Qualche giorno fa è stato assaggiato il primo hamburger prodotto in vitro. Apparentemente non è particolarmente saporito, soprattutto per la mancanza di grasso.
Comunque è indubbiamete costosetto: 147 grammi di carne magra ottenuta da staminali di vacca sono costati la bellezza di ben 290000 euro e tre mesi per la produzione.
Per darvi l'idea, lo stesso peso in oro (in questo preciso momento) vale 4820 euro. Con i 290000 euro si potrebbero comprare quasi 9kg d'oro.
O per stare in campo alimentare con quanto speso per quell'hamburger si possono comprare (prezzi odierni al produttore):
– 322 tonnellate di riso arborio (tra i più costosi), oppure…
– 100 tonnellate di frumento duro, oppure…
– 16111 tacchini da 12Kg l'uno, oppure…
– 168 vacche razza limousine da 600Kg l'una, oppure…
– 1035 suini da 170Kg l'uno.
Pare che l'idea sia quella di produrre (in futuro) cibo in vitro per limitare la produzione di carne con metodi convenzionali che costa molto in termini di energia acqua e produzione di gas serra, ma ai prezzi odierni la vedo dura.
Per "coltivare" staminali decentemente i costi resteranno probabilmente sempre molto alti, senza contare che i terreni di coltura e proteine ricombinanti necessari comunque richiedono acqua ed energia. Secondo gli esperti "1kg of meat requires up to 10kg of crops to produce, making it a highly inefficient method of turning plants into human food, whereas synthetic meat uses about 2kg of feed", ma onestamente, lavorando per primo con le cellule staminali, ci credo poco…