SWAP. – 147


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Non è il nome di un nuovo corpo armato degli Stati Uniti come quello del reparto scelto SWAT, ma l’ennesima cosa che sarebbe bello “copiare” dagli Americani.

All’Università del Wisconsin-Madison c’è, appunto, lo SWAP “Surplus With A Purpose” (letteralmente “Eccedenza con uno scopo”, ma il verbo “to swap” vuol dire scambiare).

Cos’è e come funziona lo SWAP?

Praticamente è un sistema di “riciclaggio” di qualsiasi cosa venga ceduta (perchè non utilizzata od obsoleta, ma funzionante) dall’università o dagli uffici statali.

Chiunque può acquistare a pochi soldi tutto quello che si trova sul sito. E si trova veramente di tutto! Se lo visitate oggi c’è addirittura una macchina per fare le radiografie (ad occhio mi pare per le radiografie dentali) alla modica cifra di $100! Cosa dite… la compro e me la porto in Italia? Poi se avete bisogno di radiografie prima di estrarre un dente ve le faccio a 10? l’una!!

Comunque la cosa interessante è che qui ci finiscono molte cose: mobilia, computer “vecchi”, ma funzionanti, etc. e ci sono delle vere occasioni!!

In giro per il dipartimento ogni tanto vedo qualche cosa accatastata nei corridoi con l’etichetta “SWAT”. Fuori dalla porta del mio ufficio ci una libreria e un computer destinati alla rivendita.

Secondo me è un sistema intelligente per evitare gli sprechi ed avere un rientro economico (seppur minimo).

Conoscendo come funzionano le cose negli ospedali e nelle Università Italiane, dove ci sono sprechi ENORMI di questo tipo… quanti soldi sarebbe possibile raccogliere con un servizio del genere??

Ma ovviamente, in un paese come il nostro dove un apparecchio rotto, ma inventariato, non può nemmeno essere buttato via (amici del dipartimento, ne sapete qualche cosa?), figuriamoci se è possibile vendere qualche cosa di funzionante, ma non più utilizzato!!!

Ciao!!