Category Archives: varie ed eventuali

Foto: non sempre va bene.

Ovviamente Sabato ho fotografato la famosa Luna nel punto più vicino alla terra. Allo scopo ho usato il catadiottrico da 500mm (anche con moltiplicatore di focale 2x che lo porta a 1000mm eliminato dopo 2 prove). Purtroppo, come si evince dal titolo del post, non sempre le cose vanno bene. Sfortunatamente c'era un vento incredibilmente forte e pur con tutte le precauzioni possibili (riparo tra due auto parcheggiate, blocco dello specchio, cavalletto basso, scatto remoto, etc.) le foto sono venute "mosse". Niente, non c'è stato verso.
Ho provato e riprovato, ma è stato inutile, la Bise si abbatteva impietosa sul mio equipaggiamento (e su di me).

Alla fine ho ceduto e sono tornato a casa. Vorrà dire che la Luna me la guardo su un bell'atlante astronomico o sulle migliaia di foto che si trovano su internet. Oppure ritenterò tra 19 anni…

Lo scatto "migliore" è questa schifezza qui:

Eventually…

Vi è mai successo di ripetere "quando arriva il Venerdì?" e pensare che non vedrete mai il fine settimana? Vi è mai capitato di pensarlo già il Lunedì mattina? Bhe, per me questa settimana è stata così: lunga e devastante.
Il picco è stato raggiunto Mercoledì con il dilemma "stiamo a finire l'esperimento fino alle 21.15 o ci svegliamo domani alle 5 per venire al lavoro alle 6?". Ovviamente abbiamo deciso per stare e tornare a casa alle 21.45.
Poi quando la NAT (Americana) mi chiede di spiegarle cosa vogliono dire le istruzioni (scritte in Inglese) per richiedere il suo certificato di nascita dagli USA ho pensato che sarei andato volentieri in vacanza, altro che fine settimana!! Soprattutto perché, visto che è tecnolesa, continuava a cliccare a destra e a manca chiudendo le finestre sbagliate e aprendo tutte le cose inutili.
…non mi resta che dire "per fortuna che è Venerdì"…

Notizia vecchia fa buon brodo?

E' proprio vero che i giornalisti raccontano quello che vogliono ed è altrettanto vero che manipolano ascoltatori e lettore come gli pare. Ieri mi chiedevo che fine abbia fatto lo scandalo BP con la perdita di greggio che ha semi-distrutto il golfo del Messico. Avete più sentito qualche telegiornale parlarne? Avete letto qualche notizia a proposito recentemente? Io no, non mi ricordo nemmeno quando ne abbiano parlato l'ultima volta.
Per carità, non guardo molto la TV e non leggo quotidiani Italiani (salvo qualche articolo ogni tanto su testate on-line), ma possibile che certe notizie vengano divulgate ogni giorno per parecchio tempo e poi non se ne sappia più niente?
Il delitto di Avetrana è un caso analogo. Bombardamento mediatico giorno e notte e adesso c'è, si e no, una notizia ogni due settimane.
Certo, sarà anche che questo è il periodo del "Papi" e del "bunga bunga", ma insomma, potrebbe essere interessante sapere come evolvono le cose nel tempo piuttosto che usare le notizie per lo scoop e per cavalcare l'onda per poi dimenticarle…

Se volete qualche informazione recente sulla fuoriuscita di petrolio date un'occhiata qui. A questo link trovate, invece, un interessante modello che mostra cosa è successo nei primi 100 giorni dalla rottura del pozzo petrolifero.

Finally!

Eh si, anche il cesso è tornato a funzionare! La vasca dell'acqua in ceramica si è rotta Sabato scorso, ricordate?
Lunedì ci siamo dimenticati di chiamare.
Martedì la moglie ha scritto una mail alla gèrance chiedendo lumi. Ovviamente non è mai arrivata risposta alla mail.
Mercoledì la moglie ha chiamato la gèrance che ci ha dato il numero dell'idraulico ufficiale e ci ha detto che avrebbero fatto un buono per l'idraulico visto che la spesa è a carico loro. L'idraulico voleva venire in giornata, ma essendo entrambi indefessi lavoratori non abbiamo avuto tempo.
Giovedì mattina l'omino è venuto, ha cambiato la vasca del water e se n'è andato.

…questa mattina all'alba (no, erano le 7.30, ma per gli orari da nottambuli che abbiamo ultimamente è come se fosse stata l'alba) chiama un altro idraulico per dirci che sarebbe venuto a cambiare il pezzo. Ma come? Noi abbiamo già fatto. E' già venuto il suo collega della concorrenza. Ah! La gèrance ha emesso il buono per lei invece che per l'altro? Vabbé, chiameremo la gèrance.

Per fortuna che poi tutto si è sistemato, gli amministratori si sono arrangiati a girare il buono all'idraulico giusto e noi abbiamo finito di buttare secchiate d'acqua nel water!

E giusto per la cronaca, è tornato dalla riparazione il mio cellulare Samsung dual-sim inviato Sabato (sono stati veloci, ma questa volta non hanno scritto cos'era rotto, pazienza).

E detto questo, buon fine settimana a tutti!!

Questioni di pronuncia

Come saprete il Francese, come l'Inglese e moltissime altre lingue, è una lingua non-fonemica, mentre Italiano, Spagnolo, Greco e poche altre sono lingue ad ortografia fonemica. Cosa vuol dire? In pratica noi pronunciamo (fonema) quello che scriviamo (grafema) con pochissime eccezioni, mentre Inglesi e Francesi (parlo di questi perché ho a che fare con loro quotidianamente) hanno regole di pronuncia spesso indipendenti dall'ortografia.

Per fare qualche esempio, in Inglese "pear" (pera), "pair" (pari) e "pare" (pelare) si pronunciano nello stesso modo: /peə(r)/ (pèar).
In Francese "lai" (poema), "laid" (brutto), "laie" (femmina di cinghiale) e "lait" (latte) si pronunciano tutti /lε/ (lé).

Conoscendo questi "problemi" linguistici di anglofoni e francofoni non dovrei stupirmi di quando non sanno come scrivere una parola che hanno appena pronunciato. O di come sbaglino (in particolare i Francesi) a scrivere un verbo o addirittura un sostantivo. Eppure questa cosa mi sconvolge. Ogni sacrosanta volta mi sembra impossibile che facciano questi errori.
La moglie, grammar-nazi, è ancora peggio. Lei non si stupisce, sa benissimo che sbagliano, ma nonostante questo li critica sempre. Ogni volta si incazza a vedere che fa meno errori di un Francese… (pure il topetto una volta le ha detto "scrivi meglio di me").

Per questo proprio ieri…

Filippo: "…oh, guarda. Pompelmo ha scritto "mongolfiere" sotto una foto che ha fatto. Ma "mongolfiere"?? Non si scrive "montgolfiere?"
Moglie: (distratta e distante) "Si si…"
F.: "Si si cosa? Mi ascolti? Alza gli occhi dal computer e rispondimi."
M.: "Si, dicevo, è sbagliato."
F.: "Ma come casso ha fatto a sbagliare. Perfino io che parlo Francese come un cammello (cioè non lo parlo) so che si scrive montgolfiere."
M.: "Ma si, è il solito errore… la "T" in quella parola non la pronunciano, quindi non l'ha scritta."
F.: "Si, ma caspita… sti Francesci quando vanno alle elementari imparano le parole? I maestri non gli correggono gli errori??"
M.: "Bhe, bisogna sempre vedere se i maestri se ne accorgono……."

E detto questo siamo partiti a ridere come sempre quando si tratta di questioni di manifesta imbecillità…

E per voi che la festeggiate…

…buona Befana a tutti! Qui, eretici come sono, non si festeggia niente. L'unico rimasuglio di Epifania consiste nel mangiare la "Galette des Rois" (Galletta del Re), un dolce tipico del Sud della Francia con all'interno una figurina (una statuina del presepe o altro) e una coroncina di carta venduta col dolce. Chi, mangiando il dolce, trova la statuina viene incoronato Re.
Oggi il capo porta questo dolcetto nonostante siamo ancora in quattro gatti. Chissà chi troverà la statuina…

La settimana scorsa.

Per riassumere in breve ciò che è successo la settimana scorsa…

– Lunedì: si è rotto il computer del microscopio che avremmo dovuto usare per tutta la settimana. Saltiamo degli esperimenti.

– Martedì: raggiunti i 50 cm di neve, traffico intenso, qualche incidente in giro.

– Mercoledì: il capo insisteva, per l'ennesima volta, nel dire che abbiamo fatto un esperimento che non abbiamo mai fatto.

– Giovedì: Gioacchino ha dato il meglio con la sua merdavigliosa presentazione descritta qui.

– Venerdì: iniziato esperimento grosso della durata di 3 giorni (fino a Lunedì mattina).

– Venerdì sera: sono arrivati suocera e cognato a passare qualche giorno con noi in Svizzera fino a domani. L'unica nota positiva della settimana!

– Sabato: esperimento al mattino, nonostante avessimo parenti a casa.

– Domenica: gitarella al castello di Chillon. Le foto saranno online tra qualche giorno.

– Ieri: al mattino siamo venuti in laboratorio per discutere col capo di un paio di cose e per interrompere l'esperimento iniziato Venerdì. Ovviamente anche qui c'è stato un problema visto che il microscopio per il time-lapse si è bloccato per un errore sconosciuto e l'esperimento importante di tre giorni è andato a farsi benedire. Ci siamo presi un pomeriggio di ferie per fare un giro con i parenti.

– Oggi: lavoro fino ad ora, tra 15 minuti torniamo a casa e andiamo, probabilmente, a Montreux al mercatino di Natale.

– Domani: ritorno al lavoro full-time e ritorno a scrivere sul blog con una frequenza maggiore!


(clicca sull'immagine per ingrandire)

P.S.: piove da un paio di giorni e la neve si è quasi completamente sciolta.