Oggi, come promesso qualche giorno fa, siamo andati a visitare il CERN. Più precisamente siamo andati a Cessy, in Francia, poco distante dal confine con la Svizzera a visitare il CMS (Compact Muon Solenoid). Visto che le visite guidate e le presentazioni sono iniziate al mattino continuando per tutto il giorno, abbiamo pensato di andare alle 14:30, quando, in teoria, dovevano esserci le presentazioni in Inglese. Giunti lì, ci siamo trovati con un mucchio di gente in coda per prendere i biglietti, gratuiti, per la visita al CMS mentre quelli per visitare una parte del tunnel (il famoso anello di 27 km) erano già esauriti. Poco male, il CMS è la cosa più interessante: è un rilevatore gigantesco del peso di più di 12500 tonnellate che definire complesso è dire poco. In teoria dovrebbe essere in grado di individuare il bosone di Higgs, una particella descritta, ma che non è mai stata “osservata”.
Per cercare questa particella verranno sparati all’interno del tunnel, uno contro l’altro, due fasci di particelle a velocità prossima a quella della luce. Dovrebbero formarsi più di 40 milioni di collisioni al secondo delle quali ne verranno registrate solo 100 al secondo che verranno analizzate da una rete di computer creata dal CERN per questo scopo. Questo genererà 60 gigabyte di dati ogni minuto, 10 petabyte di dati all’anno, che poi dovranno essere analizzati dai fisici dei paesi che hanno partecipato alla costruzione dell’LHC, tra cui l’Italia.
A parte i tecnicismi scientifici, ci sono state delle presentazioni in Francese e Inglese più o meno comprensibili dal pubblico, delle dimostrazioni di criogenia quando è stato fatto anche il gelato all’azoto liquido (visto che l’elio liquido è poco pratico da gestire in un capannone), alcuni stand con spiegazioni sui superconduttori e sui vari tipi di rilevatori.
C’era moltissima gente, di tutte le età: anziani, famiglie, giovani, bambini, insomma, un pubblico davvero eterogeneo tipico della Svizzera e forse anche della Francia. In Italia non mi aspetterei mai di vedere ad una “mostra” piuttosto atipica e specialistica così tante persone estranee alla materia. Ma qui funziona così, la gente si interessa di ciò che viene fatto nel paese, dai più piccoli lavori pubblici alle più grandi imprese di importanza mondiale.
Detto questo non mi resta che invitarvi a vedere le foto del CMS.