Conferenza stampa Apple su iPhone 4.

Come saprete, e se non lo sapete ve lo dico io, l'iPhone 4 ha qualche problema di ricezione se tenendolo in mano si toccano contemporaneamente l'antenna Wi-Fi e l'antenna GSM.
In breve questo è quello che è successo:

Utenti: Problema! Cade la linea! Se tocchi l'antenna il telefono non va!
Apple: Tenete il telefono in un modo diverso. O comprate la custodia da $30.
Utenti: Cazzate! Non è possibile! Noi il telefono lo teniamo come vogliamo. Non vogliamo spendere soldi per la custodia.
Apple: State sintonizzati, risolveremo al più presto.
Utenti: Speremo, $700 per un telefono che non telefona…
Apple: E' un bug software, le tacchette mostrano più di quello che dovrebbero, risolviamo con un aggiornamento.
Utenti: Cazzate! L'aggiornamento cambia le tacchette, ma la linea cade ancora.
Stampa #1: Apple dovrà ritirarli dal mercato, come la Toyota ha fatto con le auto difettose.
Stampa #2: Apple non ritirerà niente, il problema non esiste.
Apple: Stampa #1, portaci le prove del difetto dell'iPhone se ci riesci! In ogni caso Venerdì 16 ci sarà una conferenza stampa su iPhone 4.

Bha… se c'è un problema (e pare che ci sia) che lo dicano e basta. Hanno soldi a sufficienza per cambiare i telefoni venduti e ci fanno pure più bella figura. Detto questo, pure il mio Samsung dove c'è poco campo perde il segnale se tocco la porzione di scocca che contiene l'antenna…

Secondo me tra poche ore presentano un nuovo accessorio per iPhone, l'antenna esterna tascabile. :-D

A parte gli scherzi, tra poco vedremo cosa succede.

 

P.S.: Almeno finora Apple permette di restituire il telefono entro 30 giorni dall'acquisto restituendo i soldi spesi. 

Mus et rattus.

Spesso mi rendo conto di come il lavoro che facciamo (io e la moglie) ci abbia cambiati profondamente. A parte i risvolti socio-culturali di cui parlerò in un altro momento, ci siamo trovati in due occasioni ad osservare con curiosità due roditori.

Attenzione che non si trattava di coniglietti, ma rispettivamente di un ratto probabilmente uscito dalle fogne (Rattus norvegicus) e di un topino selvatico (Mus musculus). Sarà che con topi e ratti ci lavoriamo e non ci spaventano, sarà che siamo abituati a prenderli in mano, ma se ci capita di vederne uno ormai lo osserviamo con genuino interesse.

L'episodio del ratto è stato emblematico. Tornando a piedi dal supermercato vicino a casa ci siamo accordi di un ratto tutto bagnato (aveva piovuto, ma la moglie insisteva a dire che venisse da qualche tombino ed è probabile che fosse così) che se ne stava immobile in un angolino. L'animale era evidentemente impaurito e noi ci siamo avvicinati per vederlo meglio. Un passante (ragazzo sulla trentina), visti i due ebeti che guardavano fissi lungo un muro, ha cercato di capire cosa stessimo osservando. Una volta accortosi che l'oggetto del nostro interesse era un ratto di 20cm buoni, se n'è andato a passo veloce dicendo "che schifo, che sporco, che pericoloso".
Inutile dire che noi siamo stati ancora lì a guardare con la moglie che diceva "che carino, sembra proprio uno dei miei topetti, solo un po' più grande".

Il secondo episodio è stato durante un giro all'arboreto di Aubonne, un posto, non molto distante da Losanna, con alberi tipici non solo della Svizzera, ma un po' di tutto il mondo. Qui abbiamo visto dei topini selvatici che siamo rimasti a guardare incantati con la gente che ci passava dietro e non capiva cosa cercassi così insistentemente di fotografare. Il tutto accompagnato, anche questa volta, da una serie di "che carino, che bellino, ce lo portiamo a casa" etc. etc.

Qui sotto potete vedere una foto del topino selvatico (click sulla foto per un ingrandimento). Se volete vedere altre foto scattate all'arboreto cliccate qui.

mus musculus

P.S.: senza volerlo pure la moglie ha pubblicato, ieri sera, la sua versione del nostro incontro ravvicinato.

The next is…?

Ho quasi finito di vedere "Star Trek: Voyager". Sono a metà della settima stagione. Cosa guarderò dopo?

Ho diverse opzioni:

– Star Trek: The Next Generation
– finire Lost (mancano solo le ultime due stagioni da comprare)
– finire Prison Break (anche qui mancano due stagioni)
– iniziare Battlestar Galactica (ho solo il primo cofanetto per ora)
– altro

Una super maratona di Star Trek sarebbe eccessiva, già i 7 anni di "Voyager" condensati in 3 mesi mi hanno messo alla prova. Ho sempre le alternative delle altre serie che ho iniziato a guardare con la moglie e che lei ha "mollato" dopo aver visto su Wikipedia come vanno a finire…

…che decisioni dure da prendere… 

Spetteguless.

Non sono uno che spettegola molto. Non faccio le cose di nascosto, non cerco di capire chi fa cosa e perché e percome e quando, non vado in cerca di chi sparla, le uniche volte che parlo (male) dei colleghi è con la moglie (e bhe, qui sul blog…), ma il problema è che dietro di me è seduta il vice capo!
E siccome nella bay in questi giorni ci siamo solo io e lei, quando sono al computer non fa altro che girarsi e dirmi di questo, e l'altro e quell'altro… e che cacchio me ne frega a me!!!
Zero! Meno di zero! Mi fa venire il mal di testa!

Venti minuti fa:

Vice capo NAT: "Sai, Gioacchino mi ha detto che Gisella gli ha detto che tizio, caio e sempronio non sono contenti se la Pancetta2 va a lavorare lì."
Filippo: (ossignore si comincia) "Ahh…"
NAT: "Non so se sia proprio così, ma è perché pare che quello abbia detto all'altro che bla bla bla bla bla…"
F.: (ma che me ne frega) "Ahh…"
NAT: "Poi, sai, non so se sia vero. Se fosse vero non capirei come fosse possibile che bla bla bla bla…"
F.: (urca che torcicollo per ascoltare 'sta qui) "Ahh…"
NAT: "Certo è che non capisco perché siano invidiosi. In fondo bla bla bla bla…"
F.: (taglia corto ti prego…)  "Ahh…"
NAT: "Insomma, alla fine sai, pare che bla bla bla bla…."
F.: (desso faccio finta di svenire) "Ahh…"
NAT: "Sai…. è proprio questo che non mi piace di questo laboratorio: tutta questa gente che parla alle spalle degli altri e lavora per sotto."
F.: (già! santa donna senza peccato) "Eh si… immagino….."

Certe volte mi torna in mente che è meglio quando mi metto gli auricolari e mi pianto con la testa sulla tastiera.

Energia solare.

Accidenti, ieri mi è sfuggita la notizia! Il Solar Impulse, l'aereo ad energia solare progettato all'EPFL, è decollato e ha viaggiato per 26 ore. 

Se volete fare una donazione al progetto è ancora possibile "comprare" una delle 10748 celle solari sull'ala dell'aereo.

Se siete interessati allo sfruttamento dell'energia solare con pannelli fotovoltaici potreste dare un'occhiata al progetto (Svizzero anche questo) "ICARE": un'auto elettrica (che ho visto al salone dell'auto di Ginevra quest'anno) che dovrebbe fare il giro del mondo senza produrre CO2.
Anche qui è possibile finanziare il progetto con l'acquisto di una cella fotovoltaica che, al contrario di quelle dell'aereo, verrà staccata e vi verrà recapitata una volta completata la "missione".

Staremo a vedere ad Ottobre 2011 se l'auto avrà davvero fatto il giro del mondo.

User friendly nel 2010 vuol dire…

…che uno deve ancora spaccarsi la testa per far andare un filmato su un computer. Ma dico io… possibile per passare dei filmati che il mio capo possa vedere abbia dovuto provare ben 16 formati diversi*??? Ho capito che basta installare i codec giusti per Windows, ma andiamo… è un casino! Manco Windows mi diceva che codec installare.

In breve: ho un filmato da mostrare in una presentazione PowerPoint. Sul Mac vanno tutti e 6 i formati (diversi) con cui ho salvato i filmati. Sul computer della moglie (Windows 7) ne vanno 2 su 6 (e già qui ce ne sarebbe da dire). Uno dei 2 è stato convertito ben 16 volte in 16 modi diversi (con Windows) prima di trovarne uno adatto che girasse all'interno di una presentazione PowerPoint 2007 su Windows XP Professional. Totale perdita di tempo: 45 minuti abbondanti.

…e nonostante questo su PowerPoint non c'è ancora "l'anteprima" del filmato, ma un bel rettangolo nero che reagisce solo al doppio click. No comment.

*provati: 4 diversi avi, mov, 2 diversi m4v, wmv, 8 diversi mpg.

Nuovo ingresso in campo!

Non parliamo di calcio per carità! Il nuovo acquisto, dopo il post-doc Giapponese Ken Shiro ora ribattezzato Cacici, è una studentessa Turca.
Resterà con noi per due mesi e sarà compito mio e della moglie seguirla e istruirla durante questo periodo. Come conseguenza di questo arrivo non andremo in ferie ad Agosto come programmato desiderato. Sarà un miracolo se riusciremo a prenderci una settimana di pausa a Settembre.

In ogni caso, la studentessa è al secondo anno di università e quindi ben lontana dall'avere una formazione adeguata a quello che stiamo facendo. Fortunatamente se la cava bene con l'Inglese e in questo modo non siamo bloccati dalla barriera linguistica.
Il fatto che non abbia una conoscenza, teorica e pratica, sufficiente di quello che si fa in laboratorio è devastante. In pratica qualsiasi cosa le si mostri deve essere spiegato: cosa voglio fare, perché lo voglio fare, perché lo faccio in quel modo, che alternative ci sono, etc.
Ovviamente lei torna il giorno dopo con 2000 domande che dimostrano che… non ha capito una mazza (bhe dai, non è stupida, le cose le capisce abbastanza, è che si dimentica).

Il risultato di tutto ciò è che, come se ne avessimo bisogno, per i prossimi due mesi la piccola sanguisuga drenerà involontariamente tutte le nostre energie.

Vedremo come si evolverà la situazione… (intanto siamo già alla quinta volta in 2 giorni che le rispieghiamo perché usiamo un certo tipo di cellule per fare gli esperimenti).