In tanti posti si accede all'ufficio/laboratorio/area riservata usando una tessera magnetica o dotata di RFID. L'EPFL non fa eccezione ovviamente. Qui tutti (dipendenti e studenti) sono dotati di una tesserina personale, chiamata Camipro Card, con nome, cognome, foto, codice numerico univoco, codice a barre e un'area "riscrivibile" (con apposite macchinette è cancellabile) che riporta lo status del soggetto (studente, parte del personale o altro).
La tessera contiene un RFID che con i dati dell'utente e che permette di fare due cose:
– aprire porte per dare accesso a zone riservate degli edifici
– immagazzinare un credito
La prima è evidente. In base alle autorizzazioni di cui si dispone si può accedere a diverse aree di edifici, laboratori, stabulari, etc.
La seconda funzione è davvero utile. E' possibile ricaricare la carta con un massimo di, mi pare, 500 franchi. La carta può essere usata per pagare la mensa nei vari ristoranti del campus, comprare caffè o altro ai distributori automatici, pagare le fotocopiatrici, pagare il noleggio di biciclette e/o automobili e via discorrendo.
In pratica può funzionare come carta di credito prepagata. Per ricaricarla fino a qualche tempo fa era necessario andare, contanti alla mano, in un ufficio dell'EPFL, ma ora è possibile ricaricarla online tramite un servizio fornito da EPFL e istituti bancari! Proprio come una Postepay.
Come se non bastasse da un lato la carta è pure "decorata" con un design che indica delle informazioni statistiche sull'EPFL, tipo quanti PhD, Post-doc, Studenti e Professori ci sono, o le nazionalità delle persone che lavorano all'EPFL o altro.
Ma veniamo al punto del discorso. Un mese fa ho rotto la mia tessera. La tengo sempre in tasca legata ad un portachiavi lungo perché la uso 7-8 volte al giorno quando mi sposto tra diversi luoghi ad accesso limitato. Ovviamente, usa e riusa, si è rotta e non riuscivo più ad aprire le porte. Dopo aver contattato l'apposito ufficio ho preso appuntamento per avere la nuova carta.
Alla moglie ho perfino detto che sarebbe stata l'occasione per cambiarla dato che sulla facciata aveva le statistiche su PhD, Post doc e studenti in colori sgradevoli tra il grigio e il verdolino sbiadito.
Vado, cambio e…. mi arriva una carta ancora peggiore! Numero di donne in verdolino sbiadito e numero di uomini in bluette slavato… ovviamente la moglie non ha fatto altro che prendermi in giro per 3 giorni…
Sennonché quattro giorni fa anche la seconda carta si è rotta! Ovviamente la moglie ha sospettato che l'abbia fatto apposta per farmela cambiare, ma il problema è sempre quello… in tasca non sta bene.
Comunque ho ricevuto la nuova carta: questa volta è molto bella, con le statistiche delle lingue parlate all'EPFL.
Ed ora che ho una tessera nuova, bella e luccicante mi sono dotato di un porta tessere in plastica rigida per non romperla più… :D
Lingue parlate all'EPFL: in rosso il Francese, bordeaux Tedesco, arancione Inglese, celeste Italiano, verdino Spagnolo, giallo Arabo, marroncino cacchetta altre lingue.
Mi piace: se non conoscessi il significato del decoro, penserei ad un revival degli anni ’80 ;)
Edward
@Edward: in effetti mi è capitata una tessera carina sta volta. Devo essere sincero e dargliene atto: all'EPFL ci tengono davvero al design! E non solo del badge, ma anche di edifici (dentro e fuori).