Continua la rassegna dei dialoghi improbabili, questa volta con un collega. Premetto che ho iniziato un corso di inglese da un paio di giorni e mi sveglio relativamente presto, alle 7 del mattino. So che per molti di voi è già tardi, ma io ho gli orari un po’ sballati. Comunque verso le 9.30, dopo il corso e già in laboratorio nel bel mezzo di un esperimento, mentre per allenarmi riflettevo in Inglese sul senso della vita, arriva Brad tutto allegro e pimpante e inizia così:
Brad: “Ieri era il mio compleanno e mia moglie mi ha regalato un ‘sac of bacci‘!”
Filippo: “Ahh, i baci! Ma quelli con la frase o senza?”
B.: “Cosa intendi dire?”
F.: “Si, sai, ci sono sia quelli con il foglietto e la frase che quelli senza!”
B.: “Ah! Si si, c’era un foglio con le istruzioni!”
F.: “…..”
F.: “Ahhh!!! Tua moglie tu ha regalato un set di bocce!”
B.: “Si, perchè? Cos’avevi capito?”
F.: “No niente… lasciamo stare….”
Come tutti i giochi che prevedono l’uso di un qualche tipo di palla al nome viene aggiunta la parola “ball”. Il gioco delle bocce diventa quindi “bocce ball” con la parola bocce pronunciata tipo “bacci“.
Quando ha detto “a set of bocce” l’ha pronunciato come “a sac of bacci” e io, sapendo che gli piacciono i baci perugina, ho fatto il resto di confusione…
Non so per quale motivo, ma nelle ultime due settimane si sono fissati tutti che devo spiegargli come giocare a bocce…!!
Le bocce?? la nuova moda americana direttamente importata dàItalia??
ce l’hanno su con queste “baciballs”… fate conto che le avevano preparate anche per la sera in cui siamo andati a cena dalla prof. americana di Filippo… inutile dire che, sapendolo, prima di andare là, abbiamo guardato su internet le regole del gioco nel caso loro le conoscessero meglio di noi…