Oggi in lab c’era un terribile odore di gomma bruciata, anzi, di lattice bruciato…
Era pestilenziale e talmente forte che per un bel po’ non si è capito da dove venisse! Hanno acceso perfino un ventilatore alla massima velocità per evitare che una povera studentessa, che stava lavando la vetreria, non crepasse in lab (i famosi Undergraduate che vi ho nominato ieri).
Poi ad un certo punto hanno scoperto che il problema era un freezer -20 °C proprio vicino al mio bancone!! Eh si! Anche qui nella grande America si rompono i congelatori (o freezer che dir si voglia).
Sapete quali sono le differenze tra gli Stati Uniti e l’Italia in questo caso?
In America, o almeno qui, l’iter è stato il seguente:
1° Due minuti dopo (ma proprio 2 minuti!!!) aver scoperto il colpevole della puzza una ragazza stava facento telefonate per chiedere i prezzi dei freezer e un ricercatore ne stava cercando su internet le caratteristiche.
2¬∞ Quindici minuti dopo l’evento un nuovo congelatore a pozzetto è stato ordinato (tra 5 giorni lo consegnano).
3¬∞ Trenta minuti dopo la rottura il freezer è stato sostituito con un altro -20 ¬∞C (finchè non arriva il nuovo).
4¬∞ Un’ora dopo le scatole (ancora congelate) sono state spostate nel nuovo freezer.
In Italia, o almeno a Legnaro, l’iter sarebbe stato il seguente:
1° Due minuti dopo si cerca disperatamente posto per le scatole in freezer di altri dipartimenti.
2¬∞ Il giorno dopo, se non due-tre o un numero non definito di giorni dopo, si vanno a riprendere le scatole perchè si è fatto posto negli altri freezer buttando via roba vecchia.
3¬∞ Dopo qualche giorno si valuta la disponibilità di fondi per l’acquisto di un nuovo freezer.
4¬∞ Dopo aver interpellato segretarie, direttore di dipartimento, banca d’Italia e ministro della pubblica istruzione, sopravvengono due alternative: se il freezer è un -20 ¬∞C se ne potrebbe forse comprare uno grande un quarto del precedente, ma se si riuscisse a fare senza sarebbe meglio, se il freezer è un -80 ¬∞C: “Ci dispiace, ma adesso non ci sono soldi… aspettiamo i prossimi fondi!”
Ciao!!