Category Archives: vita privata

Il buongiorno si vede dal mattino.

La giornata di ieri è iniziata in modo strano ed è finita in modo strano. E' iniziata con una suonata di campanello a casa durante la vestizione mattutina. Visto che la moglie era in vantaggio e il sottoscritto era ancora in mutande ho mandato lei ad aprire. Io ero chiuso in camera ad infilarmi camicia e pantaloni mentre lei si ritrovava davanti due poliziotti che chiedevano di me.
Si è subito spaventata pensando che volessero espellermi dalla Svizzera per un problema al permesso di soggiorno, mentre volevano semplicemente farci spostare la macchina perché, tanto per cambiare, sulla via sotto casa stanno facendo dei lavori.

Dopo questo episodio siamo andati al lavoro, abbiamo avuto il lab meeting, fatto 3-4 esperimenti, e alle 16 abbiamo assistito Ficoll-Hypaque, la studentessa turca, all'esposizione del suo poster insieme a quelli degli altri studenti internazionali che se ne andranno tutti allegramente questo fine settimana dopo due mesi di permanenza in Svizzera.
Guardato un po' di poster e piluccato due patatine siamo tornati in laboratorio lasciando Ficoll-Hypaque a divertirsi con gli amici e a discutere di scienza cazzate.

Alle 17 eravamo intenzionati a partire e tornare a casa visto che c'era la lavatrice da fare, ma la moglie è stata (provvidenzialmente?) trattenuta dalla Pancetta1 a chiacchierare del più e del meno. Alle 17.45 torna su Ficoll-Hypaque con la faccia viola come una melanzana e va dalla moglie a dire che "si sente strana e che qualche cosa non va".
Subito pensano ad una reazione allergica a qualche cibo, corrono da me, io non ho antistaminici dietro, ci chiediamo cosa fare, Pancetta2 e Pompelmo dicono di chiamare l'115 (il numero delle emergenze dell'EPFL), io sono pronto a portarla al pronto soccorso, nel frattempo ci rassicuriamo un pochino vedendo che non fa fatica a respirare…

Alla fine chiamiamo il 115, viene un paramedico a controllare, le misura la pressione e nel frattempo i sintomi della reazione allergica si stavano già dileguando. Ovviamente queste cose capitano il penultimo giorno del suo stage in Svizzera…
Morale della favola: tutto a posto. La polizia non mi ha messo in galera per problemi con il permesso di soggiorno e Ficoll-Hypaque è viva e vegeta e sta bene.

Se il buongiorno si vede dal mattino la prossima volta so cosa aspettarmi quando succede qualche cosa di strano finché sono ancora a casa in mutande….

Sogno premonitore o piuttosto rivelatore?

Sognare di essere a bordo della nave spaziale USS Voyager e di incontrare una razza aliena che parla Francese e che porta in dono incenso, mirra e un'altra cosa al posto dell'oro (perché costa troppo), per poi magicamente trovarmi in laboratorio vuol dire due cose:

1° ho guardato troppo Star Trek ultimamente.

2° ho bisogno di una vacanza lontano dal lavoro e dai colleghi Francofoni.

Ho sete, sono un contadino.

Come avrete letto dal suo ultimo post (se no, eccolo qui) la moglie è in piena crisi linguistica. Sbaglia le parole, le confonde tra Italiano, Inglese e Francese, mi chiede come si dice questo o quello, mi parla mezzo in Inglese.

A tutto questo si associano amnesie varie.

Ieri stavo ascoltando "Il pescatore" di Fabrizio De Andrè e le ho recitato:

Filippo: "E chiese al vecchio dammi il pane 
ho poco tempo e troppa fame 
e chiese al vecchio dammi il vino…"
Moglie (canticchiando): "…ho sete sono un contadino!"
F.: "Contadino?? Ma amore, dice 'ho sete sono un assassino'! Come ti è venuto in mente il contadino?"
M.: "Ah bho! E pensare che la sapevo pure suonare con la chitarra questa canzone!"

Vani sono stati i miei seguenti tentativi di convincerla a comprare una chitarra, non ne vuole sapere perché "non ha mai imparato a fare bene il barrè"…

“Te l’ha detto lui che è morto?”

Qualche tempo fa, in un paese lontano lontano (Losanna per la precisione), ascoltando una canzone su Youtube il marito chiede alla moglie:

Filippo: "…conosci questa canzone?"
Moglie: "Si, l'ho sentita."
F.: "Sai che il cantante è morto, vero?"
M.: "E' morto?"
F.: "Si, di tumore…"
M.: "Te l'ha detto lui?"
F.: …

Queste sono le risposte che la mogliettina mi dà quando è intenta a giocare a Farmville…

La curiosità non ha età.

La moglie mi boicotta. Abbiamo iniziato insieme a guardare diverse serie TV di cui ci siamo appassionati e poi, all'improvviso, lei si è stancata. E' andata così per Prison Break e Lost. I cofanetti di DVD sono lì che ci aspettano alcuni iniziati, altri sigillati. Per Doctor House, che seguiamo in TV, va un po' diversamente: visto che è in contemporanea a Grey's Anatomy diamo la preferenza alle avventure del Seattle Grace Hospital piuttosto che a quelle del medico zoppo. Battlestar Galactica è ancora tutto da scoprire: Razor, The Plan e i DVD della prima e seconda stagione sono ancora intonsi.
Il problema è uno: è curiosa.
Direte voi: "ma se è curiosa perché smette di vedere le serie TV?"
La motivazione principale è che "le mettono ansia", ma il problema vero e proprio è che è talmente curiosa che pur di sapere come va a finire la storia ad un certo punto, invece di incrementare il numero di puntate da vedere, si legge i riassunti su internet. E questo ci rovina! Lei sa cosa succede, io non voglio sapere niente, lei vorrebbe raccontarmi, io vorrei vedere due o tre episodi di fila. Lei ad un certo punto si stanca e lì casca l'asino… la serie resta ferma. E quando non fanno niente in TV le propongo un episodio (che manco mi ricordo più dove siamo arrivati ormai) e piuttosto lei gioca a Farmville e io mi guardo un episodio di Star Trek.
E quando ha iniziato a indagare su Star Trek (ma cos'è? ma chi è quella? ma dove vanno adesso?) è arrivata pure a chiedermi "Ma poi come finisce?".
Sono arrivato al punto di minacciarla dicendo che "adesso me li guardo da solo" e in tutta risposta mi ha detto che "va bene".
Mi sa che prima o poi vado avanti e mi finisco tutti i DVD che ci restano… chissà che a quel punto mi faccia comprare i nuovi usciti perché, si, quando voglio comprarli in offerta da qualche parte ha pure il coraggio di dirmi: "ma aspettiamo a comprarli che tanto non guardiamo neanche quelli che abbiamo a casa…".

Ma quante ne so!

La moglie sta guardando "Tutti pazzi per amore 2". Io guardo sul computer un episodio di "Star Trek Voyager", rigorosamente con le cuffie (si, sono arrivate! Domani le descrivo).
Verso la fine dell'episodio in TV sento una musichina che attira la mia attenzione. Inizio a ballocchiare un po' sulla sedia e, tra uno sparo di phaser e l'altro…

Moglie: "Ma che canzone è?"
Filippo: "Gold."
M.: "E di chi è?"
F.: "Uhmmm… Spandau Ballet mi pare."
M.: "Spandau Ballet? SPANDAU BALLET???? E tu come lo sai?????"
F.: "Lo so e basta."
M.: "Ma chi è che sa che questa canzone è degli Spandau Ballet??"
F.: "Io lo so. Perché? Sono famosi sai. E questa è una delle loro canzoni più famose."
M.: "Si, ma chi li conosce! Al limite uno li ha sentiti nominare, ma non sa certo che canzoni hanno fatto! Tu come lo sai??"

E qui il discorso degenera quando inizio a prendere per il culo la mogliettina sulla sua "ignoranza" musicale. Certo, poi se mi fa sentire una canzone di Sanremo vince lei di sicuro, ma per ora ho ancora un po' di vantaggio…

Il peggio del trash…

Possibile che, finito di guardare un film, la moglie mi costringa a vedere quella boiata del Grande Fratello piuttosto che quella boiata di Matrix revolution? Non che le interessi il Grande Fratello, ma da quando abbiamo la possibilità di vedere i canali Mediaset ha iniziato con l'insistente tiritera "guardiamo un po' di TV trash?".
…e chi la capisce…

Macro: prima puntata.

La mogliettina ieri si è lamentata che voglio comprare un obiettivo, un software, un soffietto, un flash, e che passo le serate a fare fotografie (ed come darle torto, è tutto vero). Si lamenta del fatto che vorrei spendere più soldi per la macchina fotografica che per giocare a Dofus, si stupisce che mi sia preso una pausa dal gioco e poi lei non stacca lo sguardo dal nuovo tormentone di facebook: cyber cafè, virtual restaurant, silicon tavern, non chiedetemi come si chiama. Poi quando le chiedo un parere su una foto alza un occhio dallo schermo del computer (si, un occhio solo, con l’altro deve controllare la cottura dei panini) e più velocemente della luce mi gratifica con un “si, bella”.
Allora insisto, le chiedo: “Hai visto bene?”, si, benissimo. “Davvero bene? E’ a fuoco?”, si, stupenda. “Anche qui che c’è questo particolare?”, si, davvero. “Ma se hai guardato per mezzo secondo! Dai un’altra occhiata!” e lei, guardando lo schermo, mi dice: “Ma insomma, non vedo niente! Inclinamelo un po’ così e colà”…
…e per fortuna che la foto era “bellissima al primo colpo!”

In ogni caso, potete vedere le foto macro che ho fatto di recente (senza soffietto, ma con prolunga, e con un obbiettivo vecchio come il cucco: Yashica ML 50mm F/1.9) cliccando su questo link.

Una volta la sapevano lunga…

Dal libro del Siracide (26, 12-26)

12Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore;
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
13qualunque sventura, ma non la sventura causata dagli avversari;
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
14Non c’è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c’è ira peggiore dell’ira di un nemico.
15Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
16La malvagità di una donna ne altera l’aspetto,
ne rende il volto tetro come quello di un orso.

17Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e ascoltandoli geme amaramente.

18Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
19Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.

20Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
21Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
22Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
23mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale colei che non rende felice il proprio marito.
24Dalla donna ha avuto inizio il peccato,
per causa sua tutti moriamo.
25Non dare all’acqua un’uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
26Se non cammina al cenno della tua mano,
toglila dalla tua presenza.

Preso con la dovuta leggerezza e ironia questo testo della Bibbia fa alquanto sorridere, specialmente alcuni versi (quelli evidenziati). Si, io e la mogliettina ci abbiamo riso un po’ sopra… lei insiste che quello con la faccia da orso sia io, io insisto che lei sia la sabbia e io sia un vecchio con i piedi stanchi che geme amaramente sedendo tra i miei amici!