Category Archives: vita di laboratorio

Memorie represse.

Un paio di giorni fa abbiamo visto alla televisione Svizzera che da qualche parte (non ricordo dove) stanno costruendo un nuovo "parco" per l'energia eolica. Questo ha riportato alla mente un ricordo represso di una delle tante boiate sparate da nostro ex-collega Gioacchino.
Si tratta di una discussione avvenuta circa un anno fa, estate 2010, durante un barbecue sul lago con i colleghi. Si parlava di energia elettrica, rinnovabile, solare, etc., quando…

Gioacchino: "…si, belle tutte queste alternative ecologiche, ma tanto non sono poi così ecologiche."
Colleghi: "Perché dici? Eolico e solare non hanno problemi, non generano inquinamento o scorie radioattive!"
G.: "Ah bhe! Il solare no… ma l'eolico… inquina tanto quello. Sapete che le pale sono fatte di un materiale resistentissimo? Un materiale indistruttibile che non si può distruggere e non si può più riciclare. Ecco… quando è ora di smantellare l'impianto butteranno tutte le pale sul fondo del lago Lemano (lago di Ginevra, n.d.r.)."
Colleghi:

A parte che non so se siano davvero fatte di un materiale "indistruttibile", ma poi…. se anche fosse vero, perché dovrebbero smantellare l'impianto? E meglio ancora… se sono davvero indistruttibili potrebbero essere usate per un nuovo impianto, no?
Non abbiamo mai investigato, tanto non sarebbe mai stato utile e le spiegazioni sarebbero state vaghe e farneticanti.

Devo dire che ogni tanto alcuni ricordi repressi che spuntano fuori all'improvviso ci fanno divertire parecchio, soprattutto quando si tratta delle cavolate del povero Gioacchino…

Mistero della scienza…

Annunciamo la tua morte scienziato…. proclamiamo la tua risurrezione… 

No, un attimo… mi sono confuso. Volevo parlare del mistero della reazione Luciferina/Luciferasi, la reazione chimica che fa illuminare il culo delle lucciole.
Senza entrare nei dettagli con spiegazioni di biochimica (guardatevi il link a Wikipedia) riporto in breve una conversazione avvenuta più o meno un mese fa e che ho ricordato solo ora.

Io, la moglie e Pompelmo dopo un barbecue abbiamo fatto una passeggiata lungo il lago e, nei paraggi di Vidy…:

Filippo: "Oh! Una lucciola! Era da un po' che non ne vedevo…"
Pompelmo: "Cos'è quella??"
Moglie: "Una lucciola! Non ne hai mai vista una?"
P.: "Dal vivo no."
F.: ….
P.: "Chissà poi se gli scienziati hanno mai scoperto come fanno a fare luce o se è rimasto un mistero."
M. e F.: ……
P.: "Si, perché in fondo non si sa come sia possibile!"
F.: "Ma stai scherzando??"
P.: "No, chissà se qualcuno l'ha mai studiato. Sarebbe interessante capire come funziona."
F.: "Ma guarda che è stato studiato! C'è in tutti i libri di biologia! E poi lo usiamo anche al lavoro, sai… è la reazione alla base del Luciferase assay che usiamo con i kit…"
P.: "….no, ma intendo dire, chissà se qualcuno ha mai studiato come fanno a fare luce. Deve essere un mistero."
M.: "Qualcuno l'ha studiato!! E questa reazione la usiamo anche in laboratorio! L'hai usata anche tu!!"
P.: "Ah… io pensavo che fosse una cosa stupida scritta sui libri per bambini…"

Cioè… questo è un biologo ed è uscito pure con un voto molto alto (se non il massimo) dall'università in Francia. Siamo messi bene.

Facciamo tutto noi! #2

[Continua dal precedente post.]

…Venerdì mattina iniziamo l'esperimento e dopo aver dissezionato il topo e preparato le cellule io e la moglie ci dirigiamo nel laboratorio dei nostri collaboratori.

Noi: "Eccoci. Cominciamo?"
Loro: "Si. Purtroppo c'è un problema col microscopio fighissimo di cui parlavamo. Non possiamo fare time lapse e plate scan insieme."

Strano… eppure doveva essere il microscopio miracoloso che fa tutto…

Noi: "Ok, facciamo solo il time lapse."
Loro: "Si. Bene. Iniziamo a mettere le cellule nel gel."
Noi: "Ottimo. Allora il gel è come avevamo detto? Tre condizioni: A, B e C?"
Loro: "Ahhh… no… come? Cosa? Avevamo detto A, B e C? Ah si è vero! Ma ci siamo sbagliati, abbiamo fatto D, E ed F."

Ecco, ci mancava anche questa. Dopo il microscopio che non farà quello che volevamo hanno pure sbagliato le condizioni del gel da usare.

Noi: "Vabbè, ormai le cellule le abbiamo messe e non possiamo farci niente. Per la prossima volta proviamo A, B e C."
Loro: "Ok. Intanto tornate tra 30 minuti così diamo il tempo al gel di polimerizzare."

30 minuti dopo…

Noi: "Ecco, pronto tutto. La piastra è a posto, non resta che far partire il microscopio."
Loro: "Bene. Andiamo?"
Noi: "No, noi il microscopio-dei-miracoli non lo sappiamo usare, siete voi gli esperti di quel microscopio (e siete voi che insistete sempre perché lo usiamo). Inoltre partiamo per l'Italia tra un'ora. Ci andate voi?"
Loro: "Ah… oh… ma… come… non so… veramente… ok… allora… bhe… va bene… ci andiamo noi…."

E come pronosticato da me e dalla moglie, una volta rientrati in Italia e controllata la posta elettronica abbiamo trovato una bella mail dei collaboratori con scritto che non sono riusciti ad usare il microscopio, che non ha funzionato niente, che hanno dovuto usarne uno diverso col quale però le cellule non si distinguono bene e sono pure fuori fuoco.
E per fortuna che sono esperti e quel microscopio fa i miracoli…

Come se non bastasse Martedì, tornati al lavoro, siamo andati a riprenderci le cellule che abbiamo lasciato da loro e le abbiamo trovate contaminate da batteri.

Giusto per dire, eh!

Facciamo tutto noi! #1

Si, ci sono sempre quelli che "fanno tutto loro e tu non sai fare niente" e "tutto quello che fanno loro è giusto". Ottimo, ben venga se ne sono in grado! Soprattutto quando sono dei collaboratori e si deve lavorare insieme ad un esperimento.

La settimana scorsa, Lunedì, io e la moglie abbiamo discusso con due collaboratori di un altro laboratorio su quando fare i prossimi esperimenti.

Loro: "Dobbiamo muoverci, fare presto, ci servono i risultati e poi in questo periodo il nostro microscopio è sempre libero, per cui conviene approfittarne!"
Noi: "Ok, allora facciamo l'8 di Luglio? Poi teniamo in piedi l'esperimento per una settimana?"
Loro: "Noo, in quella settimana io (uno dei due) sono in vacanza. Non si può fare."
Noi: "Va bene, allora facciamo il 15? L'unico problema è che il 16 partiamo in vacanza noi e torniamo il 23. Vorrà dire che seguirete voi le cellule."
Loro: "Noooo, non possiamo seguirle noi, non sappiamo fare, non abbiamo l'occhio allenato, gli esperti siete voi, dovete esserci per forza."
Noi: "Uhmmm…. allora facciamo il 29 Luglio? Ci siamo tutti e facciamo l'esperimento."
Loro: "Nooooooooo, è troppo tardi! E' tra un mese!! Ci servono i dati, rimandiamo troppo!"
Noi: "Sentite, questo Venerdì (lo scorso 1° Luglio) abbiamo due topi per i nostri esperimenti, ma se volete uno lo usiamo per l'esperimento con voi."
Loro: "Ah… così presto… ma…. non so… è tanto presto…"
Noi: "Allora fine Luglio."
Loro: "No no, facciamo ora. Controllo le prenotazioni del microscopio, ma tanto è sempre libero, e vi mando una mail di conferma."

Venti minuti dopo arriva la mail: "Il microscopio è occupato, possiamo usarne uno diverso che è fantastico, fa tutto: time lapse, plate scan, possiamo lasciare la piastra dentro e prendere tutte le posizioni ogni giorno, etc. etc."

Cominciamo bene, il microscopio è occupato e dobbiamo usarne un'altro…
Venerdì mattina iniziamo l'esperimento e…

[a domani per la seconda parte]

Esperienza indiscutibile.

Il vicecapo NAT si ritiene (e si è sempre detta) una esperta di biologia molecolare. Quelle tre volte in croce che ha dovuto fare qualche cosa di diverso da clonaggi o PCR è sempre andata in panico.
Purtroppo, ormai vicina alla pensione, non è più all'avanguardia anche con le "nuove" tecniche di biologia molecolare, quindi per conto mio non è proprio un'esperta come si considera, ma pace, credo che tutti prima o poi si trovino in difficoltà con tecniche nuove o strumenti mai visti.

Però mi metto le mani tra i capelli quando "l'esperta" mi chiede:

NAT: "Filippo, il programma con cui ho disegnato i primer mi dice di usarli a 59 °C. Io non li ho ancora provati. Tu cosa faresti? Li useresti a 58 o a 60?"

Bha…

Non sopporto…

Non sopporto la gente inattiva. Le persone che di fronte ad un problema si siedono e aspettano l'arrivo delle piaghe da decubito. Soprattutto non sopporto queste persone quando per colpa della loro inattività ci rimetto io.

La settimana scorsa, Giovedì pomeriggio alle 15.30, io e la moglie siamo andati ad usare un microscopio "speciale" con cui si possono fare filmati delle cellule, etc. 
C'era con noi la ragazza Svedese che è giunta dalla compagnia farmaceutica Danese per vedere come facciamo i nostri esperimenti e doveva guardare anche lei le nostre cellule con il microscopio.
Andiamo, accendiamo computer e le otto scatolette (shutter, lampada UV, lampada normale, controller dello stage, controller del microscopio, interfaccia col computer, CO2 e termostato) e iniziamo a cincionare con il software.

1. Non funziona.
2. Messaggio di errore.
3. Non si accende la lampada.
4. Riavviamo il software.
5. Riavviamo alcune delle scatolette.
6. Riprendiamo dal punto 1.

Dopo 15 minuti di tentativi infruttuosi, vado a chiamare il tecnico dei microscopi che era di fretta e 30 minuti dopo doveva essere a Ginevra per un meeting (bho… da Losanna a Ginevra ci vogliono 45-50 minuti…).
Viene, controlla, guarda, prova e pensa che si sia bruciata la lampada.
Inizia a smontare e nel frattempo ci dice di chiedere all'utente precedente (che in teoria aveva usato il microscopio subito prima di noi) se avesse avuto dei problemi.

La moglie va a cercare il deficiente prenotato prima di noi, io resto col tecnico a passargli quello che gli serve.
Dopo 20 minuti aggiusta tutto, il microscopio torna a funzionare e il tecnico se ne va (chissà se è più andato a Ginevra).
Dopo 25 minuti la moglie torna e mi riferisce che il deficiente prima di noi non aveva usato il microscopio perché già il giorno prima doveva usarlo e non funzionava. 

E' stato un bene che non sia andato io a parlargli, altrimenti sarebbe venuto giù senza usare le gambe.
1° devi usare il microscopio il Mercoledì e non funziona. Non fai niente: sei un idiota.
2° devi usare il microscopio il Giovedì, sai che non funziona, non fai niente e non cancelli la tua prenotazione: sei un doppio idiota.

e per colpa della sua inazione:

3° noi abbiamo perso 30 minuti abbondanti della nostra prenotazione (i microscopi si pagano e il nostro tempo idem…).
4° il tecnico è arrivato con estremo ritardo al meeting (sempre se ci è andato).
5° se non fosse stata la lampada da cambiare, ma qualche cosa di più complesso, tutte le persone prenotate dopo di noi il Giovedì, Venerdì e fine settimana non avrebbero potuto usare il microscopio.

Il bello è che quando il deficiente ha scoperto che c'era un problema avrebbe potuto semplicemente mandare una mail al tecnico, nulla più. Il brutto è che probabilmente c'è stato uno prima di lui che ha scoperto che non andava e comunque non ha fatto niente…
Io ho pensato di andare a lamentarmi con il capo della facility perché inciti i deficienti ad essere meno deficienti.
La moglie, invece, mi ha suggerito che come prossimo lavoro dovrei diventare io capo di una facility per mettere in riga gli utenti!

Visto che sto cercando lavoro quasi quasi un pensierino ce lo faccio…

Seminario-panino 2.

Come detto più di un anno fa in questo post, ogni Martedì c'è un sandwich seminar alle 12.15 con due persone a turno tra tutto l'ISREC che parlano del loro progetto.
Come già detto, il nome del seminario deriva dal fatto che ci sono dei panini da mangiare. E ogni sacrosanta volta c'è gente (tra cui alcuni colleghi del mio lab) che dice "questi panini mi fanno schifo", "sono immangiabili", "sono sempre peggio", "per fortuna che toccano solo una volta alla settimana, "non so come farò a mangiarli".

No, dico…:

1° non fanno schifo.
2° chi ti obbliga a mangiarli se sono così terribili.
3° se non ti piacciono tira fuori di tasca 10 franchi e comprati un piatto di pasta.

Ma si sa… il paninetto quando è gratis va sempre bene. Anche se "fa schifo".

Bha!

Ma ci prendiamo in giro??

No, dico… io e la moglie abbiamo fatto i salti mortali per evitare di dover fare esperimenti il 2 Giugno (qui in Svizzera si festeggia l'Ascensione) in modo da avere il giorno libero… e il vicecapo, alla quale avevo promesso di dare una mano a dissezionare topi in caso di necessità, ne avrà 5 da fare proprio il 2 Giugno.

Non so bene se mandarla a cagare o dirle di si e poi non presentarmi al lavoro…