Trovandoci a dover usare spesso tre lingue (bhe, io il Francese non lo uso, ma lo ascolto e a volte lo capisco) siamo spesso portati a fare dei confronti. La moglie a dire il vero è meno "curiosa" di me, mentre io spesso sviluppo un'ossessione per la filologia delle parole e dei modi di dire.
Per esempio, la parola "ostetrica" in Francese è "sage-femme" che letteralmente significa "donna saggia". Come viene chiamato un uomo che fa quel lavoro? Semplice. In Italiano basta cambiare la lettera finale: "ostetrico". In Francese non esiste il termine "sage-homme", ma si dice piuttosto "homme sage-femme" (uomo donna saggia??) o eventualmente "maïeuticien", "accoucheur" o "parturologue". Il termine più usato è comunque "sage-femme" indipendentemente per entrambi i sessi.
In Inglese c'è lo stesso problema. L'ostetrica è la "midwife" (letteralmente "moglie di mezzo"?), ma il maschile di questo sostantivo non è "midhusband" ma semplicemente "midwife" o "male midwife".
Per quanto faccia ridere chiamare un ostetrico "donna saggia" o "moglie di mezzo", c'è un motivo preciso per cui questi termini vanno bene.
"Sage-femme" anticamente significava "colei che ha conoscenza delle donne" e quindi si può riferire anche ad un uomo. "Midwife", invece, deriva dall'Inglese antico "mit wyf" che significa "colei che sta con la moglie" e anche questo può essere benissimo riferito ad un uomo.
Il problema ci poteva essere anche in Italiano col termine "levatrice" (lo chiamiamo "levatore" l'uomo?), ma è stato risolto brillantemente con l'uso di "ostetrica/o". Da notare che anche in Inglese e Francese esistono "obstetrician" e "obstétricien/enne", ma nel parlare comune non si usano.
Comunque per fortuna che non ci sono molti ostetrici in Francia e Svizzera…