EMI, Apple e i diritti digitali. – 194


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è notizia di ieri che l’etichetta discografica Inglese EMI, in collaborazione con Apple, abbia deciso di rendere prossimamente disponibile su iTunes Store tutto il suo catalogo musicale senza i DRM, cosa che si estende anche ai video distribuiti da EMI.
I brani avranno un prezzo di 1,29‚Ǩ invece di 0,99‚Ǩ se comprati singolarmente, mentre gli album completi continueranno a costare come prima. In pratica la traccia senza protezione si paga 30 centesimi di euro in più, ma in compenso ha una qualità maggiore (è un AAC da 256kbps invece che da 128kbps). Quindi maggior costo, ma anche maggiore qualità e possibilità di usarlo in qualsiasi lettore mp3 o anche nei nuovi cellulari SonyEricsson che leggono anche i files AAC. Inoltre potete “prestare” i files ai vostri amici senza problemi… non so se mi spiego!
Ovviamente nell’iTunes Store saranno ancora presenti i “vecchi” files con il DRM e da costo e qualità minori. Per chi avesse già comprato delle tracce protette è possibile scaricare la versione “sprotetta” pagando solo i 30 centesimi di differenza.

Il DRM applicato da Apple, FairPlay, è un sistema di protezione “antipirateria” che impedisce di utilizzare i brani acquistati in riproduttori mp3 che non siano iPod. Inoltre ogni brano può essere riprodotto solo su 5 computer ed ogni playlist di canzoni comprate du iTunes Store può essere masterizzata liberamente su cd fino a 10 volte.
Inutile dire che come tutti i sistemi antipirateria, anche FairPlay è stato e può essere piratato con diversi sistemi.
Ma la cosa più interessante e semplice da fare per togliere questa protezione è di masterizzare le tracce audio su un cd e poi, semplicemente, importarle nuovamente con l’iTunes o un qualsiasi altro software.
Masterizzare i brani con iTunes è molto semplice ed inoltre, volendo, potete registrarvi gratuitamente sull’iTunes Store per avere la possibilità di scaricare tutte le copertine degli album e creare così, in modo completamente automatico, una copertina per le vostre playlist. A questo indirizzo c’è un esempio delle copertine mixate a dovere dal programma. Provare per credere!

Ciao!

5 thoughts on “EMI, Apple e i diritti digitali. – 194”

  1. Si potrebbe anche usare un masterizzatore virtuale e usare i file iso…così non si specherebbe neanche il cd… comunque io le copertine dei cd e gli mp3 me li procuro in un’altro modo…(ma come si fà la faccina che fischietta???)

  2. come sempre impareggiabile: efficientissimo! ti ho chiesto 2gg fa se i file di iTunes si possono masterizzare su cd audio e oggi mi trovo un compendio a tal proposito! se ti chiedo come trasformare pancreas murini in oro, trovi una risposta anche per quello? tanto la materia prima, abbonda in laboratorio da me!

  3. ma i tuoi amici sono tutti così intelligenti da capire quello che scrivi? se è così allora hai proprio una cugi ignorante…

  4. @m1979: credo che usare un masterizzatore virtuale andrebbe bene… basterebbe provare!
    La faccetta che fischia, come altre, sono solo per il blog, mi spiace! Ciao!

  5. Grande Pippo! Mi piacciono queste news! Faccio notare che nel link dove si vede il mix di copertine proposto da apple, tra le altre c’è la copertina di “Appetite For Destruction” dei Guns n’ Roses! Grandissimo CD! Il mio preferito in assoluto!
    Ciao!

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