Eccomi di ritorno dopo un paio di giorni di "ferie" presi per stare in Italia da Sabato a ieri sera. Questa volta il viaggio (in auto) Svizzera-Italia è stato più lungo e noioso del solito. Saremmo dovuti partire Venerdì, per arrivare verso mezzanotte in Italia, ma avendo un possibile esperimento il Sabato mattina ed avendo finito di lavorare alle 19 il Venerdì sera, abbiamo rimandato al giorno dopo la partenza.
Il Sabato mattina la moglie ha pensato (fortunatamente) di rimandare l'esperimento, ma siamo passati comunque in laboratorio per una ventina di minuti. In pratica siamo partiti da Losanna alle 11.20.
Ci siamo diretti come sempre a Briga dove è possibile caricare la macchina sul treno e, per la modica cifra di 13 euro, risparmiarsi il passo del Sempione e circa 40 minuti di strada.
Chi prenderà mai il trenino alle 13.20 di Sabato per andare in Italia? Ma tutti ovviamente! Il treno era pieno e c'era già la coda per il successivo delle ore 14.50. Quindi ci siamo diretti senza indugi al passo dato che i cartelli dicevano "passo chiuso per i camion, ma aperto per le auto" e "passo aperto, Italia chiuso" (noi, animi puri, ci siamo pure chiesti che volesse dire, ma via! avanti sempre).
Morale della favola il passo era veramente aperto, ma alla dogana Svizzera (a Gondo, ad 1km dall'Italia) ci siamo fermati e ci hanno fatto tornare indietro perché c'era una frana in corso. Abbiamo visto in diretta i pezzi di montagna che si staccavano…
E allora via, torna indietro fino a 70 km da Losanna per prendere il bivio che porta al traforo del Gran S. Bernardo direzione Aosta.
E ad Aosta abbiamo trovato un nubifragio che ci ha costretto a viaggiare a 40 km/h in autostrada; non vedevamo nemmeno le auto davanti a noi.
Siamo arrivati a Rovigo alle 21.30: in pratica ci siamo fatti 10 ore di strada, 4 ore più del solito.
Per fortuna che il ritorno in terra elvetica, ieri, è stato normale. Ci abbiamo impiegato le canoniche 6 ore dalle 15.00 alle 21.00, passando per il Sempione visto che la strada è stata messa in sicurezza.
Ed ora ricominciamo a lavorare!