Il pollastro dice quattro parole in croce: "mamma", "papà", "si" e (qualche volta) "no". Ci dicono che è il bilinguismo, che quando partirà andrà come un treno, che poi non avrà problemi con Italiano e Francese, ma per ora si limita a questo.
Ciò non toglie che io e la moglie tentiamo e insistiamo costantemente.
Domenica sera, alle prese con il pollastro durante il bagnetto:
Filippo: "Pollastro, come si chiama questo?"
Pollastro: "Si."
F.: "Ho capito che lo vuoi, ma come si chiama? 'Sapone', ripeti con me, 'sapone'."
P.: "Pecece."
F.: "No, non 'pecece'! Ripeti, SA-PO-NE."
P.: "Pecece."
F.: "No, ripeti quello che ti dico!!"
P.: "Si."
F.: "Ok, allora, ripeti: SA…"
P.: "…sa…"
F.: "…PO…"
P.: "…po…"
F.: "…NE…"
P.: "…ne…"
F.: "Bravissimo!! Ora tutto insieme! SAPONE!"
P.: "PECECE"
F.: "Lasciemo perdere… proviamo con 'doc-cia', ripeti: 'DOC-CIA', dai!"
P.: "Pe-ce"
F.: "Vabbé… gioca dai…"
Bon… Chissà che se la cavi meglio in Francese…