Oggi pomeriggio mi è arrivata una telefonata da una dipendente della Fedex (corriere internazionale). L’addetta voleva avvisarmi del fatto che i doganieri Italiani non volevano sdoganare un pacco, speditomi da Madison (Wisconsin, USA) dove sono stato per un anno a lavorare per il dottorato. Il pacco in questione è parte del lavoro che ho fatto e più precisamente è un contenitore di polistirolo con tre scatole e un sacchettino. Due scatole contengono provettine di semi raccolti dalle piante che ho coltivato amorevolmente, mentre la terza scatola e il sacchettino contengono primer, DNA e cDNA delle suddette piante. Il tutto è conservato a -80 ¬∞C con del ghiaccio secco (mi auguro che i semi non siano nel ghiaccio secco altrimenti posso dirgli addio).
Insomma, il problema è stato che l’etichetta della scatola riportava la dicitura “materiale biologico” e i doganieri hanno subito messo le mani avanti.
Filippo: Pronto?
Signorina: Si, sono della Fedex. Abbiamo un pacco problematico spedito da Madison… i doganieri vogliono sapere cosa contiene.
F.: DNA!
S.: Ah! Allora dicono che serve un permesso speciale dal ministero della sanità.
F.: ???
F.: Ma sta scherzando? Non credo che serva questa cosa!
S.: Eh, se contiene DNA serve.
F.: Ahh siiii, mi scusi signorina! è la forza dell’abitudine! Contiene foglie da cui verrà estratto del DNA (palla mostruosa).
S.: Ah! Allora mi chiedono se sono secche o vive.
F.: Sono congelate.
S.: Mi dicono che ci vuole ancora il permesso dal ministero.
F.: Senta signorina. Non ci siamo capiti. Questo materiale vegetale è materiale da laboratorio, uno scambio di materiale tra due Università a scopo di ricerca scientifica!
S.: Ehhh… lo so, ma i doganieri hanno regole sempre più severe.
F.: Senta, io lo so che non è colpa sua, ma questa non è la verdura che mi devo cuocere stasera per cena, è materiale per il laboratorio! Privo di patogeni e parassiti. Controllato e sicuro. E se si scongela perchè tra tre giorni il ghiaccio secco evapora io butto via tutto!!
S.: Bhe… allora… non saprei… vedremo di aggiungere del ghiaccio secco (???) o di tenere la scatola alla temperatura indicata (figuriamoci).
F.: E io cosa devo fare nel frattempo?
S.: Ci mandi via mail una dichiarazione su carta intestata del contenuto preciso della scatola.
F.: OK, grazie arrivederci.
Mandata la mail con tanto di firma e documento allegato oggi pomeriggio, non ho ancora ricevuto risposta…
Spero tanto che il pacco mi arrivi entro un paio di giorni, se no vado dai doganieri ad insegnargli cos’è il DNA sbattendogli la testa contro il libro di biologia molecolare finchè non si consumano le pagine!!!!