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Mac OS: abilitare TRIM sugli SSD.

Mac OS Snow Leopard 10.6.7 non supporta ancora ufficialmente TRIM, tranne che per la versione installata in alcuni portatili MacBook Air di ultima generazione per i quali Apple ha evidentemente deciso di creare una versione "speciale" di Mac OS.
I redattori di Hardmac (versione inglese di MacBidouille) hanno scoperto dopo aver reinstallato Mac OS su un MacBook Air che il supporto a TRIM è scomparso.
Non starò qui a descrivere come hanno fatto, ma sono riusciti a riabilitare TRIM ed hanno provato ad abilitarlo anche su altri Mac con SSD installato da Apple, riuscendoci.
In seguito sono stati in grado di abilitare TRIM anche su Mac con SSD di terze parti ed infine un utente ha creato un piccolo software che in modo semplice, veloce e completamente automatizzato rende possibile l'abilitazione di TRIM su tutti i Mac con SSD in grado di supportare questa funzione.

Come sempre non mi prendo alcuna responsabilità in caso di malfunzionamenti al vostro sistema dopo aver seguito le procedure sopra indicate, ma posso assicurarvi che l'uso del TRIM support enabler ha funzionato perfettamente col mio MacBook Unibody con OCZ Vertex 2.

SSD OCZ Vertex 2 su Macbook: prima parte.

Il disco rigido da 640Gb comprato da un po' di mesi per il portatile, ha mostrato segni di cedimento completo qualche settimana fa: ogni 2 secondi si fermava per almeno 5-6 secondi rendendo impossibile qualsiasi azione sui files.
Restituito il disco e ricevuto un buono di rimborso ho cercato un sostituto per il portatile. Ovviamente i prezzi sono calati e il fabbisogno di spazio e di un aggiornamento mi hanno fatto pensare a diverse soluzioni possibili:

1 – disco gigante, ma lento, da 1Tb e 5400rpm: Toshiba MK1059GSM (10.2mm di spessore, al limite per il Macbook)
2 – disco grande e veloce, da 750Gb e 7200rpm: Seagate Momentus ST9750420AS
3 – disco "medio", molto veloce: l'ibrido Seagate Momentus XT con 4Gb di SSD e 500Gb di HDD a 7200rpm
4 – SSD piccolo, ma velocissimo: OCZ Vertex 2 da 120Gb. Questo da abbinare con il disco attuale da 320Gb al posto dell'unità ottica.

Come si capisce dal titolo del post la mia scelta è caduta sulla quarta opzione. Un bell'SSD con controller Sandforce SF-1200, da 285Mb/s in lettura e 275Mb/s in scrittura, che ha un ottimo sistema di Garbage collection che più o meno dovrebbe compensare per l'assenza di TRIM su Mac OS.

L'altra sera ho montato il SSD e ho installato sistema operativo e programmi. Che dire: il tutto è veramente velocissimo! Non farò video della velocità di caricamento del sistema, o di apertura dei programmi, ne trovate a migliaia su youtube, comunque sono davvero soddisfatto dal miglioramento delle prestazioni del Macbook.

Il secondo passaggio da fare sarà di smontare il Superdrive e sostituirlo con un aggeggio del genere (9 euro su ebay, in arrivo tra qualche tempo) per montarci il disco da 320Gb per i dati. In fondo mi sono reso conto che DVD e CD li uso pochissimo e ho comunque un masterizzatore esterno in caso di necessità.
Nel frattempo i dati del disco da 320Gb sono al sicuro e sempre disponibili su un cabinet usb/firewire o sui vari dischi in giro per la casa.

Domani pubblicherò una breve guida sull'ottimizzazione degli SSD su Mac OS.

 

P.S.: Per completare l'opera ho fatto un'icona dedicata all'SSD scaricabile da qui. E' un file icns che potrete applicare facilmente al vostro nuovo Vertex 2 usando "Set Icon", un programmino gratuito (lo trovate a questo indirizzo). Con questo programma è possibile anche usare una qualsiasi immagine come icona dei vostri dischi.

Qui un'anteprima dell'icona:

Piccolo aggiornamento.

Come vi sarete accorti il blog ha subito un piccolo aggiornamento del suo aspetto. Ho eliminato il limite imposto dalle basse risoluzioni (inferiori a 1024×768) e ingrandito i caratteri su gentile richiesta da chi ci vede ormai pochino. Anche il blog della moglie ha ricevuto un piccolo "lifting": caratteri più grandi e più scuri.

In caso di problemi di visualizzazione, consigli e/o suggerimenti, lasciate un commento (per i problemi specificate anche che browser usate e in che versione).

Efficienza Svizzera?

Giusto per dire che ognuno fa quello che vuole, questo succedeva l'altro ieri…

Drin drin…
…mi chiama un cellulare Svizzero, chi sarà mai…

Filippo:
"Pronto?"
Telefono: "Oui, je suis… bla bla bla…"
F.: "Si, ho capito, ma non parlo Francese. Parla Inglese per caso?"
T.: "Si, un po'. Sono della TNT, ho un pacchetto per lei. E' a casa?"
F.: "No, sono al lavoro."
T.: "C'è qualcuno a casa?"
F.: "No, non c'è nessuno."
T.: "Dove lavora?"
F.: "All'EPFL."
T.: "Allora può chiamare in sede della TNT, dare l'indirizzo della reception dell'EPFL e vengo a portarle il pacco lì."

…che casino… all'EPFL ci sono 50 reception diverse. Non ci sono indirizzi per le strade interne, il magazzino se vede arrivare un pacco a mio nome che non sia nel loro database lo rimanda indietro…

F.: "Senta, ma non posso venirlo a prendere nella vostra sede?"
T.: "Si, certo, siamo aperti fino alle 19.30. Le lascio un foglietto a casa e così passa a prenderlo."
F.: "Ottimo. Lasci il foglietto, lo passo a prendere stasera o domani mattina."
T.: "Bene, grazie arrivederci."

Circa 6 ore dopo, sempre al lavoro, mi richiama lo stesso numero.

Filippo: "Pronto?"
Telefono: "Oui, je suis… bla bla bla…"
F.: "Si, ho capito, ma non parlo Francese. Parla Inglese per caso?"
T.: "Si, sono quello di questa mattina della TNT. Mi da l'indirizzo di dove lavora che le porto il pacco? Sono vicino all'UNIL, l'EPFL è lì?"

…ma come, non ci eravamo messi d'accordo…

F.: "Si, bhe, è dopo l'UNIL, comunque questo è l'indirizzo… bla bla bla…
T.: "Bene, a tra poco."

Dopo 5 minuti.

Drin drin…
Filippo: "Pronto?"
T.: "Sono sempre io. Non riesco a trovare, non capisco, mi sono perso, c'è la nebbia, l'inondazione,  ho la ruota sgonfia, le cavallette, e poi non c'è l'indirizzo che mi ha dato…"
F.: Appunto, te pareva… "Senta, le passo la mia segretaria personale che parla Francese e le spiega tutto."
F.: "Mogliettina, parla con sto tipo e digli come arrivare qui che io prima gli ho dato qualche indicazione, ma non si ritrova…"
Moglie: "Deve girare così, prendere di là, andare verso lì, poi a destra, poi a sinistra…. bla bla bla… Niente?"
M.: "Provi a mettere sul navigatore questa via… ah, non c'è? Provi quest'altra. Neanche? Allora vada così, turnichi di là, si appropinqui cosà. Poi al semaforo giri, alla stradina attraversi, all'incrocio si incroci, alla rotonda si arrotondi. Fatto? Mando giù qualcuno a prendere il pacco."

Scendo come una furia, non vedo nessuno, mi avvio per la strada per cercare il furgoncino. Niente. Chiamo la moglie al telefono che mi dice di aver appena firmato e ritirato al posto mio.

M.: "Ma che casino che mi hai fatto fare… 15 minuti al telefono… ho fatto una fatica a spiegare a questo qui. Viene pure da Parigi e non conosce Losanna. Ma insomma, non potevi organizzarti in un altro modo??"
F.: "Senti, che vuoi che ti dica, eravamo d'accordo che mi avrebbe lasciato il foglietto. Si vede che gli danno un bonus se effettua tutte le consegne. O forse non è andato a casa nostra per lasciare il foglietto…"

Morale della favola: il mio iPod nano 16Gb Product RED è arrivato e a casa, ovviamente, c'era pure il foglietto per il ritiro del pacco…
La prossima settimana, tempo permettendo, scriverò una mini-recensione per il nuovo acquisto.

Nuovo ingresso in campo!

Non parliamo di calcio per carità! Il nuovo acquisto, dopo il post-doc Giapponese Ken Shiro ora ribattezzato Cacici, è una studentessa Turca.
Resterà con noi per due mesi e sarà compito mio e della moglie seguirla e istruirla durante questo periodo. Come conseguenza di questo arrivo non andremo in ferie ad Agosto come programmato desiderato. Sarà un miracolo se riusciremo a prenderci una settimana di pausa a Settembre.

In ogni caso, la studentessa è al secondo anno di università e quindi ben lontana dall'avere una formazione adeguata a quello che stiamo facendo. Fortunatamente se la cava bene con l'Inglese e in questo modo non siamo bloccati dalla barriera linguistica.
Il fatto che non abbia una conoscenza, teorica e pratica, sufficiente di quello che si fa in laboratorio è devastante. In pratica qualsiasi cosa le si mostri deve essere spiegato: cosa voglio fare, perché lo voglio fare, perché lo faccio in quel modo, che alternative ci sono, etc.
Ovviamente lei torna il giorno dopo con 2000 domande che dimostrano che… non ha capito una mazza (bhe dai, non è stupida, le cose le capisce abbastanza, è che si dimentica).

Il risultato di tutto ciò è che, come se ne avessimo bisogno, per i prossimi due mesi la piccola sanguisuga drenerà involontariamente tutte le nostre energie.

Vedremo come si evolverà la situazione… (intanto siamo già alla quinta volta in 2 giorni che le rispieghiamo perché usiamo un certo tipo di cellule per fare gli esperimenti).

Obiettivo Canon EF 85mm f/1.8 USM

La moglie per il compleanno mi ha fatto un bellissimo regalo ("un po'" pilotato, ma che importa, grazie tesoro!): un obiettivo Canon EF 85mm f/1.8 USM. Ieri è arrivato e, ovviamente, l'ho subito provato e devo dire che è davvero incredibile! Sono rimasto veramente impressionato dalla velocità e precisione della messa a fuoco merito del motore ultrasonico (USM). 
Il secondo motivo che mi fa veramente piacere questa lente è l'apertura f/1.8 che permette di scattare in condizioni di scarsa luminosità e/o di ottenere un meraviglioso effetto sfocato.
Sulla mia Canon EOS 400D con fattore di crop 1.6x la lunghezza focale di 85mm equivale a 136mm su full frame ed è, quindi, l'ottica per eccellenza per ritratti. Inoltre è il più conveniente tra tutte le lenti Canon per ritratto a focale fissa visto che la moglie l'ha pagato circa 330 euro.

Per capirci, le altre lenti Canon per ritratti sono l'EF 100mm f/2 USM (circa 380 euro) e un l'EF 135mm f/2L USM (circa 900 euro). Esiste anche l'alternativa super-professionale e super-costosa del mio 85mm ed è il Canon 85mm f/1.2L USM del peso di 1Kg (!!!) e acquistabile alla modica cifra di circa 1700 euro.

Comunque, ora non mi resta che sfruttarlo a dovere.
Qui una prima foto di prova a f/1.8: