Una cosa che non sopporto è quando un collega viene a chiedermi un consiglio su un esperimento perché non ha idea di quello che deve fare e di come farlo e poi, dopo che ho speso 45 minuti per spiegargli tutto, mi dice:
Topetto: "Ma io una volta facevo così."
Filippo: "Si fa come ti ho detto con questa macchina."
T.: "Ma se normalizzassi tutto con quel campione…"
F.: "Si fa come ti ho detto."
T.: "Ma una volta io…"
F.: "Si fa come ti ho detto."
T.: "Ma allora perché è così invece di colà?"
F.: "Si fa come ti ho detto."
T.: "Ma non è meglio…"
F.: "Si fa come ti ho detto."
T.: "Ah, allora devo fare tricche tracche triccheballacche?"
F.: "Si, bravo, hai capito!!"
Il giorno dopo:
Topetto: "Ho fatto, è venuto tutto bene."
Filippo: "Ottimo!"
T.: "Ma se facessi come facevo una volta?"
F.: …..
Insomma, non ci capiamo proprio, se ha voglia di fare come faceva una volta che faccia pure! Ma che non venga a chiedermi ogni giorno le stesse spiegazioni su come e cosa deve fare.