenza per quelli del Venerdì pomeriggio che sono organizzati proprio per l'SV."
Noi tutti: "Si, ma abbiamo da fare in laboratorio."
Il capo: "Si, capisco benissimo, ma sarebbe il caso che, qualche volta, faceste qualche esperimento in meno e andaste a vedere qualche seminario."

A me va anche bene, ma quando l'esperimento non è assolutamente rimandabile e il seminario del Venerdì pomeriggio dura un'ora e quindici minuti il risultato è che si torna a casa alle 20:47…

…e domani si va di nuovo al lavoro…