Tornare alla carica…


Questo post ha piu' di 3 mesi. Il contenuto potrebbe essere obsoleto, non piu' completamente accessibile o mancante di alcune informazioni.

Ultimamente sono stato un po' troppo lontano dal blog, non perché sia andato in vacanza (purtroppo), ma per mancanza di tempo/voglia di scrivere qualche nuovo post. Vediamo di riprendere con un sunto dell'ultima settimana.

Martedì: il raffreddore si è impossessato di me portandosi dietro un po' di febbre, mal di testa e stanchezza. Sono rimasto a casa dal lavoro.
Mercoledì: idem come sopra.
Giovedì: uguale, senza febbre e mal di testa, ma con un inizio di tosse.
Venerdì: sono tornato al lavoro con la tosse da vecchio catarroso. Abbiamo fatto un pic-nic di laboratorio per festeggiare gli studenti (??) che, abbiamo scoperto con sgomento, il capo ha deciso di pagare per il loro "grande e prezioso apporto per i progetti del laboratorio" (restano 1 mese e hanno appena imparato a fare un gel, non so dove sia il grande apporto, ma fa lo stesso…).
Sabato: lavoro, spesa, casa.
Domenica: riposo, assoluto riposo.
Lunedì, Martedì e oggi: lavoro.

Altre novità?

– Ficoll-Hypaque (la studentessa turca grazie alla quale non siamo andati in ferie) se ne andrà questo fine settimana. Gli altri due studentelli se ne andranno pure loro con i portafogli gonfi per non aver fatto niente.

– Kacici mi stupisce sempre di più: alcune volte parla, si esprime e sembra capire, altre volte è completamente perso.

– La NAT è tornata alla carica con i suoi problemi col computer, oggi vuole "espandere la memoria" e non serve a niente che le dica di chiamare il tecnico e farle sistemare tutto.

– Gioacchino, poverino, è sempre più deficiente, ormai fa una cazzata dietro l'altra, ma ne parlerò più avanti.

– La Pancetta1 sfornerà un nuovo pargolo tra circa 6 mesi, saranno gli ormoni o la gravidanza che porta gioia e allieta gli animi, ma non c'è mai in laboratorio.

– La Pancetta2 ha trovato lavoro nei piani alti dello stabulario: non sopra gli scaffali dei topi, ma come organizzatrice dell'ambaradan, quindi ora lavora al 50% lì e chiacchiera al 50% qui.

– Il topetto, pace all'anima sua, dopo essere andato via, aver fatto colloqui e aver accettato un posto di lavoro in Germania è ancora qui che gira nel nostro laboratorio un giorno si e uno anche.

Detto tutto questo da oggi riprenderò a scrivere con regolarità sul blog…