Spirito montanaro. – 210


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Amo la montagna, adoro osservare la natura “incontaminata”, mi piace camminare per sentieri e boschi, ma una cosa che non sopporto è il fatto che quando si incontra altra gente sconosciuta ci si debba salutare.
perchè? Ma chi ti conosce? Chi sei? Da dove vieni? Cosa mi rappresenti???
Insomma, ditemi che sono asociale, ditemi che sono scortese, ma non ho mai capito questa esigenza o tradizione o qualsiasi altra cosa sia.
In ogni caso, proprio per un fatto di cortesia, in montagna non nego mai il saluto e ricambio sempre.
Però ora mi si ripropone lo stesso problema qui a Madison. Cammino per strada e la gente mi saluta. Ma sono così affascinante? Che salutano a fare?
Ieri mi ha salutato perfino uno in bicicletta che stava arrancando per una salita (io ero a piedi e in discesa). Ma io mi domando: “Caro Americano, stai pedalando come un dannato per superare questa salita, ma chi te lo fa fare di girare la testa, guardare uno sconosciuto sul marciapiede, tirare il fiato, di cui sei abbondantemente a corto, per sbiascicarmi un saluto mozzato sul più bello? Chi te lo fa fare???”
Questa mattina sto andando a prendere l’autobus, incrocio un tipo che mi guarda e mi chiede come va.
è piuttosto comune qui negli Stati Uniti rivolgere la parola a perfetti sconosciuti, mi avranno salutato almeno un centinaio di persone mai viste da quando sono qui!
Ma io dico, c’è un vero motivo per farlo?
Stai chiedendo l’ora? No!
Una indicazione stradale? No!
è caduto il portafoglio? No!
E allora smettetela di salutare e chiedere come va a chiunque vi capiti sotto il naso!! Che prima o poi succede che incontrate quello che si è svegliato con le palle girate, tira fuori la pistola e fa una strage!!
O forse qui sono tutti ex-montanari…

3 thoughts on “Spirito montanaro. – 210”

  1. Quello che dici è vero, però mi pare che qui in Italia ultimamente la gente sia diventata talmente arrogante da non salutare nemmeno quando entra in un negozio, come succede a me al factory store. Non hai idea di quanta gente entri per vedere l’esposizione e non ti rivolga neanche il saluto, quando io sono appositamente li per accoglierli e seguirli! Guarda ti dirò che preferisco un saluto un più rispetto ad un saluto negato.

  2. eh, caro mio, tocchi proprio un tasto dolente, ovvero la tua assoluta incapacità di salutare cortesemente anche persone che non conosci. Te l’ho già detto migliaia di volte, ma adesso, rendo pubblica la mia protesta: non è possibile che se siamo insieme e io saluto una persona che conosco, tu stia lì come uno stoccafisso asociale e non partecipi al saluto. E lo sai perchè? perchè nella maggior parte dei casi, la persona che saluto ti è già stata presentata in passato solo che tu NON TE LA RICORDI e fai una figura da stronzetto a non salutare!!!! Chissà che l’America ti insegni, oltre a lavorare con Arabidopsis, a salutare “gli estranei”!

  3. @Edoardo: Ma io non parlo dei negozi!! Anche io in negozio saluto il commesso/a. Qui è diverso… qui c’è la gente per strada che guarda e saluta…. bho!!

    @Chiara: Non sarà mica colpa mia se non mi ricordo!! Ho la testa impegnata in altre cose! Pensieri superiori!

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