Visto che la moglie pone (diciamo giustamente?) il veto all'acquisto di un obiettivo per la macchina fotografica, ho ben pensato di… comprarmi un obiettivo. Spiego meglio. Quello che vorrei costa tot euro. Non dico il prezzo per non spaventarvi e non spaventare la mogliettina. Inoltre sto aspettando che venga aggiornato con le ultime tecnologie disponibili. Nell'attesa di fare l'acquisto tra un numero indefinito di mesi o anni, ho pensato di prendermi un bell'obiettivo catadriottico.
Cos'è un catadriottico? E', in poche parole, un mini telescopio Schmidt-Cassegrain composto più da specchi che da lenti. Proprio il fatto di avere degli specchi che riflettono (all'interno del barilotto) la luce incidente, permette a questi obiettivi di essere particolarmente corti pur avendo una lunga focale.
I catadriottici hanno parecchi pregi e parecchi difetti:
Pregi:
Economici: bastano 100-150 euro per avere un catadriottico di bassa lega. Li riconoscete facilmente, sono molto simili, cambia la targhetta con la marca (sospetto fortemente che ci sia un solo produttore o pochi produttori con lo stesso progetto). Quindi, Samyang, Walimex, Phoenix, sono tutti uguali e costano pochissimo. Se volete un obiettivo più pregiato potete cercare di comprare un Sigma 600mm f/8, un Tamron 500m f/8 o un Rubinar 500 f/8 o addirittura 1100 f/10.5, ovviamente per questi gingilli (che si trovano solo usati) preparatevi a sborsare parecchio.
Leggeri: il mio Samyang pesa circa 700 grammi. Un obiettivo normale della stessa lunghezza focale arriva facilmente ai 2kg.
Lunghezza focale esagerata: come detto, partono generalmente da 400mm (anche 300) e arrivano a 1100mm (anche di più, ma a quel punto sono dei veri telescopi).
Bokeh particolare: il bokeh è la resa dello sfocato nelle foto. I catadriottici, per la loro forma, struttura e il loro funzionamento, hanno un effetto sfocato impareggiabile, a dir poco artistico. Un punto luminoso sfocato diventa un cerchietto. Guardate questa foto (che non ho fatto io) per capire di cosa parlo.
Universali: i più economici hanno tutti un attacco a vite T2 al quale è possibile avvitare un moltiplicatore di focale 2x (da 500 si passa a 1000mm, dimezzando la luminosità) o direttamente l'adattatore specifico per la propria macchinetta.
Difetti:
Messa a fuoco manuale: tutti questi obiettivi non hanno messa a fuoco automatica. Come potete immaginare non è semplice mettere a fuoco un soggetto, specie se in movimento, con un 500-800mm. Se non potete rinunciare a questa comodità preparatevi a prendere una Sony Alpha e l'obiettivo SAL-500F80, l'unico catadriottico con messa a fuoco automatica.
Poco luminosi: il massimo della luminosità è f/6.3, a parte alcuni Rubinar f/5.6, il che impone una buonissima illuminazione del soggetto o tempi di scatto lenti e ISO elevati a discapito della qualità della foto.
Grande diametro del vetro frontale: non è facile trovare filtri da 95mm e quando si trovano non sono nemmeno molto economici.
Quello che ho comprato io è un "Samyang 500mm f/6.3" che su sensore APS-C della mia EOS 400D diventa un 800mm. Con moltiplicatore di focale raggiunge, quindi, la bellezza di 1600mm! Non ho ancora avuto il piacere di provarlo intensamente, dato che le giornate sono parecchio uggiose e la foschia ricopre i soggetti più distanti.
Dopo tutte queste chiacchiere se volete potete cliccare qui per vedere qualche foto scattata con questo obiettivo. Ovviamente tutte con cavalletto, specchio alzato e scatto remoto per non far tremare la macchinetta.
Con l'arrivo della bella stagione lo sfrutterò a dovere!