Come detto in precedenza in questo post, siamo ormai giunti in prossimità del trasferimento all’EPFL. Il politecnico di Losanna ha fatto costruire un edificio tutto nuovo per il dipartimento di “Scienze della vita”. Siamo andati a visitarlo per vedere il nostro futuro laboratorio. Cosa dire, è bello come tutte le cose nuove, ma purtroppo è un po’ più piccolo di quello attuale. Inoltre, secondo me, hanno costruito tutto “in economia”. Il materiale dei banconi non è eccelso e i frigoriferi a 4 ¬∞C non sono quelli “da laboratorio” che abbiamo ora, ma sono “da appartamento” con tanto di portauova, portabevande sulla porta e cassetti per la verdura. Sembra una stupidaggine, ma sono più piccoli.
Tutto questo ha portato ad una serie di lamentele infinite da parte dei nostri colleghi che “non ci staranno mai” e “non sapranno dove mettere le cose”.
Il risultato di questo restringimento degli spazi è che la gente deve buttare via un sacco di cose: articoli, reagenti vecchi, strumenti inutili o rotti, fogli, carte e cartine e chi più ne ha più ne metta.
La settimana prossima si impacchetta tutto e si trasloca, quindi questa settimana si dovrebbe iniziare a fare ordine e ad eliminare il superfluo. Inutile dire che c’è già qualcuno che, data la mole di materiale, ha iniziato da 10 giorni a svuotare ufficio e laboratorio.
Poi c’è chi, invece, fin troppo consapevole della mole di lavoro da fare si lascia prendere dallo sconforto e non fa niente… ma di questo ne parlerò domani!
Trasloco: puntata #1. – 602
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