Sono in atto le pulizie di primavera estate in vista del nuovo semestre scolastico/universitario. In giro per tutta la città ci sono persone che liberano appartamenti, cambiano casa, eliminano arredi, etc.
Questo è il periodo giusto per preparare le case per i nuovi inquilini che arriveranno a Settembre, quando inizia l’anno accademico con i corsi universitari e tutto il resto.
Proprio in questi giorni, complice il bel tempo, chi decide di cambiare appartamenti si libera di molte cose: materassi, poltrone, divani, armadi, mobili di vario genere, pentole, televisori, brandine, forni a microonde, vecchi monitor e stampanti, videoregistratori, reti per letti, ventilatori e chi più ne ha più ne metta!
Di fronte a tutte le case abitate da studenti c’è una vera e propria discarica che sparisce generalmente dopo un paio di giorni visto che i netturbini qui lavorano e probabilmente hanno anche lo spazio per accumulare tutto (al contrario di Napoli e paraggi…).
Bhe, questa mattina ho fatto i 200 metri che separano la mia casa dalla fermata dell’autobus ed ho visto veramente di tutto, anche roba “nuova”, o quasi, che viene buttata via per non so quale motivo.
è proprio vero, il consumismo non avrà mai fine e va decisamente a braccetto con l’inquinamento…
Qui un esempio, oggetti scartati in primo piano e altro caricato su un carrello in attesa di cambiare casa (in secondo piano):
Ma l’America non è famosa per i “garage sale”? Qui in Australia ce ne sono vari ogni fine settimana e talvolta si fanno dei grandi affari!
@Marica: si, i garage sale ci sono, ma non ne ho visti vicino al centro. Probabilmente perchè non hanno spazio per mettere la merce in mostra o forse per pigrizia, non so. In ogni caso anche oggi ho visto un mucchio di “spazzatura” ai bordi delle strade!
se l’america avesse piu coscienza nel consumo di acqua, energie e smaltimento rifiuti tutto il mondo avrebbe un GROSSO miglioramento
@Pluto: coscienza ambientalista… Americani… due cose diametralmente opposte!!! Ti do ragione! Anche se c’è pure la Cina che si sta Americanizzando per quanto riguarda l’inquinamento.