Maledetto sp@m… – 341


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Nella continua e incessante lotta contro lo spam, ogni tanto c'è qualche piccola rivoluzione. Il 30 Maggio di quest'anno è stato arrestato Robert Soloway, uno dei più "famosi" spammer che è stato condannato per varie truffe e per aver inviato milioni di email anche sfruttando i cosidetti "computer zombie". Questi non sono altro che normali computer di ignari utenti infettati da virus o malware detti "bot" che mandano spam in giro per il mondo.
La lotta contro lo spam continua sempre.
La lotta reale porta ogni tanto alla cattura di qualche truffatore. Cliccando qui potete vedere i 10 spammer più attivi. La lotta virtuale la combattono gli internet service provider e gli utenti finali usando programmi che distinguono le mail "buone" dallo spam.
Questi programmi inizialmente erano in grado di individuare parole come "viagra" o altro, determinando se la mail faceva parte della posta indesiderata o meno. Ma gli spammer si sono evoluti, cambiando "viagra" in "v1agra" o simili. Ovviamente anche i software antispam sono stati al passo.
Poi è arrivato il momento in cui le mail fraudolente non contenevano più un semplice testo scritto, ma un'immagine con la pubblicità indesiderata. Questo è stato un problema, ma ovviamente la tecnologia avanza sempre e i migliori software antispam riconoscono anche queste email.
Ma recentemente gli spammer hanno fatto un ulteriore salto di qualità: le mail hanno sempre un'immagine con il testo, ma questa è distorta per rendere il compito del nostro software molto più difficile.
Fortunatamente è ancora possibile far identificare la posta indesiderata in base all'indirizzo da cui proviene o altro.
Comunque la lotta continua. E, tutto sommato, noi Italiani non siamo neanche messi tanto male: visto che la maggior parte dello spam è in lingua Inglese e non è così frequente ricevere mail in Inglese… ma se vi trovate all'estero e/o scrivete in Inglese a mezzo mondo… bhe, allora la cosa si fà un po' più complicata.
Per questo mi ritrovo spesso a passare in rassegna diverse mail al giorno per controllare che in realtà non siano finite per sbaglio tra la posta indesiderata.
Maledetti spammer… loro, insieme ai phisher, sono i veri terroristi telematici di questo decennio!

Qui un esempio della nuova "tecnica":

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