Visto che, finalmente, la segreteria ci ha sbloccato ben due codici che servono per fare gli ordini di materiale e reagenti da laboratorio, abbiamo provveduto ad ordinare! Questa mattina Amber mi chiede cosa ci serve, cosa non ci serve, dove prendere la roba, se so di qualche cosa che costa meno, se abbiamo urgenza, insomma… una valanga di piccole cose che ci hanno portato via una mezz’oretta buona.
Ma la parte più divertente è questo breve scambio di parole ovviamente tradotto in Italiano per comodità:
Filippo: …e poi ci servirebbero i tubini Eppendorf in plastica scura da 1.5ml.
Amber: Vediamo. Di scuri ci sono quelli normali o quelli con il “screw crap“…
F.: … (iniziando a ridere)
A.: ehh… uhmm… volevo dire “screw cap“!
E non abbiamo più trattenuto le risate! perchè i tubini sul sito erano con il “tappo che si avvita” (screw cap), ma un lapsus l’ha portata a dire “merda che si avvita” (screw crap)!
Insomma, può capitare a tutti, no?
E mezz’ora fa ho detto ben altro che “merda che si avvita” visto che dopo un’ora abbondante di lavoro ho centrifugato una piastra e ad un certo punto… STOK! Fermo la centrifuga, apro, la piastra del mio esperimento si è completamente frantumata inondando la centrifuga di SYBR Green (moderatamente cancerogeno) mentre, ovviamente, l’altra che usavo per bilanciare e di cui non me ne fregava assolutamente niente è rimasta perfettamente intatta!!
Questo è un segnale chiaro che mi dice: Filippo, per oggi la tua giornata lavorativa è finita!
Quindi me ne vò! Notte!
posso dire una cosina malvagia? sì? beh, questo è un assaggio di quello che ti può capitare quando ti dilunghi a conversare con le Americans…
Consolati, per alcuni interminabili minuti ho temuto di aver detto agli studenti di portarmi un add/drop (=aggiungi/togli) slip, slip nel senso di mutande. Ma fortunatamente slip vuol anche dire modulo e lo spelling è lo stesso.
Bene.. ora so dire anche qualche parolaccia in inglese!! Hi hi hi!!!!
@morosa: ma è possibile che non possa neppure parlare più di lavoro??