Proprio per “festeggiare” il primo Maggio mi sono messo a fare un lavoretto di precisione e che, soprattutto, porta via un sacco di tempo. Ho “emasculato” un mucchio di Arabidopsis che domani impollinerò con polline di altre piante per fare degli incroci. Il procedimento è molto semplice: basta eliminare dal fiore tutto tranne il pistillo. Si procede con le pinzette a togliere sepali, petali, ma, soprattutto, stami ed antere. A chi non sapesse come è strutturato un fiore e quali sono le parti che lo compongono consiglio il solito link a wikipedia.
L’unico problema di questo lavoretto sono le dimensioni infime di questi fiorellini che devono essere sezionati quando sono ancora chiusi!!
Se date un’occhiata alla galleria fotografica potrete vedermi in azione con gli arnesi del mestiere: occhialoni per ingrandire, pinzette da orefice (tecnologia Svizzera!!), etanolo e fili colorati.
Potete vedere le infiorescenze prima e dopo il trattamento e anche un esempio di impollinazione avvenuta con successo. Ad ogni fiore viene legato un filetto colorato che indica il tipo di incrocio che è stato fatto… per evitare confusioni!
Sempre lì potete vedere anche una discreta collezione di piantine, che saranno sottoposte allo stesso trattamento nei prossimi giorni, e alcune piante morenti da cui devo solo raccogliere i semi.
Con le ultime due foto ho voluto ricordare centinaia e centinaia di moschine infestanti che si sono volute sacrificare per testare l’efficacia della carta moschicida!
Ciao!
Plant doctor. – 222
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complimenti per la prima foto…l’autoscatto…con sguardo in stile Dr.House!
che bellino… soprattutto nella versione con gli occhioni fuori dalla testa!!!
@Giulia: Dr. House, Plant Doctor… siamo lì! Sempre di Doctor si parla! @Chiara: Ho messo apposta quell’aggeggio! Comunque ieri ho scoperto che riesco a fare anche senza.