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La testa di Berlusconi colpisce violentemente un souvenir!

Per fortuna il souvenir non si è rotto. Vabbé dai, parlo anche io di Berlusconi, anche se con un po’ di ritardo. Che dire, si è preso proprio una bella pacca! Giustamente tutti i giornali e telegiornali ne parlano e riparlano. “Oggi sta un po’ meglio”, “è ancora dolorante”, “dà segni di ripresa”, “è abbacchiato”, “prende analgesici”, “i dolori si protrarranno”, “oggi ha mangiato, ma con fatica”. Bhe, per uno che ha preso un duomo di Milano sul naso mi sembrano cose normali, chissà se tra tutto questo va anche di corpo regolarmente…
Ci stava proprio una notizia un po’ diversa dal solito. Ero tremendamente preoccupato per le testate giornalistiche, dato che il fenomeno “influenza suina” è oramai antico e negli ultimi giorni non c’era niente di davvero eclatante di cui scrivere. Vediamo per quanto tempo si parlerà dello stato di salute cranio-facciale del presidente del consiglio prima di passare al prossimo argomento. E chissà quale sarà il prossimo tormentone giornalistico…

Peggio che in carcere… – 621

Leggo ora questa notizia sul Corriere che si può riassumere con questa frase: “L’Italia è stata condannata a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui è stato recluso per alcuni mesi nel carcere di Rebibbia“.
L’articolo continua dicendo che il detenuto ha presentato ricorso presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo dato che, tra il Novembre 2002 e l’Aprile 2003, ha dovuto condividere una cella di 16,20 m2con altri cinque detenuti trascorrendo, quindi, 18 ore algiorno in uno spazio di 2,7 m2 invece dei 7 m2 dovutigli per legge.
Succo del discorso, il detenuto riceverà un risarcimento di 1000 euro.
L’articolo continua parlando del sovraffollamento delle carceri, dei carcerati che stanno stretti, dei trattamenti inumani (manco li legassero per la lingua), etc. etc.
Tutte cose che sappiamo già: troppi delinquenti e poco spazio per stoccarli.
Bhe, ora passerò per cattivo, ma se i detenuti hanno diritto a spazio in cella, ore d’aria, palestra, corsi di recupero, biblioteche e pasti discreti 3 volte al giorno… che differenza c’è tra il carcere e l’albergo dove l’italiano medio paga 80-100 euro a notte per passare le vacanze? Capisco che sia loro diritto vivere “decentemente”, ma se sono in carcere dovranno pure scontare un po’ la pena, no? Come la scontano? Mangiando e dormendo tutto il giorno? Aggratis??

Ma soprattutto, visto che il povero bosniaco ha ricevuto 1000 euro per essere stato un po’ alle strette per 18 ore al giorno… VOGLIO ANCHE IO UN RISARCIMENTO PERCHE’ STO 8 ORE AL GIORNO AL LAVORO CON UN ROMPICOGLIONI DI FIANCO A ME AD 1 METRO DI DISTANZA E UN’ALTRA ROMPICOGLIONI AD 1 METRO DIETRO DI ME!!!!!!

Del cinepanettone, zunegate e altre amenità. (AGGIORNATO ore 16.50) – 591

Ogni tanto mi chiedo seriamente se la gente sia malata di mente o semplicemente troppo stupida. In questi giorni, e oggi in particolare, ci sono molte notizie che mi lasciano decisamente perplesso e mi fanno un po’ riflettere. Non so se sono io troppo criticone o se ho davvero ragione, ma sinceramente a sentire e leggere certe cose mi viene male. Ma andiamo con ordine a partire dalla più vecchia.

La prima riguarda il cosidetto “zunegate“. Pare che il neo-eletto Obama sia stato fotografato in palestra mentre usava come lettore mp3 lo Zune di Microsoft. C’è stata una “rivolta” su internet degli utenti di iPod che hanno anche minacciato di ritirare il loro voto. Ma scherziamo?? Ritirare il voto perchè Obama usa uno Zune invece che un iPod?? Io a questi non darei proprio la possibilità di votare…

La seconda notizia appresa oggi da “Unomattina” è che il nuovo vocabolario Zingarelli 2009 è stato presentato e contiene molte nuove parole: tronista, cinepanettone, black bloc, indultare, gossipparo. Ma ho sentito bene? Cinepanettone??? Una parola più stupida e inutile non l’ho proprio mai sentita, anche se a dire il vero si contende il posto con “tronista”. La definizione di cinepanettone indica un “film comico di produzione italiana proiettato sotto le feste natalizie”. Invece che questo nuovo termine potevano usarne uno ben più comune e antico: “cagata”.

Ma passiamo oltre. Apro il sito del Corriere e leggo che il deputato della lega Matteo Salvini (mai sentito, ma forse sono ignorante io) si è ritrovato improvvisamente con l’account facebook disattivato. Da quanto si capisce leggendo l’articolo, non sapendo che pesci pigliare, non potendo più perdere mezza giornata a tenere i contatti con più di 2000 persone e, soprattutto, non avendo capito una mazza di quello che gli è stato scritto da (come riporta il Corriere) un “non meglio precisato facebook team” (cosa devono fare? firmarsi tutti?), ha ben pensato di portare il caso in parlamento. Giustamente. Mi pare ovvio che il ministero delle comunicazioni debba interessarsi assolutamente al problema del povero Salvini. Cavolo, è un problema nazionale! Siamo tutti disperati! Salvini deve avere indietro il suo account! Mettiamo al lavoro il parlamento! Sproniamo questa gente pagata dal popolo bue per risolvere i problemi che Salvini ha con facebook. No comment.

Altra notizia degna di nota: una banda di ragazzi sfascia una stazione. Il vandalismo c’è sempre stato e sempre ci sarà, purtroppo. Però la cosa che mi lascia a bocca aperta sono le affermazioni dei ragazzi (tra i 13 e i 17 anni) “Ci annoiavamo, che male c’è?” e, peggio ancora, quelle dei genitori “Hanno fatto dei danni, è vero, ma non hanno fatto male a nessuno”.
Che male c’è? Non hanno fatto male a nessuno?? Ma sono tutti fuori di testa? Possibile che vengano giustificati così?? A quanto pare le Ferrovie dello stato presenteranno una richiesta di risarcimento danni per circa 6000 euro. Non ci siamo proprio… io avrei un’idea migliore: manderei una squadra di demolitori con martelli pneumatici in casa dei genitori dicendo “vi sfasciamo solo qui e là, ma non facciamo male a nessuno”. Altro che risarcimento danni!!

Non so, a volte mi pare che il mondo giri storto… o forse sono solo io che mi sono alzato dalla parte sbagliata del letto…

AGGIORNAMENTO delle 16.50:

Riporto dalla notizia aggiornata del Corriere sul caso del povero Salvini e del suo account su facebook:
“Nei giorni scorsi, in un’intervista ad Affaritaliani.it, lo stesso Salvini aveva ipotizzato che tra le cause (della disattivazione dell’account, ndr) potesse esserci un’eccessiva «interattività» con i suoi contatti. «La sinistra ha fatto ostruzionismo alla Camera dei Deputati, e ha parlato per cinque ore filate – aveva raccontato -. Le alternative erano il suicidio o il computer. E quindi io sono stato lì, ad ammazzare il tempo, smanettando con la mail e con Facebook. Sono stato collegato un sacco di tempo, e magari avrò fatto troppe robe. Però cavolo, che almeno ti avvisassero».”

Questo mi conferma che i politici Italiani non fanno una mazza. Quello era in parlamento, degli altri imbecilli hanno parlato per cinque ore e lui, poverino, visto che si è annoiato ha passato cinque ore a cazzeggiare su internet e a chattare su facebook. Complimenti. L’account gli viene limitato perchè ha chattato come un dannato, peggio di uno spammer e lui mobilita il parlamento. Complimenti, davvero, vivissimi complimenti.

Facciamoci un CD. – 544

La droga fa male, fumare fa male, l’alcol fa male, ci sono moltissime cose che danneggiano la nostra salute, eppure la gente se ne frega, c’è chi si droga, chi fuma, chi bene (troppo) nonostante sappiano tutti che non va bene. Per quanto riguarda la droga, tutti i giorni si leggono notizie di retate, blitz, spacciatori catturati e vittime in discoteca e non solo. Le forze dell’ordine lavorano sodo per fermare questa piaga, ma allo stesso tempo i trafficanti e gli spacciatori lavorano ancora di più per non fermare i propri guadagni. E come se non bastasse ieri leggo questa notizia sul Corriere che, a quanto sembra, “pubblicizza” senza pudore una nuova moda che arriva dagli Stati Uniti: l’uso di onde sonore per “drogarsi”. C’è spiegato quasi per filo e per segno cosa e come scaricare o trovare su internet queste “droghe acustiche”.
Stando all’articolo, sembra che particolari onde sonore di bassa frequenza stimolino il cervello umano in modo analogo a quello che fanno le droghe. Forse è vero e forse è per quello che ascoltando Mozart si diventa più intelligenti, che certa musica deprime, che altra da la carica. Poi ho letto questo articolo che smentisce (più o meno) quanto detto dai maggiori quotidiani Italiani, e da altre fonti come TgCom e ANSA.
Non so se sia vero o se sia una trovata pubblicitaria, ma in caso gli effetti psichedelici fossero davvero simili a quelli delle droghe, mi auguro che nessuno si ascolti questa musica in auto…

CIO, Cina e Tibet. – 495

In questi giorni le polemiche che riguardano Tibet, Cina e giochi olimpici sono sempre più infiammate. La crisi tra Cina e Tibet non sembra avere pace, il Dalai Lama resta in esilio in India e continua a richiedere l’autonomia del Tibet. I Tibetani vorrebbero l’autonomia della loro regione, non una vera indipendenza politica, richiamando l’attenzione del resto del mondo chiedendo di boicottare i giochi olimpici che si terranno a Pechino. Ieri alcuni manifestanti hanno tentato di spegnere la fiamma olimpica a Londra per protesta contro le azioni del governo cinese, mentre oggi la fiamma è stata spenta a Parigi dalle autorità per evitare episodi spiacevoli. Dopo mezz’ora la torcia, conservata al riparo in un pullman, è ripartita nelle mani di un tedoforo.
Il presidente del CIO (comitato olimpico internazionale), che ha sede a Losanna, ha, finalmente, fatto un appello alle autorità Cinesi per cercare di risolvere pacificamente i problemi con il Tibet.
Tutto questo per dire che queste olimpiadi ancora a venire mi sembrano piuttosto “compromesse” in partenza, senza contare che, sembra, alcuni atleti Italiani hanno deciso di non parteciparvi per protestare contro il comportamento della Cina verso i Tibetani.
Sperando vivamente che la terribile lotta tra Cinesi e Tibetani termini al più presto, mi auguro anche che le olimpiadi inizino tranquillamente perchè credo che sia uno degli avvenimenti sportivi più belli oltre che il più importante in assoluto.
Quindi, lasciandoci un po’ alle spalle la parte più disgraziata di questa storia, vi invito a vedere alcune foto che ho fatto di fronte al museo Olimpico di Losanna, sede del CIO, cliccando qui.