Oggi è l’anniversario del “Protocollo di Kyoto della Convenzione sui Cambiamenti Climatici”, ideato nel 1997 ed entrato in vigore il 16 Febbraio 2005.
Cosa dice il protocollo: in poche parole i paesi aderenti si impegnano a ridurre, per il periodo 2008-2012 (e dopo???), il totale delle emissioni di gas ad effetto serra almeno del 5% rispetto ai livelli del 1990.
Personalmente ritengo che una riduzione del 5% sia decisamente insufficiente. Inoltre, come al solito, vengono presi impegni temporanei, giusto per mettersi il cuore in pace, per dire: “Ho fatto quello che potevo… ora arrangiatevi!”, come i blocchi del traffico.
Ma per una volta, visto che almeno la buona volontà c’è, lasciamo perdere le critiche.
Oggi in Italia tutti sono (e lo siete anche voi!) invitati a risparmiare energia. L’iniziativa “M’illumino di meno” promossa da “Caterpillar“, la trasmissione radiofonica su Radio2, è ormai famosa ed in questi giorni se ne trova notizia in molti blog. Ci sono poche ed essenziali regole da seguire per avere un risparmio anche considerevole di energia elettrica, che si accompagna ad un risparmio di euro a fine anno grazie al calo della bolletta…
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
E ricordati di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 16 febbraio alle ore 18! (E magari anche gli altri giorni!)
Aggiungo che quando si compra un elettrodomestico bisognerebbe guardare la classe energetica dell’apparecchio. Ovviamente quelli a classe energetica più alta (A, A+ o A++) hanno un prezzo più alto, ma consumano meno!!
Inutile ricordarvi che l’Italia produce la maggior parte di corrente elettrica bruciando combustibili fossili (carbone in primis) con una grande produzione di CO2. Inoltre parte dell’energia elettrica viene comprata all’estero, dalla Francia, che la produce con centrali nucleari (mica sono stupidi loro!!).
Ricapitolando: facendo un po’ di attenzione risparmiamo sulla bolletta, riduciamo la produzione di CO2 e mandiamo meno soldi all’estero!
Detto tutto questo parliamo un po’ anche di America.
Gli Stati Uniti hanno aderito al “Protocollo di Kyoto” alla fine della carriera di Bill Clinton. Poco dopo essere stato eletto George W. Bush ha deciso di uscire dal protocollo… e, casualmente, l’America del Nord è il maggior produttore di CO2 al mondo. Secondo il pensiero di Bush le industrie sanno di dover inquinare meno e quindi devono provvedere e regolarsi da sole.
Ma voi ci credete??? Secondo voi lo fanno??
Figuriamoci!! Vi faccio un semplice esempio: nel nostro ufficio ci sono tre computer SEMPRE accesi!! Giorno e notte, notte e giorno!
Ventiquattroresuventiquattro!!!! E sono rimasti accesi durante le vacanze di Natale, sono accesi durante i fine settimana, SEMPRE!!!! Non sapete quanto è forte la mia tentazione di spegnerli, ma chi sono io per farlo? Il “campione d’Italia”?
Nel resto del dipartimento le luci dei corridoi sono sempre accese… quelle dei bagni anche. Tutta la settimana. Non oso immaginare gli altri uffici.
Quindi: se la gente comune non è abituata a spegnere un monitor o una lampadina, vi pare credibile che una grande industria spenda soldi e si impegni per ridurre l’inquinamento o gli sprechi se nessuno la obbliga?
Va bene… detto questo, almeno fate voi lo sforzo di cercare di inquinare meno.
Penso che proverò a sollecitare questi pigri Americani a spegnere il computer, vediamo cosa succederà!
Certo che qui non servirebbe la campagna “M’illumino di meno”, ma quella “Mi spengo del tutto!”.
Ciao!!