Come promesso oggi dedico un post a risolvere il dubbio esistenziale sulla natura dei Marshmallows e sui loro 1000 segreti.
I Marshmallows sono dei dolciumi gommosi fatti di zucchero montato con l’aiuto di gelatina. Sono alla base dei Rice Krispies treats (nominati nel post precedente) e degli S’mores. Inizialmente i marshmallows venivano fatti con la linfa delle radici di una pianta, l’Althea officinalis, al posto della gelatina. Il nome infatti deriva da marsh (palude) e mallow (l’altea). La pianta che, appartiene alla famiglia delle Malvacee come la Malva ovviamente, ha origini Europee o Asiatiche. Infatti nei tempi che furono persino gli Egiziani e i Romani si pappavano questa pianta, mentre più recentemente si è iniziato a cuocere la linfa della pianta con albumi d’uovo e zucchero, l’impasto veniva poi montato fino a diventare una schiuma che si induriva raffreddandosi e veniva tagliata in pezzi e usata come rimedio per la gola (la linfa di altea è un sedativo per la tosse).
Alla fine del 1800 la linfa di altea venne sostituita da gelatina e gli albumi vennero gradualmente eliminati.
In America questi dolci sono diventati tipici delle uscite dei boy-scout che li fanno sciogliere sopra il fuoco, li mettono tra due graham crackers con del cioccolato fuso e fanno, in questo modo, gli S’mores, parola che deriva da “some more” che è la sintesi estrema di “Please, give me some more of that delicious treat.” (Per favore, dammi altro di quel dolce delizioso).
I marshmallow possono essere semplicemente riscaldati e sciolti sul fuoco o, in alternativa, è possibile lasciare che la parte esterna venga abbrustolita completamente dalla fiamma diventando molto scura e dura, mentre il centro resta soffice (non so quanto sia salutare…).
Un gioco divertente (??) da fare con i marshmallows è il “Chubby bunny“. Consiste nel mettere in bocca uno di questi dolci e poi dire la frase “Chubby bunny”. Se si è in grado di dire la frase si va avanti inserendo un altro marshmallow e ripetendo l’esperimento senza ingoiarli. Vince il giocatore che si è messo più marshmallow in bocca. Ovviamente, come per tutti i giochi stupidi ci sono stati anche incidenti e qualcuno c’è rimasto secco soffocando!
Altre curiosità:
1‚àû nel film Ghostbusters, del 1984, Ray Stanz pensa alla forma in cui Gozer il Gozeriano debba presentarsi agli acchiappafantasmi… e pensa all’omino della Stay Puft (Stay Puft Marshmallow Man), mascotte della ditta produttrice di Marshmallows.
2‚àû lo stesso omino della Stay Puft è rappresentato litograficamente su un coprocessore matematico della Weitek del 1988. Un micro omino di 300 micron individuato alla Optical Microscopy Division of the National High Magnetic Field Laboratory.
3‚àû esiste una crema spalmabile a base di Marshmallows, la Marshmallow creme che viene usata assieme al burro di arachidi per fare panini chiamati Fluffernutter.
Inoltre vi lascio qui di seguito una foto di gelato con pesciolini di cioccolato e Marshmallows!
Spero di avervi detto tutto…. o quasi!! Dopo questa sfaticata me ne vado a casa!
Ciao!!
questa storia è veramente interessante, però la mente americana applicata alla pasticceria crea dei mix agghiaccianti: a me i dolci americani non piacciono, sono troppo dolci. E poi mettono la glassa dovunque!
riferisco il commento che i puristi americani hanno fatto a Filippo quando ha svelato loro la ricetta del dolce al riso soffiato: “ah, molto salutare, eh?”… che ridere: mangiano i pastrocchi più impensabili e si inorridiscono di fronte a del riso soffiato con Mars e burro… da non crederci!
@Fede: Si, effettivamente i dolci Americani sono un pastrocchio di ingredienti… ma non solo i dolci!!
@Chiara: Sono rimasto un po’ perplesso anche io a dire il vero! E poi si mangiano i Rice Krispies Treats che sono fatti di riso soffiato, burro, zucchero e, a volte, burro di arachidi!! Quello è salutare?? Bho!
aaaaaaaaaaaaah che meraviglia…non vedo l’ora che torni il mio amico dagli States x farmeli portare!!!! :)
@Annuccia: Ho visto dal tuo ip che sei dalle parti di Roma. Ho trovato su internet che “a Roma si possono trovare i Marshmallow da “Castroni” in Via Cola di Rienzo, un negozio (ci sono vari “Castroni” in città), dove c’è una ampia scelta di cibo e ingredienti esotici”. Ciao!
ragazzi i marsh mallow si vendono in tutti gli ipermercati…