Problemi di nome (e cognome).


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Questa settimana mi è arrivata la carta di credito aziendale, da usare per i viaggi. Quando l'ho richiesta ho avuto un piccolo problemino: le lettere totali di nome e cognome sulla carta non potevano essere più di 19… e io raggiungo i 21 caratteri (compresi gli spazi).
Per questo motivo invece che Filippo ho messo solo "F" seguito dal cognome. Pace, funzionerà lo stesso.

Un problema più grosso ce l'ha avuto la Pancetta1, la collega che "mi ha seguito" dall'EPFL.
Piccola premessa: Pancetta1 è Francese e si è sposata nel 2008. Generalmente le donne Francesi, ma anche Svizzere e Tedesche, prendono il cognome del marito. Recentemente, però, hanno anche la possibilità di aggiungere il cognome del marito al proprio, o anche di tenere il proprio e basta.
Ecco, lei nel 2008 ha tenuto il proprio cognome. A fine 2010 ha deciso di cambiare e prendere il cognome del marito (non si sa perché). Da allora ha "firmato" l'articolo che ha pubblicato con il cognome del marito, ha detto alla banca di cambiare e mettere il cognome del marito, etc.

I documenti ufficiali, però, sono rimasti col cognome vecchio. Il passaporto ha ancora il suo cognome di nascita, mentre sulla carta di identità c'è il suo cognome originale e c'è scritto che è sposata con tizio (cognome del marito).

Noi, all'epoca, abbiamo espresso i nostri dubbi sulla funzionalità di una simile "tradizione". Più che altro ci è sembrato strano che una abbia un cognome da una parte e uno dall'altra, ma lei ci ha assicurato che non c'è problema che va tutto bene, che è facile, che lo fanno tutti e via discorrendo.

Ieri abbiamo dovuto prenotare un volo per andare ad Hannover ad Ottobre. Bhe, come previsto ha avuto problemi dato che per la Nestlé lei ha il cognome del marito, sulla carta di credito aziendale ha il cognome del marito, ma sul passaporto ha il suo cognome vero e di conseguenza il volo è stato prenotato con i dati del passaporto.

Tutto questo ha causato un problema informatico per cui il sistema che usiamo per prenotare i viaggi non la riconosce e deve fare tutto a mano.

Ora mi dico:

1° perché caxxo ha voluto cambiare cognome due anni dopo essersi sposata?
2° se sul passaporto è impossibile cambiare il cognome, perché si è fatta assumere con quello del marito e fa tutte le carte con quello del marito?
3° in un paese dove sono abituati al fatto che le donne cambino cognome… come è possibile che esistano problemi di questo genere?

Bho. Fatto stà che ieri non faceva altro che dire "merde" al telefono parlando con i responsabili dell'agenzia viaggi.

 

Se siete curiosi come me per quanto riguarda l'uso dei cognomi in Italia leggete su wikipedia o anche solo questo stralcio:

In Italia, nonostante il codice civile, all'art. 143-bis, preveda che la «moglie aggiunga al proprio cognome quello del marito» l'attuale normativa sul diritto di famiglia prevede che la moglie conservi il suo cognome di nascita e questa aggiunta non viene riportata in alcun documento (carta d'identità, patente, passaporto) rimanendo quindi del tutto teorica. È possibile aggiungere, su richiesta, nei documenti ufficiali la dicitura … coniugata XXX, ma la donna che volesse quindi realmente modificare il cognome aggiungendovi quello del marito dovrebbe intraprendere una pratica burocratica dall'esito incerto. (Wikipedia)

2 thoughts on “Problemi di nome (e cognome).”

  1. Io dico anche:
    4°: e quando divorziano? Le cose si complicano ancora di più!

  2. @elena: eh infatti! Ce lo siamo chiesti anche noi…. e "pare" che si riprenda il cognome vecchio… "pare".
    Comunque è un bel casino! :)
     

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