Category Archives: vecchi post

Eccomi! – 156

La prolungata assenza di notizie su Nighted sono dovute a due cose: il fatto che sono tornato in Italia ed ho potuto informare verbalmente tutti i parenti, gli amici e i conoscenti di come vanno le cose e il fatto che in questi giorni qui ho avuto meno tempo che in America tra cene, incontri da una parte e dall’altra.

In ogni caso vi invito a continuare a seguire il sito perchè Giovedì parto per la Svizzera a trovare la mia amata e Domenica alle 12:00 riprendo l’aereo per Chicago.

Ciao!

Sono tornato nel vecchio continente. – 155

Buongiorno a tutti!! Sono arrivato sano e salvo in Svizzera. Arrivato qui a Losanna ieri pomeriggio alle 16.14 (ora Italiana), dopo 25 ore di viaggio. Ho dormito per poco meno di due ore durante tutto il tragitto che mi ha visto partire dal Wisconsin, arrivare in Illinois da cui sono decollato per andare in Gran Bretagna, atterrare in Italia e viaggiare in Svizzera con il treno. Attraversamento di cinque stati con un mucchio di controlli doganali in un giorno… abominevole!!

Poi potete immaginare se dopo essere arrivato qui mi sono riposato subito… sono stato a parlare con la mia morosa, mi sono lavato, abbiamo cenato, insomma, sono stato sveglio per 36 ore di seguito.

Inutile dire che questa mattina non mi sarei mai alzato! Anche perchè secondo il mio orologio biologico le otto del mattino qui corrispondeva alla piena notte di Madison!

Ora ho un po’ di sonno, ma è sopportabile.

E tra poco vado a vedere la mia consorte che parlerà al journal club.

A presto!!

Ciao!

Poco prima del ritorno – 154

Ecco le ultime notizie che riceverete per le prossime 72 ore, forse un po’ meno o un po’ di più…

Ho lasciato istruzioni agli Americani perchè non smarriscano la retta via in mia assenza, ho fatto il check-in on-line, stampato i biglietti, controllato le ultime cose e ora vado a casina a preparare una pseudo valigia.

Non so bene cosa portare a casa, non ho molte cose da lasciare in Italia, visto che tornerò qui i primi di Marzo e prevedo che farà ancora freddo.

Bene, ora vi lascio. Domani a quest’ora sarò già in volo da 30 minuti.

Un saluto a Marica che proprio domani partirà per l’Australia per un semestre all’estero da brava dottoranda!

Ciao!!

Scambi interculturali. – 153

Mentre da qui porterò a casa un paio di bottigliette (di vetro!) di sciroppo d’acero, cosa porterò dall’Italia a questi Americani??

Chi mi ha chiesto della marmellata, chi i Baci perugina, chi cioccolato di varia natura….

Certo che i nostri prodotti migliori, salumi, formaggi, vini, sono un po’ problematici da trasportare. Vedremo!

Vado a casa… Buon inizio settimana a tutti!

Lago Mendota ghiacciato. – 152

Ho finalmente visto il lago (il Mendota) ghiacciato. Questa mattina ho perso l’autobus per venire qui in laboratorio e ne ho approfittato per fare qualche foto che potete vedere nell’apposita sezione del sito. Purtroppo ho fatto solo otto fotografie perchè mi stavo letteralmente congelando le mani!

La prima foto l’ho fatta per mostrare la differenza tra terraferma e lago: nessuna!!

Nella quinta e sesta foto potete vedere le attrezzature per bucare il ghiaccio e nell’ultima c’è una persona che sta pescando. Purtroppo erano lontani e ho dovuto usare lo zoom digitale…

Bye!!

Maple syrup. – 151

Bene, anche il Sabato è ormai passato. Dopo aver dato degna sepoltura a tutte le mie piantine (2 ore passate in camera di crescita), attendo che finiscano di correre i miei campioni. Ovviamente al primo che arriva come premio gli faccio una bella foto! Ah ah!

A parte gli scherzi, tra un po’ prendo l’autobus e vado al supermercato a comprare un po’ di maple syrup (sciroppo d’acero) da portare in Italia.

è un prodotto tipico del Wisconsin e del Canada.

Così avrò l’occasione di assaggiarlo anche io visto che non l’ho ancora fatto!

Ciao!!

21.11… in lab! – 150

Oggi ho comprato il biglietto dell’autobus per andare da Madison a Chicago e sono andato a ritirare il modulo DS-2019 (per noi poveri stranieri) che ho portato a far firmare presso l’ufficio competente.

Senza la firmetta su quel modulo non sarei potuto rientrare negli Stati Uniti. Eh si! Sarà la paura dei terroristi, ma gli Americani si sono organizzati fin troppo!! Tra scartoffie, visti, firme, richieste e altro non si finisce più!

Bene, anche oggi ho fatto una buona quantità di lavoro… davvero, come dicevo l’altro giorno le cose che ho da fare sembrano essersi accumulate tutte in questi giorni!!

Vado a prendere l’autobus.

Ciao!!

M'illumino di meno. – 149

Oggi è l’anniversario del “Protocollo di Kyoto della Convenzione sui Cambiamenti Climatici”, ideato nel 1997 ed entrato in vigore il 16 Febbraio 2005.

Cosa dice il protocollo: in poche parole i paesi aderenti si impegnano a ridurre, per il periodo 2008-2012 (e dopo???), il totale delle emissioni di gas ad effetto serra almeno del 5% rispetto ai livelli del 1990.

Personalmente ritengo che una riduzione del 5% sia decisamente insufficiente. Inoltre, come al solito, vengono presi impegni temporanei, giusto per mettersi il cuore in pace, per dire: “Ho fatto quello che potevo… ora arrangiatevi!”, come i blocchi del traffico.

Ma per una volta, visto che almeno la buona volontà c’è, lasciamo perdere le critiche.

Oggi in Italia tutti sono (e lo siete anche voi!) invitati a risparmiare energia. L’iniziativa “M’illumino di meno” promossa da “Caterpillar“, la trasmissione radiofonica su Radio2, è ormai famosa ed in questi giorni se ne trova notizia in molti blog. Ci sono poche ed essenziali regole da seguire per avere un risparmio anche considerevole di energia elettrica, che si accompagna ad un risparmio di euro a fine anno grazie al calo della bolletta…

1. spegnere le luci quando non servono

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici

3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni

10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

E ricordati di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 16 febbraio alle ore 18! (E magari anche gli altri giorni!)

Aggiungo che quando si compra un elettrodomestico bisognerebbe guardare la classe energetica dell’apparecchio. Ovviamente quelli a classe energetica più alta (A, A+ o A++) hanno un prezzo più alto, ma consumano meno!!

Inutile ricordarvi che l’Italia produce la maggior parte di corrente elettrica bruciando combustibili fossili (carbone in primis) con una grande produzione di CO2. Inoltre parte dell’energia elettrica viene comprata all’estero, dalla Francia, che la produce con centrali nucleari (mica sono stupidi loro!!).

Ricapitolando: facendo un po’ di attenzione risparmiamo sulla bolletta, riduciamo la produzione di CO2 e mandiamo meno soldi all’estero!

Detto tutto questo parliamo un po’ anche di America.

Gli Stati Uniti hanno aderito al “Protocollo di Kyoto” alla fine della carriera di Bill Clinton. Poco dopo essere stato eletto George W. Bush ha deciso di uscire dal protocollo… e, casualmente, l’America del Nord è il maggior produttore di CO2 al mondo. Secondo il pensiero di Bush le industrie sanno di dover inquinare meno e quindi devono provvedere e regolarsi da sole.

Ma voi ci credete??? Secondo voi lo fanno??

Figuriamoci!! Vi faccio un semplice esempio: nel nostro ufficio ci sono tre computer SEMPRE accesi!! Giorno e notte, notte e giorno!

Ventiquattroresuventiquattro!!!! E sono rimasti accesi durante le vacanze di Natale, sono accesi durante i fine settimana, SEMPRE!!!! Non sapete quanto è forte la mia tentazione di spegnerli, ma chi sono io per farlo? Il “campione d’Italia”?

Nel resto del dipartimento le luci dei corridoi sono sempre accese… quelle dei bagni anche. Tutta la settimana. Non oso immaginare gli altri uffici.

Quindi: se la gente comune non è abituata a spegnere un monitor o una lampadina, vi pare credibile che una grande industria spenda soldi e si impegni per ridurre l’inquinamento o gli sprechi se nessuno la obbliga?

Va bene… detto questo, almeno fate voi lo sforzo di cercare di inquinare meno.

Penso che proverò a sollecitare questi pigri Americani a spegnere il computer, vediamo cosa succederà!

Certo che qui non servirebbe la campagna “M’illumino di meno”, ma quella “Mi spengo del tutto!”.

Ciao!!

Ho preso il biglietto. – 148

Come da titolo, ho preso il biglietto per tornare qui in America il 4 Marzo e volare definitivamente a casa a fine Ottobre, più precisamente il 30. Mi sono nuovamente affidato alla British Airways, con il solito viaggio da Milano Malpensa a Londra Heathrow a òHare Chicago e viceversa per il ritorno.

Prezzo basso, viaggio piuttosto breve e possibilità di portare due valigie belle ciccione.

Questa volta ho voluto spendere un pochino di più, assicurandomi (con un sovrapprezzo di 74?) di avere la “flessibilità”. Così potrò cambiare la data di andata o ritorno senza tasse o penali! Direi che è utile soprattutto nel mio caso, con un ritorno programmato tra 8 mesi.

In ogni caso il visto mi scade il 31 Ottobre, anche se dopo la scadenza potrò stare negli Stati Uniti ancora per un mese esclusivamente per turismo: non potrò più mettere piede in laboratorio.

Va ben… dopo avervi resi partecipi anche di questa cosa vi saluto!

Hasta luego!

SWAP. – 147

Non è il nome di un nuovo corpo armato degli Stati Uniti come quello del reparto scelto SWAT, ma l’ennesima cosa che sarebbe bello “copiare” dagli Americani.

All’Università del Wisconsin-Madison c’è, appunto, lo SWAP “Surplus With A Purpose” (letteralmente “Eccedenza con uno scopo”, ma il verbo “to swap” vuol dire scambiare).

Cos’è e come funziona lo SWAP?

Praticamente è un sistema di “riciclaggio” di qualsiasi cosa venga ceduta (perchè non utilizzata od obsoleta, ma funzionante) dall’università o dagli uffici statali.

Chiunque può acquistare a pochi soldi tutto quello che si trova sul sito. E si trova veramente di tutto! Se lo visitate oggi c’è addirittura una macchina per fare le radiografie (ad occhio mi pare per le radiografie dentali) alla modica cifra di $100! Cosa dite… la compro e me la porto in Italia? Poi se avete bisogno di radiografie prima di estrarre un dente ve le faccio a 10? l’una!!

Comunque la cosa interessante è che qui ci finiscono molte cose: mobilia, computer “vecchi”, ma funzionanti, etc. e ci sono delle vere occasioni!!

In giro per il dipartimento ogni tanto vedo qualche cosa accatastata nei corridoi con l’etichetta “SWAT”. Fuori dalla porta del mio ufficio ci una libreria e un computer destinati alla rivendita.

Secondo me è un sistema intelligente per evitare gli sprechi ed avere un rientro economico (seppur minimo).

Conoscendo come funzionano le cose negli ospedali e nelle Università Italiane, dove ci sono sprechi ENORMI di questo tipo… quanti soldi sarebbe possibile raccogliere con un servizio del genere??

Ma ovviamente, in un paese come il nostro dove un apparecchio rotto, ma inventariato, non può nemmeno essere buttato via (amici del dipartimento, ne sapete qualche cosa?), figuriamoci se è possibile vendere qualche cosa di funzionante, ma non più utilizzato!!!

Ciao!!