Il viaggio di ritorno in Svizzera è andato bene: strade pulite, poco traffico, sette ore complessive e siamo giunti a Losanna. Con me, la moglie e le gatte c'era un'altra ragazza Italiana a cui abbiamo dato un passaggio, quindi la macchina era carica al limite di bagagli. Ovviamente non stavamo contrabbandando droga, alcolici o sigarette, ma c'è sempre la "paura" che qualche cosa non vada alla dogana (mezzo litro d'olio non conta, ma chissà a cosa si attaccherebbero…). Quando siamo scesi dal trenino a Briga, il doganiere si è avvicinato, ha guardato la targa Svizzera e poi ha illuminato l'interno dell'auto con una piccola torcia per vedere cosa c'era dentro e…
Doganiere: Bonsoir.
Chiara: Bonsoir.
Filippo: Buonasera.
D.: COME BUONASERA!!?!?!
F.: Eh, siamo Italiani! (Se vuoi ti mando a quel paese invece che dirti buonasera)
D.: Tutti e tre?
Noi in coro: Si.
D.: Qualche cosa da dichiarare?
F.: No, niente.
D.: Grumpft… va bene… andate.
Ma insomma… poco ci manca che, dicendo "buonasera" mi si scagli contro come un mastino. Sarà che si aspettava degli Svizzeri, sarà che venivamo dal bel paese carichi come non mai, sarà che avrà avuto le palle girate, comunque la "paura" di qualche problema, in futuro, alla dogana ci è rimasta anche se come sempre tutto è andato bene.