Ancora all'università, parecchi anni addietro durante un corso di bioetica, il docente ci ha fatto riflettere sul rapporto costo/beneficio delle cure mediche. In quel caso si stava discutendo di cure farmacologiche e del fatto che non è eticamente corretto spendere tanto per curare poche persone (si parlava di curare malattie non mortali).
A quel punto sono intervenuto chiedendo se, per la stessa ragione, non fosse eticamente sbagliato effettuare i trapianti d'organo (in particolare di cuore).
Premetto che sono a favore dei trapianti d'organo, vorrei solo far notare come un trapianto cardiaco in America costi circa $780.000 e un trapianto di cuore/polmoni superi il milione di dollari. Qui potete trovare le cifre indicative. Riporto qui sotto la tabella con i costi:
Qui invece è riportato il numero di pazienti trapiantati negli USA per anni dal 1988 al 2008 (tabella sotto).
Ora, tenendo conto che nel 2008 solo negli Stati Uniti ci sono stati 1802 trapianti di cuore, la cifra spesa è di ben 1 miliardo e 419 milioni di dollari. Solo per i trapianti cardiaci per salvare 1800 persone.
Io, ripeto, sono perfettamente a favore dei trapianti e lo ammetto candidamente, se mai ne avessi bisogno spererei di poterne usufruire.
Ma con 1 miliardo e mezzo di dollari (non oso fare il conto degli altri trapianti) quante persone che muoiono di fame (che non è manco una malattia) si potrebbero salvare?
E' "eticamente corretto" spendere 700000 dollari per salvarne uno quando con la stessa cifra si potrebbe salvare una intera città in Africa?
Ai posteri l'ardua sentenza.