I cinque libri più importanti della mia vita. – 220


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Ebbene si, ho ricevuto una nomination! Non per uscire dal grande fratello, ma per partecipare ad un meme interessante: i 5 libri più importanti della mia vita. Sono stato nominato da M1979 e colgo l’occasione per scrivere qualche cosa di “alternativo”. Premetto che ho letto un numero imprecisato, ma piuttosto alto, di romanzi, saggi e libri di ogni genere, per cui nell’elenco ci saranno libri importanti e che mi sono particolarmente piaciuti, ma da qui a dire che continueranno ad essere i più importanti ce ne passa!
Comunque eccoli in ordine di lettura:

1. Cose preziose, di Stephen King. Questo mi è stato prestato alle medie, mi pare, e da questo è nata la mia passione per i libri horror, e non, di questo autore. Infatti Stephen King ha scritto anche dei libri “fantasy”, se così li possiamo chiamare, facenti parte del ciclo della Torre Nera.

2. Fondazione anno zero, di Isaac Asimov. Mi è stato regalato per un compleanno, nel ’93 quando è uscito, e mi ha decisamente colpito! Da questo libro è nata la mia passione, invece, per Asimov (di cui ho letto quasi tutti i romanzi) e per il suo particolare tipo di fantascienza. Ovviamente poi ho letto tutti i libri del Ciclo della Fondazione e i famosissimi libri sui Robot. Per pura coincidenza due giorni fa ho citato uno dei racconti, che mi sto rileggendo, di questo autore.

3. Centomila gavette di ghiaccio, di Giulio Bedeschi. Incredibile romanzo autobiografico che riporta la disfatta degli alpini in Ucraina durante la seconda guerra mondiale. Dello stesso autore c’è anche “Il peso dello zaino”, che però non ho letto, ma è in elenco tra tutti i libri che mi mancano.

4. La notte, di Elie Wiesel. Romanzo autobiografico di Wiesel un ebreo deportato nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald a cui è sopravissuto grazie alla liberazione nel ’45 da parte degli alleati. è un libro che ho letto in due giorni!

5. La scomparsa di Patò, di Andrea Camilleri. Nonostante mi fosse stato consigliato da mia morosa non avevo nessuna voglia di leggerlo. Poi però l’ho iniziato e non ho potuto che finirlo! Davverò interessante e divertente, soprattutto per il modo in cui è scritto. è un libro particolare!

E ora che ho eseguito il mio compito passo la palla a: Chiara, Andrea, Edoardo e Marica.
Ciao!!

P.S.: I quattro sopracitati soggetti sono invitati a scrivere un post simile sui propri blog e a diffondere il verbo. Ovviamente chiunque lo desideri può scrivere uno, cinque, cento, mille libri importanti nei commenti!! Fatevi avanti!

7 thoughts on “I cinque libri più importanti della mia vita. – 220”

  1. Cavolo! Difficilissimo fare una lista dei “libri IMPORTANTI nella tua vita”!
    Primo libro letto: “Cuore” di Collodi.
    Orgoglioso di averlo letto alle medie: “Le confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo.
    Un classico italiano: “Il nome della rosa” di Umberto Eco.
    Un romanzo visionario e barocco che vi intrappola: “E l’asina vide l’angelo” di Nick Cave.
    Il libro col miglior finale: “Ti prendo e ti porto via” di Niccolò Ammaniti
    Cmq il libro più importante che ha cambiato il mio modo di pensare è sicuramente: “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati.
    O noooo! Ho sforato! Sono già sei e ne avrei una lista infinita!!! E dove metto “Quando Teresa si arrabbiò con Dio” di Jodorowsky e “L’alchimista” di Choelo??

  2. Davvero una bella lista…e devo dire che mi incuriosisce un libro in particolare “Centomila gavette di ghiaccio”…se lo trovo…

    @andrea…infatti fare la lista dei “soli” 5 libri più importanti della nostra vita è un compito molto difficile!

  3. @Andrea: Scrivili sul tuo sito adesso! E magari fai un passaparola! In ogni caso cinque libri effettivamente sono pochi!

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