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Catadriottico (seconda parte).

Come promesso con l'arrivo della bella stagione ho iniziato a fare qualche foto in più con l'obiettivo catadriottico Samyang 500mm f/6.3 (leggete qui una breve recensione).
Domenica è stata una delle prime giornate soleggiate "calde". Visti i ben 8 gradi io e la moglie siamo andati a fare un giro al lago verso Lutry. Bello baldanzoso già a casa ho iniziato ad armeggiare per prendere su macchina, obiettivi, ma ho lasciato a casa il cavalletto sotto minaccia di morte della consorte.
Comunque, nonostante la giornata molto ventosa e il sole, c'era come sempre una cortina di foschia sul lago che impediva la visuale del panorama montano.
In compenso le aiuole in riva al lago sono, come sempre, splendide grazie al lavoro dei giardinieri Losannesi che ogni primavera piantano fuori di ogni genere. A proposito di fiori, entro le prossime due settimane al parco di Morges i tulipani dovrebbero essere al massimo del loro splendore, vedremo se riusciremo ad andarci.

In ogni caso cliccando qui potete vedere qualche foto "decente" che sono riuscito a fare Domenica con il catadriottico a mano libera (ricordo che diventa un 800mm sulla EOS 400D ed ha fuoco manuale, quindi le foto sono "relativamente" belle, portate pazienza).
 

A scuola da topolino.

Oggi è iniziata la mia settimana di corso per "Laboratory Animal Science", in pratica 5 lezioni teoriche e 4 pratiche su come gestire, maneggiare, operare, curare, sezionare, uccidere gli animali da laboratorio, in particolare topi e ratti. Alla prima puntata si è parlato di "Anatomia, fisiologia e accoppiamento", "Contenimento, arricchimento (delle gabbie, n.d.r.) e trasporto", "Comportamento: normale e anormale" e "Test di comportamento".

Di tutta la mattinata vi basti sapere che:

I ratti si addestrano più facilmente dei topi e sono molto più docili.
Le tope che mangiano gli Kellog's Special K fanno 1 o 2 cuccioli in più.
E i topi (maschi) che restano qualche giorno in più con la mamma prima dello svezzamento diventano dei papà migliori.

…e poi dicono che i mammoni dovrebbero andarsene di casa presto…

Grazie Killitam! – 632

Per fortuna è Venerdi. Io e la moglie siamo piuttosto devastati, sia per il lavoro che perchè le piccole piangono tutta la notte. Le piccole non sono le nostre figlie, ma è come se lo fossero. Le piccole sono Pasticcio e Capriccio, le nostre due gattine salopes.

– La settimana è iniziata Lunedi con un arretrato di sonno. Causa: la gatta Pasticcio in calore ha pianto tutta la notte.
– La settimana è continuata Martedi e Mercoledi con arretrato di sonno. Causa: la gatta Pasticcio in calore ha pianto tutta la notte. Io e la moglie ci siamo svegliati ripetutamente ogni notte. Durata media del nostro riposo: 4 ore ad intervalli di 40 minuti.
– La settimana sta finendo con un arretrato di sonno. Causa: la gatta Pasticcio e anche la gatta Capriccio in calore hanno pianto tutta la notte.

Io e la moglie abbiamo deciso di somministrare alle gatte il Killitam per farle stare un po’ tranquille. Purtroppo l’effetto dura poco più di 5 ore, quindi drogando le gatte all’1 ci si sveglia comunque alle 6-6.30….
So che è brutto da dire, ma fortunatamente la settimana prossima le portiamo a sterilizzare…

Gatto VS Cane. – 604

Eccomi tornato dopo una pausa “lunghetta” dall’ultimo post. Che è successo? Poco o niente in realtà. Il trasloco del laboratorio è finito, il lavoro è ripreso, mamma e fratello della morosa sono venuti a trovarci, mi sono ammalato, sono guarito. Ma venendo al post del giorno vorrei spiegare quali sono i due principali svantaggi dell’avere un gatto rispetto ad un cane.

1¬∞ Per quanto me la vogliano raccontare gli estimatori dei gatti, i felini sono più stupidi dei canidi. Se dico al cane “siediti” questo si siede. Se dico al cane “fermo” questo resta fermo. Se punisco il cane con uno schiaffetto quando combina un guaio, la seconda volta non lo fa più. Provate a fare lo stesso con il gatto. E non ditemi che il gatto viene da voi se fate “pciu pciu pciu” perchè il cane viene addirittura rispondendo al suo nome…

2¬∞ I gatti hanno la possibilità di saltare ovunque. Intendiamoci, anche i cani lo possono fare, ma è un po’ diverso. Il mio cane non è mai saltato sulla tavola, o sulla libreria, o sul comodino. Sale sempre sulla sedia, si affaccia al tavolo, qualche volta ci appoccia pure le zampe, ma basta sgridarlo, scende e non sale più (almeno per un po’). Il gatto sale sul tavolo, lo spingi giù e lui risale in 2 secondi. E la scena si ripete per un numero N di volte con N tendente ad infinito. Probabilmente è una conseguenza del punto 1: essendo più stupidi non capiscono cosa devono o non devono fare. E non ditemi “il gatto è furbo perchè lui continua a fare quello che vuole” perchè è altrettanto vero che continua a prendersi schiaffoni…

Quando quello che ho spiegato nel punto 1 e 2 (stupidita e agilità/capacità di saltare) si combina in un unico momento possono accadere eventi semi-catastrofici. In particolare questa sfigata congiunzione astrale si è avverata questa mattina.
Alle 7.30 orario GMT+1 i due malcapitati inquilini dell’appartamento, cioè io e la morosa, e probabilmente anche l’inquilina del piano di sotto e quelli di sopra, sono stati svegliati da un fracasso infernale. Nel giro di 20 secondi mi sono alzato, ho inforcato gli occhiali e mi sono precipitato in cucina. Per farla breve da sopra il dolce forno Harbert che abbiamo (posizionato sopra il microonde, posizionato a sua volta sopra un tavolo, altezza totale: 1.85m) misteriosamente sono precipitati 4 vasetti di fiori e piantine varie e sono finiti sulle uova vicino al microonde. Il tutto è poi caduto definitivamente sul pavimento. Del colpevole, ovviamente, non c’era traccia. A quel punto non ci è rimasto che pulire il macello e rassegnarci al fatto che, probabilmente, l’evento si ripeterà (vedi punto 1). Poi io mi sono detto che un cane, oltre a non ripetere il disastro, non sarebbe riuscito a causarlo nemmeno la prima volta (vedi punto 2).

Ovviamente anche il cane ha qualche svantaggio rispetto al un gatto, ma è indubbio che i felini siano decisamente “combinaguai”. Posso dirlo forte: un gatto è un mezzo disastro. Pensate a noi che di gatti ne abbiamo due… un disastro completo!

Movimento animalista. – 503

Oggi, a tutti i dipendenti di ISREC/EPFL, è arrivata una mail per mettere in guardia il personale circa la possibilità di ingresso, non autorizzato, dei militanti di un gruppo contrario alla vivisezione che predica il rilascio degli animali di laboratorio. Non so come il servizio di sicurezza dell’università di Losanna abbia ricevuto una tale soffiata, ma ha prontamente allertato tutti i centri di ricerca Losannesi che lavorano con animali in laboratorio. L’oggetto della mail è “Possible infiltration d’un groupe anti-vivisectioniste sur le site!” (possibile infiltrazione di un gruppo anti-vivisezione in loco). Questo è il testo della mail in Inglese:

WARNING – Be careful

One information coming from the service of security of UNIL informs us that a group for the “release of laboratory animals” would intervene in an illegal way some place in the Lausanne area. Do not enter by the main doors of our building with unknown people, without asking them what are the reasons of their visit. Any foreign person to our Center must justifiy his presence.
This warning will end tomorrow Friday 18 April by 12:00 noon.
Thanks a lot for your attention.

Viene chiesto di fare attenzione durante l’entrata e l’uscita dagli edifici per evitare l’ingresso a persone non autorizzate, sconosciute, prive di pass. Credo che questi pseudo terroristi-ambientalisti-animalisti vorrebbero entrare negli stabulari per liberare tutti i topetti. Già mi immagino scene del tipo “Esercito delle 12 scimmie” e poi penso ad alcuni dei topi transgenici predisposti ad avere tumori vari, diabete, obesità, cardiopatie e chi più ne ha più ne metta. Mi auguro che questi scriteriati non tentino di liberare questi animali, perchè oltre che un danno ai ricercatori e alle persone che ci lavorano, libererebbero creature disgraziate destinate a morire comunque (magari soffrendo anche di più) e creerebbero un danno ai topi selvatici a causa di eventuali accoppiamenti con i mutanti portatori di difetti genetici o altro.
Comunque mi pare strano che la notizia di una infiltrazione sia vera.
O questi animalisti sono stupidi e annunciano anonimamente quando arriveranno, o sono furbi, non annunciano, ma qualcuno li ha “beccati”, oppure si tratta solo di uno scherzo di qualche ragazzetto.
Mi auguro che sia la terza ipotesi… ma se la notizia fosse vera spero che abbiano il buon senso di entrare solo per vedere come sono trattati gli animali, niente di più!
In ogni caso secondo la mail solo domani dopo mezzogiorno il pericolo sarà scampato.
Vedremo…

Piccole creature crescono. – 491

Chi legge anche il blog di mia morosa si ricorderà, forse, che a Febbraio ho portato con me qualche bestiolina qui in Svizzera per farci compagnia. Per chi non lo sapesse farò un breve riassunto. Ho portato otto anfibi di specie non ben definita del genere Triturus (tritoni) e una manciata di Procambarus clarkii, altresì detti gamberi killer della Lousiana, lunghi poco meno di un centimetro. Sfortunatamente due anfibietti si sono suicidati uscendo dalla vasca (evidentemente non abbastanza sigillata), ma poi quelli rimasti hanno deposto le uova che si sono anche schiuse, dando alla luce una trentina di larvette che ora sto cercando di far crescere.
Per quanto riguarda i gamberi, alcuni sono morti, altri sono stai cannibalizzati dai fratelli. Morale della favola: ne sono sopravvissuti due. Essendo molto territoriali è normale che si scannino in questo modo e, per quanto possa sembrare crudele, non lo è affatto se teniamo conto che questa specie, nativa del Nord America, ha letteralmente invaso laghi e corsi d’acqua di Veneto, Toscana e qualche altra regione mettendo in pericolo flora e fauna nostrane.
In ogni caso possono essere simpatici da allevare. I due che sono rimasti, nonostante siano fratelli, sono decisamente diversi. Uno è almeno tre volte più grande dell’altro. Evidentemente quest’ultimo mangia come un porcello e il piccoletto “evita” di crescere proprio a causa della presenza del fratellone.
Comunque il grande ora è lungo quasi sei centimetri e se continua a crescere con questo ritmo diventerà davvero un bell’aragostino!

Guardate che sorriso!

Nuovi nati. – 469

Per chi avesse seguito la saga delle bestie, che mi sono portato su dall’Italia, sul sito della morosa precisamente qui e qui, è arrivata una bella notizia. A dire il vero probabilmente non interesserà a nessuno, ma le nostre bestiole si sono moltiplicate come i pesci sul mare di Galilea. Qualche giorno fa, infatti, si sono schiuse una trentina di uova e ne sono uscite altrettante larvette fornite di branchie.
Sono riuscito a nutrirle con dafnie surgelate e per ora crescono a vista d’occhio.
Cosa dire… se sopravvivono tutte dovremmo dedicargli la vasca da bagno!

Qui un paio di piccoletti:

larve tritoni

Mondo Guppo. – 425

Annunciazione annunciazione!! Dopo la svendita (per modo di dire visto che ho regalato tutto) di lumache per acquario nominata in questo post, è arrivato il momento di decimare la popolazione di Lebistes. Per chi non sapesse cosa sono i Poecilia reticulata, generalmente detti Lebistes, Guppy o pesce milione, sono dei pescetti d’acqua dolce tropicale originari del Sudamerica. I Guppy hanno il pregio di essere pesci per neofiti, carini da osservare, facili da riprodurre, ma tontoloni e caratterizzati dall’assenza di comportamenti particolarmente interessanti.
Generalmente conviene prendere solo maschi (molto appariscenti) oppure maschi/femmine con un rapporto di 1/3.
Anche con questa precauzione dopo pochi mesi si arriva al punto di non ritorno: i pescetti incriminati prolifereranno in continuazione riempiendo l’acquario. Questa è la mia attuale situazione.
E quindi arriviamo all’offerta del mese:
regalo guppy maschi di tutti i tipi, alcuni dei quali hanno avuto come progenitore un Guppy show full red con coda a delta mentre altri sono figliocci di un padre Poecilia wingei (ex Endler), un poecilide “selvatico”.
Insomma, la varietà è garantita e se vi capita di passare nei paraggi di Padova e volete qualche Guppo aggratis scrivete un commento qui sotto.

Alcuni Guppy (non i miei):

Japanese Beetles! – 304

Dall’inizio di Luglio fino alla settimana scorsa a Madison ci sono stati i Japanese Beetles, che non sono cantanti rock del paese del Sol Levante, ma simpatici coleotteri lunghi poco meno di un centimetro.
Queste bestioline hanno un colore verde, iridescente come per quasi tutti i coleotteri, e si trovano ovunque ci siano alberi. Stanno lì immobili a prendere il sole. I marciapiedi ne erano letteralmente infestati fino a Venerdì scorso e ogni volta per quindici giorni nel tragitto da casa all’università ho fatto molta attenzione a non pestarli.
Oggi il tecnico del lab ne ha messo uno (morto) sotto alcool per portarlo alla figlia scout-girl. Chiedendo il nome dell’insetto mi ha spiegato che sono molto infestanti e non originari degli Stati Uniti!! Si mangiano foglie, frutti e fiori di quasi tutti gli alberi facendoli, spesso morire.
La lotta chimica contro quest’insetto è davvero feroce… e se l’avessi saputo prima non ci avrei pensato due volte a passarci sopra allegramente invece che sforzarmi di evitarli!
Adesso ce ne sono pochi, la loro stagione è quasi finita.

Qui sotto una foto del coleottero giapponese: